Thiene: quando una “e” fa la differenza

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Il post precedente concludeva così:…“Chissà se i media locali riusciranno a cogliere queste emozionanti suggestioni e sapranno elevarle a valore di notizia”…

Il giornale di Vicenza del 26/09/2011, raccontando di “Viridalia” (Thiene) presenta il pezzo così:

TITOLO: Viridalia capitale di frutti antichi e di erbacce rare

SOTTOTITOLO: In oltre 8.000 hanno pagato per entrare dentro al castello Tra le attrattive le 320 orchidee da tutta Italia e i tree-climbers che si sono legati e arrampicati sulle piante secolari del parco

Nell’articolo a firma di Alessandra Dall’Igna, fra l’altro si legge: ………”Per la sua terza edizione, “Viridalia” ha voluto puntare su qualità e originalità: niente ciclamini o gerani, per intenderci, ma frutti antichi, erbacce rare, piante dimenticate. Oltre, naturalmente, alle 320 orchidee arrivate da tutta Italia e dall’estero per far bella mostra di sè al Castello di Thiene….. «Non avremo ottenuto i numeri della prima edizione ma in confronto abbiamo alzato la qualità della mostra e salvaguardato il Castello, che due anni fa era stato messo a dura prova dalla folla di visitatori- ci tiene a precisare Paola Thiella, curatrice dell’evento – abbiamo consapevolmente scelto di non cercare i grandi numeri, anche se il sabato mattina l’ingresso è stato libero, ma di creare una mostra mercato di nicchia, dove il pubblico potesse acquistare il fiore introvabile, l’albero sconosciuto».

Nota a margine: galeotte son state le erbacce rare del Castello.

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