Archivio mensile:Febbraio 2021

Acianthera aphthosa

Acianthera aphthosa: fiori.
Acianthera aphthosa: pianta.

Collezione rio Parnasso.

Acianthera aphthosa (Lindl.)Alec Melton Pridgeon & Mark Wayne Chase, Lindleyana 16: 242. (2001).

Origine del nome di specie in riferimento all’odore sgradevole dei fiori (dal greco aphtha – pustola)

Sinoními:
Basionimo: Pleurothallis aphthosa Lindl., Edwards’s Bot. Reg. 24(Misc.): 42. (1838). (basionimo)
Heterotipici: Specklinia aphthosa (Lindl.) F.Barros, Hoehnea 10: 109. (1983 publ. 1984).
Pleurothallis foetens Lindl., Edwards’s Bot. Reg. 29(Misc.): 5. (1843).
Pleurothallis macrophyta Barb.Rodr., Gen. Spec. Orchid. 1: 19. (1877).
Pleurothallis pelioxantha Barb.Rodr., Gen. Spec. Orchid. 1:17. (1877).
Humboltia foetens (Lindl.) Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 667. (1891).
Pleurothallis ciliata var. abbreviata C.Schweinf., Bot. Mus. Leafl. 16: 46. (1953).

Acianthera aphthosa è una specie epifita di piccole dimensioni, endemica in Brasile e altri stati del centro america. Predilige i climi caldi delle foreste montane umide, sempreverdi, ad altitudini tra 250 e 1500. Fiorisce in inverno su un’infiorescenza apicale, corta, da pochi a molti fiori, fascicolati avvolti da 2 a 4, brattee tubolari basali, dall’odore sgradevole. Coltivazione
E’ consigliabile coltivare questa specie in vasi e/o cestini di legno. Serra calda e ombreggiata. Substrato sempre umido, fetilizzazioni equilibrate.

Endemismo:
endemica in Brasile.

Distribuzione geografica:
Sudest (Minas Gerais, Rio de Janeiro, São Paulo)
Sud (Paraná, Rio Grande do Sul, Santa Catarina)

Dominio Fitogeografico:
Mata Atlantica.

Tipo di vegetazione:
Foresta sempreverde, foresta semidecidua stagionale, foresta pluviale

 

 

www.orchids.it

17 anni con voi, www.orchids.it accompagna la vostra passione dal lontano febbraio del 2004… e per il mondo virtuale, dove tutto nasce e muore velocemente, è un bel traguardo.
Il primo post, scritto il 29 febbraio 2004, iniziava il suo racconto così:

PREFAZIONE
Questo sito è poco più che un manifesto murale con il quale però, potrò iniziare un fantastico viaggio insieme a tante persone desiderose di approfondire la comune passione per le orchidee.
Insieme a voi, questo sito acquisterà corpo e sostanza e sarà la tribuna di tutti.

Quando si scriveva la prefazione eravamo nell’era ante “social”, non c’era Facebook, e ad oggi è un vero miracolo che www.orchids.it sia ancora in vita. In questi anni ho visto nascere altri spazi virtuali, ma poca “roba” rimane attiva e seguita.
Pur essendo un sito specialistico – parlare di orchidee non è che sia un grande argomento di interesse generale – orchids.it rimane uno strumento continuamente consultato: le visite giornaliere toccano punte di 8-900 e si assestano su una media di 3-400.
Ovviamente, come tutte le sfaccettature della attività umana, anche questo giornale annovera fra i suoi frequentatori, sia amici che incalliti detrattori; non può essere altrimenti per un “manifesto” che racconta il buono ed anche il marcio di un mondo fantastico, quello delle orchidee, spesso carico di protagonismi non sempre motivati. Finchè avremo la forza, continueremo a mantenere in vita questo strumento divulgativo che annovera nel suo archivio, tante storie e spezzoni di vita: buona ferquentazione.