A proposito di esemplari, sapresti descrivere esattamente com’è coltivato questo? Zattera, vaso, altro.
Sarà pubblicata la foto a pianta intera appena giungerà il commento con la risposta giusta: avanti con la fantasia.
Bulbophyllum frostii Summerhayes 1928
Sinonimi:
Bulbophyllum bootanoides (Guill.) Seidenfaden 1973 – Cirrhopetalum bootanoides Guillaumin 1956 – Cirrhopetalum bootanense auct. non. Griff. Guillaumin 1958
Nome di specie attualmente accettato: Cirrhopetalum frostii (Summerhayes.) Garay, Hamer & Siegerist 1994
Nota: la risposta giusta è già arrivata…
Il quiz si è rivelato troppo facile…soprattutto per gli osservatori attenti, che ormai conoscono qualsiasi segreto della collezione 😉
La risposta giusta è giunta velocemente, “su coppo di cotto”, ecco le foto:
Ultima sistemazione di questa pianta cresciuta a dismisura con gli anni. Inizialmente era stata posizionata (sono partito solo con uno pseudobulbo ricevuto in regalo) sopra uno spezzone di radice di legno duro. Come si può vedere dalla piccola foto che appare sul post linkato, l’intervento di “manutenzione” si è reso necessario perché la pianta non aveva più possibilità di trovare spazio per lo sviluppo. Già da tempo ho sperimentato l’utilizzo di “coppi di cotto” quali supporti per varie specie di orchidee, pare che funzioni.
Nota: le infiorescenze che si vedono nelle foto, sono fioriture secondarie progressive.
Ciao,
direi che è proprio una tegola!!
Bellissimo l’effetto che ne deriva 🙂
il vaso dovrebbe essere di terracotta
Cercando qualcosa di più particolare, direi in un coppo o tegola, se non ricordo male in serra ne ho visti alcuni appesi, ma non ricordo cosa ci cresceva sopra.
Il supporto è stato inglogato dalla pianta, come dicono bene Massimo e Salvo.
Bulbophyllum frostii con vaso inglobato …
Dovrebbe essere contenuta in un cestello, sebbene sia poco notabile visto che la pianta se ne è completamente impossessata.
Ciao