Qualche giorno fa è giunta in redazione di Orchids.it questa e-mail che pubblichiamo integralmente.
L’autore è Carlo Alberto Zaldini un giovane orchidofilo/logo italiano trapiantato in Brasile ed è con grande piacere che desidero presentarlo a tutti gli affezionati visitatori di Orchids.it.
Carlo Alberto ci scrive…
….”Ciao Guido,
sono Carlo Alberto Zaldini , originario di Gonzaga in provincia di Mantova, ma da anni trasferito in Brasile a Rio de Janeiro, ho 35 anni e arrivai a Rio nel 1984 ma dopo un breve periodo ritornai in Italia e nel 93 mi trasferii definitivamente di nuovo in questa fantastica città’ e meraviglioso paese.
Mi laureai in Scienze Biologiche presso l’ Università’ St. Ursula di Rio de Janeiro nel 2003, subito dopo la laurea due anni di “tirocinio” al giardino botanico di Rio con progetti di conservazione di orchidee in via d’estinzione in alcune riserve ecologiche dello stato di Rio de Janeiro, per esempio la tesi di Master delle orchidee della Prainha, spiaggia con foresta atlantica alle spalle dove durante 2 anni, diverse escursioni hanno originato una lista di orchidee aiutando così’ a proteggere tutta la zona della riserva frequentata da centinaia di persone, nei fine settimana per le sue bellezze naturali.
Grazie alla tesi della Prainha abbiamo potuto partecipare al secondo congresso per la conservazione delle orchidee a Sarrasota in Florida nel Mery Selby Botanical Garden, dentro a quelle meravigliose serre dove riescono non so come, ma in fin conti lo so, a coltivare specie di Stelis, Pleurothallis, Octomerias meravigliosamente bene, oltre ai Bulbophillum, Gramathophillum, Cattlee ecc, dove conobbi Carl Luer , Robert Dressler, Philippe Cribb.
Viaggio nel mondo dell orchidiofilia/logia da ormai minimo 10 anni, diversi viaggi corti o lunghi con l’intuito di vedere queste meravigliose piante in situ, hanno originato un grande archivio fotografico.
Attualmente mi occupo di un’orchidario qui Rio nel quartiere di San Conrado, progetto Laelia lobata per la conservazione di questa meravigliosa specie endemica di Rio de Janeiro, abbiamo la forma albina e concolor oltre che a diverse centinaia tipo, presso la famiglia Carvalho e Silva colui che in passato riuscì a coltivare qui a San Conrado 90% delle orchidee brasiliane e altre specie esotiche. Coltivo, identifico, creo un archivio fotografico delle piante presenti e periodicamente riceviamo donativi di altre istituzioni e di privati, nella maggior parte dei casi piante da recuperare.
Ricordiamo Epidendrum carvalhoi, in ricorso al Sr. Francisco Carvalho e Silva.
Guido, ti scrivo per conoscerci, anche se solo virtuale, e per offrirti le foto delle nostre orchidee, se credi che possano chiarire, piacere, aumentare l’ interesse del tuo sito.
Ti invio intanto un’ assaggio…
Queste e tante altre foto che Carlo Alberto ci ha inviato e ci invierà, saranno raccontate e mostrate su questo sito in una nuova categoria curata da lui stesso, dal titolo: Orchidee brasiliane.
Ringraziamo Carlo Alberto per la sua collaborazione.
Non ho parole, non mi resta che ammirare le foto estasiato!!
Benvenuto Carlo Alberto!
Massimo
Grazie Carlo Alberto il tuo contributo è di grande utilità., ciao Alberto Ghedin
n.b. Tra non molto le foto di Dresda 2009 con tutte le novità (medaglie, medaglie)
La prossima volta parto pure io!
Tanto ormai sono maggiorenne!!!
Complimentoni al fotografo ed esploratore!
Stupendo !! credo sia una collaborazione preziosa e con presupposti straordinari per tutti noi. Auspico che si possa continuare a dialogare con Carlo Alberto(mantovano come me)per approfondimenti e tanta conoscenza.
La sua è una posizione privilegiata e lo ringrazio tanto per la condivisione di tanto splendore. Grazie anche a Guido che farà da tramite.
Cordialmente, sempre.
Vincenzo.
Benvenuto Carlo Alberto!
Sono ammiratissima nonchè abbagliata dalle meraviglie che hai voluto condividere con noi.
Penso che la tua sia un’esperienza che ognuno di noi vorrebbe vivere e approfondire per cui ti ringrazio per ciò che vorrai continuare a fare per arricchire la nostra conoscenza e chissà mai che non succeda che si riesca a fare un giro dalle tue parti per poterti conoscere di persona e vedere dal vivo tanta meraviglia 🙂
Ancora grazie
Maya