Care amiche e cari amici del blog, questo post è il nuovo contenitore delle vostre richieste di aiuto. E’ consultabile da tutti i frequentatori del sito e quindi sarà più facile ricevere risposte in tempo reale.
Quando il post uscirà dal video, sarà comunque raggiungibile attraverso la pagina “INFORMAZIONI”.
La via più semplice per chiedere consigli.
Scrivi la tua mail nello spazio dedicato ai commenti di questo post… se puoi linka anche una foto (per poterlo fare devi parcheggiarla su qualche album pubblico), vedrai che qualche “angelo ti aiuterà”.
Grazie della collaborazione.
Guido

Gentile Guido,
può risolvermi una questione per ora molto piacevole, che però potrebbe diventare brutta?
Non sono un esperto, mi scuso perciò per i termini che non uso in modo tecnico. Sul fusto di una phalenopsis (quello dei fiori per capirci, che da mesi non ci sono più) da un nodo è spuntata una gemma. All’inizio io credevo che fossero fiori oppure un nuovo fusto per nuovi fiori, invece ora a me sembrano nuove foglie, è possibile? Potrei fare una foto se necessario.
Cosa devo fare con questa piccola gemma, devo staccarla e piantarla oppure devo aspettare?
Grazie mille!
Enrico
Salve Enrico, sì è possibile che dallo stelo si sia formata una nuova pianta. Puoi toglerla, la stagione è buona per sistemarla in un vasetto, purchè le radici siano ben sviluppate (almeno 5 cm).
Per ulteriori informazioni ti invito aleggere questo post: http://www.orchids.it/2007/09/07/phalaenopsis-keiki-sullo-stelo-che-fare/.
A presto
Guido
Perfetto, grazie ancora, sei gentilissimo.
Incredibile la pianta di Andrea. Nel mio caso la gemma è ancora piccolissima, non ha radici e mi sembra piuttosto fragile. Vedremo che succederà!
perdonami Guido, altro problema: la crescita della gemma prosegue (lentamente), ma ora ci sono sulla piccola foglia, all’interno, come dei pidocchi (rossicci e verde chiaro). detta così, sai dirmi cosa devo fare? enrico
Cari appassionati…studiosi..amatori..di orchidee..volevo segnalarvi che il prossimo 5-6 Giugno 2010 a San Giorgio di Piano (a 20 minuti da Bologna) ci sarà la quarta edizione de “IlVerdepiano”, una manifestazione dedicata alle piante rare che da quest’anno ospiterà anche un’area speciale per espositori di orchidee botaniche, all’interno di un antico oratorio!!Speriamo che sia il primo passo per poter crescere ed aggiungere un appuntamento di valore rivolto a tutti gli orchidofili interessati!Ogni info si trova sul sito http://www.ilverdepiano.it. E’nostra intenzione coinvolgere i club e le associazioni di orchidee che saranno nostri graditi ospiti..eventualmente anche per collaborare in un futuro!!
Ciaoo e grazie a tutti
buongiorno a tutti , mi serve un consiglio, sono alle prime armi come appassionato di orchidee, nè ho una decina di diverse specie ed in questi giorni ho portato in giardino le mie orchidee, ora mi serviva sapere se possono stare fuori tranquillamente anche in presenza di pioggie, o quando azionerò l’impiato di irrigazione del prato a pioggia.
Grazie sin d’ora per l’aiuto
paolo
Ciao Paolo, bisognerebbe conoscere almeno i generi delle tue orchidee, ad esempio: phalaenopsis, cymbidium??
In linea di massima possono star fuori e possono essere irrigate dal tuo impianto: la cosa importante è la luce da dar loro, che varia da genere a genere.
a presto
Guido
Ciao Guido grazie della risposta, i generi che ho sono i seguenti:
Wanda, onciryum, phaleanopsis, cymbidium, miltonia, oncidyum, paphiopedilum.
Come richiesto hanno paura in questo periodo della pioggia? non vorrei mai che la pioggia entrasse nel centro delle piante creando ristagno.
Aspetto con concitazione risposta e ringrazio per l’attenzione
ciao a tutti: è parecchio che non scrivo, ma ora ho bisogno di consigli. Ho un cymbidium normale, che ormai non sta piu nel vaso, tanto che le radici hanno deformato il vaso. Questo autunno purttroppo non ha fiorito (causa ristrettezze?)Che terriccio devo usare? è un bel cespuglio e vorrei metterlo all’esterno in mezzo al prato dove prende il sole solo al mattino. sarà possibile? aspetto notizie.Per le foto, non si può fare con il copia incolla qui nello spazio dei commenti? Scusate tutte queste domande a presto Anna
ciao Anna… leggi questo post: http://www.orchids.it/2007/01/24/985/
a presto
Guido
Salve a tutti.
Sono gentilmente alla ricerca di un consiglio.
2 anni fa, proprio in questo periodo, ho acquistato una meravigliosa cattleya. Dopo poco tempo le sue radici hanno cominciato a stare troppo strette nel vasino di plastica in cui si trovavano e pian piano hanno iniziato a romperlo.
Ho aspettato quindi che terminasse la fioritura (era più o meno fine estate) e l’ho portata da un vivaista per il rinvaso.
Me l’ha messa in un vaso di terracotta piuttosto alto, con molta terra mischiata a sassolini (argilla?!). Dopo poco la pianta ha cominciato a risentire di questa sistemazione: le foglie cominciavano a divendare rugose e a marcire. Temevo di non bagnarla adeguatamente anche perchè le radici arrivavano a metà vaso circa.
Allora ho provato a metterla in un vaso più piccolo, di plastica, ma ho mantenuto lo stesso terriccio anche se a parer mio non sembra adeguato…
Ora una parte dei rami stanno meglio, le foglie sono belle lunghe, verdi e lucide ma l’altra metà della pianta ha ancora tutti i rami secchi (erano anche stati selvaggiamente tagliati all’altezza di dove era sfiorito il fiore) e la cosa più grave è che non sta facendo più i suoi meravigliosi fiori, poverina.
Temo abbia subito un grosso stress.
La tengo costantemente a terra, dentro casa, vicina alla finestra esposta a ovest, ma non con la luce diretta.
C’è qualcosa che posso fare per farla stare meglio e per permetterle di rifiorire?
Grazie fin d’ora a chi sarà così gentile da rispondermi.
Giada
ciao Giada, penso che, stante la buona stagione, ti conviene rinvasarla, leggi questo post, penso che ti potrà aiutare: http://www.orchids.it/2008/05/21/cattleya-sequenza-di-un-rinvaso-2/
ciao
Guido
Ciao a tutti. Volevo ringraziarvi per la splendida accoglienza che ci avete riservato sabato scorso a San Donà di Piave. Grazie per i consigli, suggerimenti e la bella compagnia. Spero di aver presto l’occasione di parlar di nuovo di orchidee con voi!