Chysis bractescens Lindley 1840.
Esemplare da oro mondiale, esposto nella mostra del 19 marzo alla Floricoltura Zanatta: coltivatore collezionista amatoriale Dino Zanardo, Vice Presidente FIO.
Una strana sensazione positiva.
Federarsi, questa parola magica che significa stare insieme in autonomia, funziona anche nel criptico mondo delle orchidee.
Non è trascorsa ancora una settimana dalla costituzione della Federazione Italiana Orchidee, e già nascono nuovi gruppi che chiedono di federarsi.
Navigando sui social della rete si percepisce un vistoso interesse verso questa nuova organizzazione orchidofila. Il post di presentazione, pubblicato sulla pagina Fb di Orchids Club Italia, in pochi giorni ha già avuto 1170 visite a fronte di una media di 80 – 100 degli altri post.
A tal proposito, sono altamente significativi, sia i like di appoggio sui post dei social, che le manifestazioni di condivisione e di affetto di gran parte del mondo orchidofilo amatoriale italiano. Il lavoro da fare è enorme.
L’auspicio dei soci fondatori della FIO è quello di raccogliere molti consensi di singole persone che andranno a formare i nuovi gruppi federati, ma anche e soprattutto quello di federare le varie forme associative esistenti.
Ci vorrà tempo, certo, ma il sentiero ormai è tracciato. In tal senso, il gruppo dirigente della nuova Associazione federativa sta mettendo appunto un intenso programma organizzativo, che va dalla strategia comunicativa di contatto con le organizzazioni orchidofile internazionali, alla promozione di meeting europei su vari temi dell’orchidologia, non da ultimo l’uniformazione di un metodo giudicante condiviso. Per realizzare questi obiettivi ci vuole forza e unione, valori raggiungibili con un generale sentimento di condivisione.
La prima uscita pubblica della FIO
Sabato 19 Marzo, la FIO è scesa in campo con l’organizzazione di una mostra per dare un piccolo aiuto al decollo di una Floricultura gestita da due giovani, Cristina e Alberto Zanatta, ormai giunti al loro secondo anno di attività.
Ne è nata una sinergia emozionante. La qualità dell’esposizione (sarà l’albun fotografico che segue a darne prova), non poteva essere altrimenti, è da considerarsi di ottimo livello internazionale, ma il valore aggiunto della manifestazione è stato proprio il condividere la nostra passione con le appassionate e gli appassionati visitatori, giunti numerosi a visitare la mostra e a presenziare la nostra conversazione sulla coltivazione delle orchidee.
Alla fine è nato il “Gruppo orchidofilo Cristina e Alberto Zanatta” composto già da una quindicina di iscritti, che avrà sede presso la loro floricoltura situata in via Gelsomini a Treviso: grazie a tutti e buona fortuna!
Ecco, amiche ed amici, è facile diventare gruppo, basta essere almeno in due con la grande passione per le orchidee, per il resto c’è la FIO.