Dinema polybulbon

Dinema polybulbon genere descritto da (Sw.) Lindl. e pubblicato in The Gene and Species of Orchidaceous Plants 111. 1831.

Tribù: Epidendreae
Sottotribù: Laeliinae


Etimologia: Genere Dinema epiteto composto da due parole di origine greca, (di) che significa due e (nema) che significa filo, in riferimento alle due appendici piuttosto lunghe e sottili alla fine della colonna (vedi foto), specie polibulbon per la vocazione a produrre molti pseudobulbi. Molto spesso nelle collezioni è etichettata come Encyclia o Epidendrum . Dinema polybulbon è una pianta di piccole dimensioni originaria dei Caraibi da Cuba alla Giamaica, Guatemala, Honduras e Messico. In Messico, specie endemica negli stati del Chiapas, Oaxaca, Puebla e Veracruz, cresce solitamente in boschi di querce o in boschi misti, ad un’altezza di 600-2000 m. Sebbene di solito siano epifite, a volte crescono sulle rocce.

Coltivazione:  Dinema polybulbon desidera temperature moderate. È una pianta con fabbisogni termici moderati. In estate 24°- 30°C, di giorno e quella notturna media di 15-16°C. La temperatura media invernale è di 22-24°C durante il giorno e 11-12°C C di notte. Umidità: 75-80% in estate e 65-70% in inverno e primavera. Substrato: su pezzi di sughero o corteccia irregolare dove va assicurata un’elevata umidità e in estate le piante vanno annaffiate almeno una volta al giorno.  Se le piante vengono coltivate in vaso, si consiglia di utilizzare un substrato molto sciolto e permeabile, come pezzi di corteccia di pino o sughero di media gradazione. Rinvaso: il rinvaso dovrebbe avvenire quando inizia la crescita di nuove radici o, se possibile, subito dopo la fioritura. Irrigazione: substrato sempre umido e leggero riposo invernale quando  le annaffiature devono essere gradualmente ridotte. Fertilizzazione: durante il periodo di sviluppo, questa specie va concimata ogni settimana con 1/4-1/2 della dose consigliata di fertilizzante bilanciato per orchidee. Periodo di riposo:  In inverno per circa 4 mesi ridurre le annaffiature, ma non eliminarle. In aiuto alle piante nel periodo di tempo invernale soleggiato e luminoso si consigliano nebulizzazioni quotidiane.

Genere monotipico di ochidee epifite o litofite; con pseudobulbi lunghi 10 mm e larghi 6 mm, distanziati di 1–1,5 cm l’uno dall’altro sul rizoma strisciante, leggermente compressi, verde-giallastri, apicalmente bifogliati. Le foglie sono lunghe 15 mm e larghe 8 mm, ottuse, emarginate, di colore verde brillante. L’infiorescenza è uniflora o raramente con 2 fiori, terminali, i fiori 15 mm di diametro, i sepali ed i petali sono bruno-giallastri, il labello è di colore bianco o bianco-giallastro con l’unghia gialla, la colonna è bianca con macchie porpora; i sepali lunghi 9 mm e larghi 2 mm, poco acuminati; petali lunghi 9 mm e larghi 1,5 mm; la colonna è lunga 5 mm, con 2 cospicui prolungamenti all’apice, pollinia 4. Dinema polybulbon fiorisce dall’autunno all’inizio della primavera su un’unica infiorescenza a fiore, apicale sottesa da una spata sottile formatasi all’apice dello pseudobulbo maturo e portando un grande fiore profumato.

Sinonimi: Epidendrum polybulbon Sw., Prodr.: 124 (1788). Encyclia polybulbon (Sw.) Dressler, Brittonia 13: 265 (1961). Bulbophyllum occidentale Spreng., Syst. veg. 3: 732 (1826). Epidendrum polybulbon var. luteoalbum Miethe, Orchis 8: 33 (1914). Epidendrum cubincola Borhidi, Acta Bot. Accad. Sci. Sospeso. 22: 295 (1976 publ. 1977). Dinema cubincola (Borhidi) H.Dietr., Wiss. Z. Friedrich-Schiller-Univ. Jena, matematica.-Naturwiss. Reihe 29: 524 (1980)

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