Ex Masdevallia herradurae: ora Acinopetala herradurae

Piccola, misteriosa e sconvolgente… quasi una creatura extra terrestre

Acinopetala herradurae è così chiamata per la vicinanza del luogo dove è stata scoperta: Rio Herradura (in lingua Spagnola herradura significa “ferro di cavallo” da cui “orchidea ferro di cavallo”; è endemica nelle foreste nebbiose della Colombia centro occidentale e vive ad altitudini di 500 – 1800 metri.
Questa specie (ex Masdevallia) è stata inclusa in un nuovo genere nel 2006 a seguito degli studi sul DNA fatti da Luer.
Luer, C. A. 2006. A reconsideration of Masdevallia (Orchidaceae). Monogr. Syst. Bot. Missouri Bot. Gard. 105: 1-20.
A seguito di questi studi, il grande genere Masdevallia è stato suddiviso in 19 sub generi dei quali 16 convalidati come nuovi generi: Acinopetala, Alaticaulia, Buccella, Byrcella, Fissia, Luzana, Megema, Petalodon, Pteroon, Regalia, Reichantha, Spectaculum, Spilotantha, Streptoura, Triotosiphon e Zahleria.
Il nuovo genere Acinopetala comprende le seguenti specie ex Masdevallia: M. adamsii – M. arangoi – M. attenuata – M. chontalensis – M. crescenticola – M. flaveola – M. floribunda – M. geminiflora – M. gutierrezii – M. herradurae – M. laucheana – M. livingstoneana M. minuta – M. nicaraguae – M. pescadoensis – M. scabrilinguis – M. schizopetala – M. tokachiorum – M. tubuliflora – M. wendlandiana
Acinopetala herradurae (Lehm. & Kraenzl.) Luer 2006
Sinonimi: Masdevallia herradurae Lehm. & Kraenzl.
Masdevallia tenuipes Schltr.
Masdevallia frontinoensis Kraenzl 1921.
Acinopetala herradurae è una preziosa miniatura epifita a sviluppo simpodiale. Dalla base foderata di ogni singola foglia esce uno stelo fiorale snello e portante un unico fiore di circa 5 cm color marrone carico, tendente al viola cupo nella sua forma tipo, ma esiste anche la varità (rara) xantina (vedi foto sotto).
E’ una specie a crescita veloce e molto fiorifera, con la particolare caratteristica di riproporre fiori, anche dalle foglie dell’anno precedente.
Questa deliziosa miniatura soffre meno il caldo rispetto ad altre specie dello stesso genere, e come tutte le Masdevallia ama costante umidità, composto vaporoso, clima ventilato, fresco ed ombreggiato.
Può essere coltivata su zattera, solamente se si è in grado di garantire condizioni d’umidità ideali.
In caso di coltivazione su piccoli vasi, questo è il composto consigliato: corteccia di pino sminuzzata, mescolata con torba di sphagno filamentosa e poca perlite (materiale granuloso inerte, usato in edilizia per alleggerire i bitumi).

Ciao! Che ne pensi?