Care amiche e cari amici del blog, questo post è il nuovo contenitore delle vostre richieste di aiuto. E’ consultabile da tutti i frequentatori del sito e quindi sarà più facile ricevere risposte in tempo reale.
Quando il post uscirà dal video, sarà comunque raggiungibile attraverso la pagina “INFORMAZIONI”.
La via più semplice per chiedere consigli.
Scrivi la tua mail nello spazio dedicato ai commenti di questo post… se puoi linka anche una foto (per poterlo fare devi parcheggiarla su qualche album pubblico), vedrai che qualche “angelo ti aiuterà”.
Grazie della collaborazione.
Guido

L’ orchidea di Ettore:
Salve sono Ettore
Sono alla ricerca di qualcuno che sappia dirmi come si chiama questa magnifica orchidea (vedi foto) e soprattutto come trattarla perchè vedo che comincia a non star bene. E’ gia la terza foglia che perde (diventano gialle) nel giro di due mesi.
non sono un internauta e uso male internet.
C’è qualcuno che può aiutarmi?
grazie
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Caro Ettore, la tua orchidea è un ibrido chiamato comunemente Cattleya. Più precisamente potrebbe essere un incrocio fra Cattleya, Laelia e Brassavola.
Senza tanti giri di parole mi sa che le condizioni ambientali in cui vive la tua orchidea non siano delle migliori. L’ideale sarebbe una serra intermedia, temperature 15°-30° umidità relativa 60-70% e molta luce leggermente filtrata per molte ore al giorno. Se ce la fai, dopo averla ripulita, disinfettata con fungicida e nutrita (20.20.20) 0,5 grammi sciolti in un litro d’acqua ogni 15 gg. la tua orchidea, con molta pazienza ripartirà.
La Phalaenopsis di Susy
Buongiorno,
Mi hanno spiegato come bagnarla, ho seguito le indicazioni alla lettera e la vedo veramente sana!
sono una super principiante in materia di orchidee e purtroppo anche di piante in generale..a maggio mi hanno regalato una bellissima orchidea bianca, di cui non so la specie esatta, spero si possa capire dalle foto che ho allegato.
è una pianta meravigliosa e adoro curarla e vedere le foglie crescere rigogliose. Ha perso i fiori dopo 2 mesi (quindi a luglio). la scorsa settimana
una mia amica mi ha consigliato di tagliare lo stelo al 3° nodo partendo dal
basso. Prima di fare dei danni irreparabili volevo sapere se sarebbe opportuno o, in caso contrario, quali sono le accortezze da seguire per continuare a farla
crescere sana e possibilmente a farla rifiorire!
Grazie in anticipo,
Susy
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R) Ciao Susy, la tua orchidea appartiene al genere Phalaenopsis è un ibrido e quindi per risalire al nome e cognome bisognerebbe conoscere i dati della sua registrazione.
3 “mai” importanti per farla vivere bene:1 mai luce diretta, 2 mai al di sotto di 18° di temperatura, mai annegare il substrato del vaso… naturalmente dagli da mangiare e cerca qualche consiglio sul blog
Gianni da Siena scrive:
Buonasera,
sono un novizio del mondo delle orchidee, ma affascinato da questa stupenda pianta, se possibile avrei delle domande da porre, “sfruttando” la vostra esperienza; ho acquistato la scorsa domenica un’orchidea in una serra, e la ragazza che me la ha venduta mi ha detto che la pianta deve essere annaffiata nebulizzando le radici che sono poste sulla sommità del vaso, attaccate alle foglie; la mia vicina di casa, anche lei appassionata di orchidee mi ha invece detto che lei annaffia due volte a settimana la sua pianta immergendo il vaso per circa 20-30 minuti in acqua e poi lasciandolo asciugare bene, quale è il metodo più corretto?
Seconda domanda: sempre la ragazza della serra che mi ha venduto la pianta mi ha detto che la pianta deve restare nel suo vaso di plastica trasparente perché le radici poste sotto terra devono prendere luce il più possibile, è vero?
La seconda domanda la pongo perché mi piacerebbe rinvasare il fiore in un altro vaso, magari più bello, ma a quanto mi ha detto “oscurando” le radici, anche con materiale come pomice, corteccia o comunque permeabile, la pianta soffrirebbe perché le radici interrate non prenderebbero luce.
Grazie della disponibilità.
Gianni da Siena
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R) Entrambi i sistemi di bagnatura sono utili, spruzzare foglie e radici ed immergere il vaso, ma non per 25 minuti, basta una fugace immersione…importante che il composto del vaso non sia mai fradicio.
E’ vero che le radici di qualche orchidea, compresa la tua, fanno un po di fotosintesi anche attraverso le radici, ma non è questione di vita o di morte…la pianta vive e prospera anche se sistemata in vasi non trasparenti
Guido
Carissimo Guido, queste sono le mie prime fioriture ed è grazie a queste due piante che l’anno scorso ho scoperto

Cercavo di dare loro un nome, ma ancora adesso ho molte incertezze, considerando che sono ibridi direi che una è un Oncidium (profumatissima) e l’altra una Cambria o Miltonia.
ORCHIDS!
Sono state molto generose nonostante abbiano fatto da cavia ma d’altra parte sbagliando s’impara e così ho appreso che spesso le nostre amate soffrono per troppe cure e che guardarle ogni 5 minuti non le fa certo crescere meglio!
Un caro saluto
Luciana
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Bellissime, quello a sinistra potrebbe essere Onc. Shary Baby o qualche suo parente ed i fiori a destra sono sicuramente di Miltonia, se non M. regnellii, sicuramente un suo discendente.
Nell’email si cita la Lycaste aromatica dicendo che ha il labello picchiettato di rosso: la vera pianta descritta è la Lycaste cruenta che possiede questa particolarità sul labello.Il profumo è simile alla cannella ma a me pare di collutorio!Le conosco bene visto che pochi anni fa se ne sono andate per le cattive cure di mia madre nonostante le scritte…è una ferita ancora aperta che non si riemarginerà finchè non la trovo una nuova.Mi è pure fiorita con 8 fiori da due pseudobulbi ma ormai è passata…
I vasi trasparenti si possono usare non creano problemi, le specie in oggetto originarie sono epifite e la luce non danneggia le radici.