A volte capita e non puoi dire di no.
Squilla il telefono e dall’altro capo del “filo” senti una voce semplice, timida e rispettosa che ti chiede di acquistare una tua orchidea.
“Scusi signor Guido, siamo della floricoltura Zanatta di Treviso e sabato 21 Marzo la nostra azienda festeggia il primo anno di attività nelle nuove serre, la Dr. (…..) del fitosanitario ci ha fatto il suo nome, e noi avremmo il piacere di avere una sua orchidea per impreziosire l’evento”
“Mi dispiace” – rispondo io -” non vendo orchidee, sono un collezionista amatoriale”. L’interlocutrice rimane un attimo in silenzio e poi aggiunge “Peccato, volevamo conoscerla e ci piacerebbe tanto visitare la sua serra… sa, io e mio marito amiamo molto le orchidee e con un po’ di aiuto vorremmo conoscere il loro mondo magico”.
La telefonata sarebbe potuta finire lì, ma scattò in me quel senso di condivisione della mia passione e continuai dicendo: “Non vendo le mie orchidee, però per l’occasione potrei prestarvene qualcuna, magari allestire una piccola esposizione, le chiedo solo di lasciarmi verificare la situazione perchè sono reduce da una mostra a Pordenone… mi chiami domani e le saprò dire”. Lei mi salutò con fare felice.
Ci risentimmo il giorno dopo e le confermai la mia disponibilità.
Domani sarà una bella giornata per la Floricoltura Zanatta, sarà anche una bella occasione per le mie orchidee che si mostreranno al pubblico trevigiano con semplicità, così quasi per caso.
A volte basta poco per trasformare l’impossibile in realtà: domani in via dei gelsomini a S. Antonino (TV).
Io sarò lì nel pomeriggio… domai mattina avrò un impegno improrogabile: a Valdobbiadene per acquistare due damigiane di prosecco, rigorosamente biologico, l’imbottigliamento è previsto fra una decina di giorni con l’arrivo della luna calante di Pasqua.
Mille occasioni per far conoscere le orchidee
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