Phalaenopsis, keiki sullo stelo, polverina sulle foglie, steli da tagliare, che fare?

Dialogando

Andrea ci scrive:
….”eccomi di nuovo, e credo sia giunto il momento tanto atteso…Ricordi il post “Phalaenopsis-le sorprese di Andrea” del 27 dicembre scorso?
Ho aspettato pazientemente, ed ora credo che il keiki della phal sia pronto per farsi una casetta tutta sua, ma… ahimé, devo dargli il giusto aiuto!!!


Ti allego alcune foto (ancora di pessima qualità!). Due belle radici lunghe 6-7 cm (troppo??), tre foglie..
E adesso?
Dove recido? (meglio tagliare o “staccare”?)
Dove metto la piantina?
Che letto gli preparo? O meglio: che vaso? Che composto?
Come la metto?
…Scusa le tante domande, ma in questo modo ti offro lo stimolo per fare quel post sul rinvaso delle Phalaenopsis di cui parlavi a dicembre!”…

Andrea

Sempre sul tema delle Phalaenopsis ci scrive anche Valentina, pure lei folgorata sulla via delle orchidee:

….”ciao guido! mi chiamo Valentina e innanzi tutto volevo farti i complimenti per le tue orchidee!!! sono bellissime e tu sei davvero bravissimo!!!!!!!!!!!
ti ho scritto perché avrei bisogno del parere di un esperto…
a metà luglio mia mamma mi ha regalato un phalaenopsis fucsia con dei fiori giganti alta circa 50 cm che ha acquistato in offerta al supermercato a 5 euro!
che culo!!
mi sono un po’ documentata su internet sulle cure necessarie per questa bella pianta e l’ho collocata in un punto (da cui nn l’ho più tolta) in cui riceve molta luce, ma nn diretta, senza correnti d’aria. Poi nel sottovaso ho messo dell’argilla espansa bagnata senza che il vaso venga a diretto contatto con l’acqua, la bagnavo solo quando il bark era asciutto e la nebulizzavo sulle foglie abbastanza spesso di modo da crearle umidità ma stando attenta che alla sera fossero asciutte. Poi ho acquistato un concime specifico per orchidee sul quale però ho qualche dubbio, sul retro della confezione infatti c’è scritto che va dato da marzo a settembre ogni 2 settimane e da ottobre a febbraio una al mese… però nn è segnata la formula di azoto, potassio e fosforo e ho
letto che a seconda del periodo va utilizzata una formula diversa tra questi 3 elementi… te che ne pensi è indicato questo concime? (ti scrivo la marca:
“zapi” questo è quello che c’è scritto sopra:” “per orchidee, nutrimento completo per tutte le specie; con microorganismi minerali, colori vivi e fioriture prolungate” è liquido e va sciolto mezzo tappo in 2 litri d’acqua…) purtroppo nn è finita qui, ora arrivano i problemi per cui ho assolutamente bisogno di un consiglio… Sono partita i primi di agosto e sono tornata i primi di settembre lasciando le mie piante a mia mamma alla quali spiegai e lasciai scritti tutti gli accorgimenti che doveva usare con la phal… Ritornata dalle vacanze (3 giorni fa) ho trovato il sottovaso della mia orchidea pieno d’acqua con l’argilla che praticamente ci galleggiava dentro e il fondo del vaso a diretto contatto con l’acqua! poi tutti i fiori caduti tranne 1 che era secco e ho staccato io… inoltre prima di partire avevo lasciato la mia phal con un bocciolo che doveva ancora sbocciare e, al mio rientro, di quest’ultimo nn c’era più nè ombra nè forma! questo significa che la caduta dei fiori è stata prematura e nn per la fine delle fioritura… secondo te i fiori sono caduti per l’eccesso d’acqua oppure è malata la pianta? inoltre c’è un altro fatto che mi preoccupa, le foglie. In apparenza sembrano sane perchè sono verdi e rigide però ho notato che da alcune esce una polverina bianco/gialla… secondo te è malata oppure può essere il concime? Inoltre i rami che avevano i fiori si sono seccati in cima e ho tagliato la parte morta con delle forbici sterili… ho fatto bene?
madonna da sta povera creatura ce ne ha veramente mille! scusa il poema ma nn sapevo proprio a chi rivolgermi grazie dell’ascolto e ancora complimenti! 🙂
Valentina

57 pensieri su “Phalaenopsis, keiki sullo stelo, polverina sulle foglie, steli da tagliare, che fare?

  1. Carlotta

    Grazie mille Guido, ti mando le foto e anche se dici che già coltivo bene più leggo e più mi rendo conto che ho fatto un sacco di errori…la fortuna del principiante!!! Ho un’altra domenda sull’ingiallimento delle foglie, questa volta parlo delle due piante che sembrano godere ottima salute e stanno sbocciando proprio ora, è normale che le ultime foglie, quelle più in basso ingialliscano? Devo reciderle, se si, come? Grazie ancora e quanto prima mi procurerò un testo basebasebase su come muovere i primi passi in questo mondo affascinante, così stetterò di tediare tutti con domande così banali!!

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  2. Guido Autore articolo

    Complimenti Carlotta, chiedi di imparare a coltivare le Phal, i risultati che ottieni dicono che già coltivi bene;)
    Direi che non c’è alcun problema di contaminazione, se puoi manda una foto a info@orchids.it

    Intanto dai una letta a questi post:

    http://www.orchids.it/2006/12/26/phalaenopsis-una-lunga-storia/
    http://www.orchids.it/2005/04/06/consigli-domande-e-risposte/
    http://www.orchids.it/2005/06/15/milioni-di-falene/

    Buona coltivazione e per qualsiasi consiglio sulle orchidee noi siamo a disposizione.
    Guido

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  3. Carlotta

    Ciao, da quasi quattro anni ho due Phalaenopsis che continuano a fiorire regolarmente anche se, devo essere sincera, non gli ho dedicato cure particolari, anzi ho appena scoperto di aver sempre tagliato troppo in basso gli steli dopo la fioritura! A Natale si è aggiunta la terza in piena fioritura e a Novembre mia madre mi ha dato una quarta pianta che lei aveva “danneggiato” annaffiandola con acqua bollente per sbaglio. Questa pianta aveva due piccole foglie nuove che hanno continuato a crescere lentamente anche dopo il trasferimento, ma una delle foglie presenta sui lati delle macchie nere, come se fosse “sbocconcellata”. Cosa può essere? Devo preoccuparmi per le altre? Come devo intervenire? Puoi consigliarmi qualche lettura per iniziare a coltivare queste piante nella maniera giusta? Grazie mille!!!!

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  4. Silvia

    eccomi di nuovo qui! io ho la phalaenopsis con le radici molto lunghe e sta fiorendo. volevo aspettare la sfioritura per rinvasarla ma purtroppo ho notato che alcune foglie si sono ingiallite ai bordi, anzi quasi come se stessero diventare un pochino trasparenti e che i fiori stanno sfiorendo. mi sembra che inoltre che la fioritura sia durata quasi un mese e ricordo che l’ultima volta era durata mlto di più. cosa devo fare? devo staccare subito il keiki. la pianta è affaticata? grazie!!!!

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  5. Guido Autore articolo

    Ciao Silvia, benvenuta fra le orchidee.

    le radici, sia dei keikis che della pianta madre, se sono sane (ne secche ne marcite), non vanno tagliate.
    Durante le operazioni di rinvaso, per evitare che la radici troppo lunghe si spacchino ti conviene metterle a bagno per alcuni minuti in acqua molto diluita con fungicida e poi sistemarle piano piano nel vaso.
    Ciao a presto
    Guido

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  6. silvia

    salve a tutti! ho una phalaenopsis che ha formato un keiki che ora ha delle radici molto lunghe. (ero inesperta e non sapevo si trattasse di una nuova pianta). questa primavera conto di rinvasare madre (che ora è in fase di fioritura) e figlia. come faccio con le radici molto lunghe del keiki? le devo tagliare?
    grazie!

    Silvia

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