Ortografia e grammatica dei nomi delle orchidee

Quando si acquisisce una nuova orchidea, sia essa acquistata o regalataci, credo sia quasi inevitabile effettuare una ricerca sul web alla ricerca di informazioni sulla pianta, capita spesso però che la ricerca con il nome indicato sul cartellino non restituisca alcun risultato, come mai?
Spesso perchè il nome indicato sul cartellino non è scritto correttamente, spesso invece (per le specie più comuni), sebbene venga storpiato, si ottiene comunque qualcosa, ma magari l’informazione non è cosi esaustiva o precisa come potrebbe essere ricercando con il nome corretto, un errore sovente è quello di scrivere Phalanopsis, Phalenopsis, Phalenopis, Phaleonopsis anzichè Phalaenopsis (quello più comune) e molti altri che riguardano altri generi.
Come fare allora?

Il primo suggerimento che mi sento di dare è quello di acquistare un buon libro sul tema, che oltre a dare la corretta ortografia del nome ne spieghi anche il significato, ed il libro che ho trovato molto utile all’uopo è “Orchid Names and Their Meaning” (nomi delle orchidee e loro significato) unico neo…il libro esiste unicamente in lingua inglese.
L’importanza di scrivere correttamente il nome, soprattutto della specie, serve per evitare di prendere involontarie cantonate credendo magari di acquistare una specie botanica e ritrovandosi invece in mano un’ibrido, per esempio la Cattleya floribunda è un ibrido primario tra Cattleya labiata e Cattleya maxima, mentre la Cattleya Floribund è un’ibrido atificiale tra Cattleya Belgica e Cattleya Minucia e come si può vedere il nome è molto simile.
Questa non vuol essere una critica ai neofiti di questo bellissimo mondo o una critica a coloro che passano in secondo piano l’importanza della scrittura dei nomi delle orchidee, piuttosto un’invito ad approfondire le loro conoscenze (spesso nei loro nomi si celano cose che aiutano nella coltivazione).
Dopo questo preambolo ecco alcune indicazioni per scrivere correttamente il nome delle vostre orchidee:

SPECIE BOTANICHE

Genere : latino, corsivo minuscolo con iniziale maiuscola (es. Cattleya);
Specie: latino, corsivo minuscolo (es intermedia);
Varietà o forma:in latino , corsivo minuscolo mentre l’indicazione di varietà o forma si indica in minuscolo non corsivo (es. var. coerulea, f. alba);
Subvarietà:in latino , corsivo minuscolo mentre l’indicazione di subvarietà si indica in minuscolo non corsivo (es. subvar. aquinii);
Cultivar o clone: non latino, nome semplice o composto da più nomi, racchiuso tra virgolette semplici, minuscolo non corsivo con iniziali maiuscole (es. ‘Big Blush’ )

Il nome completo apparirà così: Cattleya intermedia var. coerulea subvar. aquinii ‘Big Blush’ oppure Phalaenopsis bellina f. alba
Notare che solamente il nome del genere e della specie sono necessari, la varietà ed il cultivar (o clone) possono non esistere, per esempio, Cattleya intermedia, altrimenti se esistono, è corretto usare il nome nella sua interezza.

IBRIDI ARTIFICIALI
Genere : latino, corsivo minuscolo con iniziale maiuscola (es. Phalaenopsis, Laeliocattleya, Angulocaste, ecc.);
Specie: non latino, nome semplice o composto da più nomi, minuscolo non corsivo con iniziali maiuscole(es Sweetie Bear);
Cultivar o clone: non latino, nome semplice o composto da più nomi, racchiuso tra virgolette semplici, minuscolo non corsivo con iniziali maiuscole (es. ‘Sara Jane’)

Il nome completo apparirà così: Phalaenopsis Sweetie Bear ‘Sara Jane’ (in questo caso entrambi i genitori sono Phalaenopsis, Beallara Peggy Ruth Carpenter ‘Morning Joy’

IBRIDI SENZA NOME
Se è stato creato un incrocio, ma non è stato portato a fioritura e registrato presso il Registro Internazionale delle Orchidee (International Orchid Registrar), si elencano semplicemente i genitori.
es. Pescatorea lehmanii X Cochleanthes River’s Edge
dove:
Pescatorea lehmanii è il genitore femmina
Cochleanthes River’s Edge è il genitore maschio
Il genitore femmina (conosciuto anche come capsula, baacello o bacca) viene indicato per primo. In aggiunta se l’incrocio sviluppa una pianta dello stesso genere, lo stesso può essere indicato una sola volta, semplificando il nome come in Paphiopedilum bellatulum X delenatii. Qualche volta li si racchiude tra parentesi Paphiopedilum (bellatulum X delenatii).
Da notare che se tale ibrido verrà registrato e nominato, entrambi ed il reciproco incrocio Cochleanthes River’s Edge x Pescatorea lehmanii avranno lo stesso nome (grex).

IBRIDI NATURALI
Questi sono ibridi naturali nelle località dove convivono popolazioni di piante simili. Possono essere o interspecifici, all’interno di un genere, o intergenerico, fra specie di generi differenti. La ” X” indica che la pianta è un incrocio naturale, spesso non è indicata.
INTERSPECIFICI:
Genere: latino, in corsivo minuscolo con l’iniziale maiuscola (es. Paphiopedilum)
Ibridolatino, x in maiuscolo non corsivo e nome in minuscolo corsivo (es. X wellesleyanum
Il nome completo apparirà così: Paphiopedilum X wellesleyanum (Paphiopedilum concolor x godefroyae);
INTERGENERICI
Genere: latino, in corsivo minuscolo con l’iniziale maiuscola al combinazione dei due diversi generi, la x in maiuscolo non corsivo (es. X Dactyglossum )
Ibridolatino, in minuscolo corsivo (es. mixtum
Il nome completo apparirà così: X Dactyglossum mixtum (Dactylorhiza fuchsii x Coeloglossum viride)
Si noti che molto spesso la ” X” è esclusa dal nome degli ibridi naturali, che si suppone sia riservata per gli equivalenti artificiali.

Fonte: First Rays Orchids

3 pensieri su “Ortografia e grammatica dei nomi delle orchidee

  1. Francesco

    X Guido
    una coelogyne salmonicolor che ha finito di sviluppare il nuovo pseudobulbo deve essere tenuta umida oppure le interrompo???Vorrei godere della fioritura.

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  2. Francesco

    Non tutti sanno i nomi delle orchidee alla perfezione…saperli tutti sarebbe una cosa difficile ma non impossibile(forse).
    Proprio oggi sono stato in un vivaio alla ricerca di orchidee sfiorite da curare(nella mia serretta ce ne sono tante così) e ho visto un paphiopedilum con etichetta con su scritto”papiopelilun carosum”……forse volevano dire Paphiopedilum callosum!Per evitare delle figuracce l’hodetto alla commessa e mi ha fatto una predica che mi ha fatto venire i sensi di colpa.
    Tutto ciò mostra l’ignoranza e la poca voglia di essere professionale di certa gente.
    A proposito dei nomi delle orchidee…l’ibrido di dendrobium nobile “Stardust” è un incrocio tra quali dendrobium??ne sono curioso visto che tutte le mie teorie sono le più disparate (D.nobileX D.unicum,nobile X jenkinsii solo per elencarli qualcuno).
    Tra pochi giorni posso mandare le foto della mia phalaenopsis fiorita dopo il salvataggio.

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