Orchidee spontanee…andar per biotopi.

Il secondo sopralluogo
Viste le mie scoperte mi accordo con Carlo Ivano e Gabriella per fare un uscita nei due ultimi biotopi assieme al “senatur” Giovanni lunedì 2 Giugno.
Questa volta, famiglia al seguito, ci alziamo meno presto e ci diamo appuntamento a casa di Giovanni alle 9.30; dopo i primi convenevoli decidiamo di partire immediatamente veso la meta che raggiungiamo dopo una mezz’ora, il terzo dei biotopi visitati la settimana precedente.
Nonostante sia passata solamente una settimana, la situazione fioriture è radicalmente cambiata…in sostanza è completamente sfiorita l’Orchis morio e quasi completamente sfiorita la Dactylorhiza incarnata, è in piena fioritura o comincia a sfiorire la Pseudorchis albida, mentre è nel pieno della fioritura la Dactylorhiza fuchsii (Druce) Soó, Nom. Nov. Gen. Dactylorhiza: 8 (1962) e la Gymnadenia conopsea (L.) R.Br. in W.T.Aiton, Hortus Kew. 5: 191 (1813).
Sulla via del ritorno passeggiando su una lingua di prato che costeggia i margini del bosco notiamo anche la Platanthera bifolia (L.) Rich., De Orchid. Eur.: 35 (1817) e, quasi confusa con alcune Polygala comosa, fa capolino all’ombra dei rami di un nocciolo una Orchis ustulata L., Sp. Pl.: 941 (1753)..
Raccogliamo tutto il nostro armamentario fotografico e ci dirigiamo verso il secondo ed ultimo biotopo per verificare la bontà del mio ritrovamento.
Anche qui la situazione è radicalmente modificata, la Caltha palustris è completamente sfiorita, mentre spiccano qua e là dai ciuffi d’erba le Dactylorhiza fuchsii, orchidacea davvero molto presente in tutta l’area, e la si può ammirare a ciuffetti anche ai bordi della strada.
E cominciata anche la fioritura del Botton d’oro (Trollius europaeus L. Sp. Pl. ed. 1 556 (1753)) Ranuncolacea che affascina sempre per il suo color giallo limone che stacca dalle sue bellissime foglie verde intenso e dalla vegetazione circostante.
Arriviamo nella piccola area che avevo individuato come habitat della piccola carnivora e con Carlo e Gabriella prima ed internet poi, abbiamo la conferma, abbiamo trovato la rara e localizzata Drosera a foglie allungate (Drosera anglica Huds. Fl. angl. ed. 2, 1:135. 1778, sin. Drosera longifolia).
Come d’abitudine la giornata si conclude con un bel pranzetto a casa dell’amico Giovanni, a base di polenta e schiz e, manco a dirlo, parlando di orchidee e delle impressioni sulla mattinata appena trascorsa.

4 pensieri su “Orchidee spontanee…andar per biotopi.

  1. Vincenzo Ghirardi

    Allora…. se mangiano “formai achiz” sono dei
    “bio..rati”. Mi raccomando ragazzi se vogliamo essere dei “Bot..tanici” occhio alla terminologia !!
    Cordialmente, sempre.
    Vincenzo.

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