Last Minute… escursione sul Monte Carega (VR)

Martedì 9 Giugno, in redazione di orchids.it giunge questo “dispaccio dal fronte”: mittente Vincenzo Ghirardi – Villafranca -VR

UNA GIORNATA SUL MONTE CAREGA
… E’ da un po’ di tempo che con l’amico Gianni Faccioli si parla di andare a vedere una stazione di crescita delle Cypripedium calceolus, che lui conosce bene e sa esattamente dove si trova, ed alcuni giorni fa mi è giunta, inattesa, la sua telefonata: “ che ne dici ti va di andare?”; figuriamoci …….”è come invitare un’oca a bere !!”.
Detto fatto, martedì ore otto e trenta si parte alla volta del Monte Carega. Si sale per una stradina stretta, tipica della montagna, ma soprattutto, ci verrà poi spiegato da gente del posto, che si tratta di strada militare asburgica riassestata ed adattata alle odierne esigenze. Il tempo, meteorologico, ci ha graziato, sopra le nostre teste corrono nubi pesanti gonfie di pioggia ma nessuna precipitazione.
Entriamo nel rifugio e un buon caffè ci prepara all’escursione; anzi è meglio farsi fare un panino che poi, magari quando entreremo in crisi proteinica, potrebbe risolvere la situazione.
cypripedium_calceolus_gruppSi scende per un sentiero abbastanza ripido, ma non impossibile e poi, quando spiana, si gira attorno ad alcuni alberi e ……COUP DE COEUR !!!. Se siete deboli di “corazon” non andateci: decine e decine, ma che dico ….centinaia di pianelle della Madonna da morirci sopra, belle a dismisura, fresche, ancora bagnate dalla rugiada. Macchina fotografica alla mano e via con gli scatti. Ce ne sono qui, la, su, giù, dappertutto.

Gianni mi aggiorna: non sono mica tutte qui, vieni che andiamo a vedere in un altro posto. Trecento metri circa più un la ……altro sobbalzo al cuore e giù di macchina fotografica. E’ mezzogiorno passato e decidiamo di ritornare al rifugio, la salita si fa sentire, ma arriviamo senza grossi problemi, però un bel piatto di fettuccine con ragout di selvaggina non ce lo toglie nessuno. A proposito, non avevamo due panini al seguito? Vabbè ce li mangiamo ora come antipasto in attesa del piatto forte. Ci avviamo per il ritorno fermandoci di tanto in tanto a fotografare altre specie di orchidee spontanee che troviamo ai bordi della strada. Poi la città caotica, rumorosa e afosa ci fagocita e la giornata si conclude. Però questo giorno è uno di quelli da ricordare, per chi ama la montagna, la natura e le orchidee. Grazie Gianni per la splendida e indimenticabile giornata in compagnia, accomunati dalla medesima passione che le maliarde, esotiche o nostrane-spontanee che siano, col loro fascino sornione sanno alimentare…

Il dispaccio contiene un esplicito invito : per tutti voi che amate le orchidee, possiamo ripetere l’avventura… al massimo entro Domenica prossima 14 Giugno.
BENE: noi ci saremo!!

PROGRAMMA
Domenica 14 Giugno: ore 9.30 – raduno dei partecipanti all’uscita del casello autostradale di Verona est.
– trasferimento sul posto in auto, arrivo previsto per le ore 10.15, piccola colazione ed inizio escursione (3-400) metri a piedi.
Sono sufficienti pochi viveri per la colazione (bevande varie e qualche panino).
– ore 13.00 – pranzo in locale tipico e visita a Giazza
Ritorno alle singole destinazioni, al calar del sole.
Certo, è una bella sorpresa dell’ultimo minuto, tutti possono partecipare, chi ritiene di potercela fare lo confermi con una mail a info@orchids.it.
Quindi appuntamento a Domenica – uscita del casello autostradale di Verona est alle ore 9.30… meglio qualche minuto prima 😉 … poi ci metteremo nelle mani di Gianni e Vincenzo.

13 pensieri su “Last Minute… escursione sul Monte Carega (VR)

  1. manuela

    Ciao Guido sono la Manuela sono dispiaciuta che non sono pututa venire con voi ma ho visto tropo tardi l’invito io ho fatto dei acuisti e non so come coltivarle potresti aiutarmi i nomi sono Aeranthes Grandiflora, Bulbophyllum Lobbii,Masdevagllia Infracta la mia posta è manueleilie[at]yahoo.it Grazie mille Manuela

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  2. Anna Chiara

    Caspita verrei volentieri ma devo trovare qualcuno che tenga i miei bambini, il più grande soffre l’auto percui e il viaggio diventa faticoso e il piccolo ha 2 anni, troppo piccolo.
    Che peccato!!!

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    1. Vincenzo Ghirardi

      Ciao Roberta, si trovano a circa 1300 mt di
      altitudine in fondo ad una gola dove il microclima è ottimale in quanto ad umidità ed il terreno sembra molto drenante.
      Devo, altresì, dire che la zona è famosa per
      la frequente piovosità, pare che 8 giorni su 10, poca o tanta, la pioggia sia garantita.
      Spero di esserti stato utile in qualche modo e ti saluto cordialmente. Se hai altre domande, limitatamente alle mie conoscenze,
      non esitare.
      Vincenzo

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      1. Roberta L.

        Grazie Vincenzo, le tue indicazioni sono davvero esaustive. Sei stato tanto gentile.
        un abbraccio
        Roberta L.

  3. Gianni Faccioli

    E si,è stata proprio una bella giornata martedi scorso assieme a Vincenzo.Abbiamo visto e fotografato tantissimi esemplari di Cypripedium calceolus.Una stazione che tengo in osservazione da parecchi anni, al rifugio Revolto del monte Carega.Complimenti a Vincenzo,per la sua bravura nel descrivere la giornata..Arrivederci a domenica con gli amici di Orchids club Italia,per un’altra avventura..Gianni F.

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  4. Francesco

    Uffa….quel giorno devo fare l’esame del corso first(FCE)…CHE FRUSTRAZIONE!
    Mi raccomando, tante foto almeno per vedere e godermi un decimo di quello che proverete….

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