il calcio: necessario per la formazione delle pareti delle cellule e per regolare le attività della cellula. La mancanza di calcio fa sì che i nuovi getti crescano stentati e storti;
l’azoto: è un componente essenziale delle proteine e della clorofilla, necessario a promuovere una buona attività vegetativa. La mancanza di azoto rende le piante striminzite e le fa maturare troppo presto. Le foglie vecchie ingialliscono e cadono. L’eccesso di azoto produce una eccessiva attività vegetativa e ritarda la fioritura;
o zolfo: è un altro componente delle proteine. La mancanza di zolfo può rallentare lo sviluppo delle radici;
il fosforo: il terzo minerale importante nella formazione delle proteine, agisce da catalizzatore e da regolatore dell’attività vitale. È talvolta definito come «la dinamite delle cellule viventi». La mancanza di fosforo porta all’avvizzimento delle foglie, che, invece di diventare gialle, diventano verde scuro;
il potassio: un altro importante elemento che funge da catalizzatore e regola molte funzioni. La mancanza di potassio porta al nanismo e, di frequente, provoca bruciature ai margini delle foglie e anche la caduta;
il magnesio: è parte della molecola di clorofilla e quindi elemento essenziale nella fabbricazione del nutrimento. La mancanza di magnesio fa ingiallire le foglie più vecchie tra le nervature e impedisce la prosperità della pianta;
il ferro: elemento catalizzatore in molte reazioni, compresa quella che porta alla formazione della clorofilla. Raramente vi è mancanza di ferro ma, se il suolo non è sufficientemente acido, il ferro è insolubile. La mancanza di ferro fa ingiallire le foglie più giovani.
Ciao Alessandro,
non proprio cure specifiche per ogni specie ma non tutte le orchidee richiedono le stesse condizioni di coltivazione.
A grandi linee possiamo raggrupparle in tre grandi gruppi: temperature fredde (5-20 G°), temperature intermedie (12-25 G°) e temperature calde (18-32 G°).
Per altre indicazioni sarebbe utile vedere la pianta, se puoi invia una foto a info@orchids.it.
A presto
Guido
Ciao io ho un’orchidea ma non so di che tipo è.
mi farebbe piacere sapere se qualsiasi orchidea viene trattata
alla stessa maniera o ci vogliono delle cure specifiche a seconda
della specie.
grazie Ciao
complimenti, una lezione molto interessante! grazie
Credo che sia il caso di rispolverare il libro di chimica!
Complimenti per la lezione!
interessantissimo…mg
grazie!
é molto interessante questo fatto della dieta!
ciao gabri