Ceratostylis himalaica

Ceratostylis himalaica Hook.f.

Descrizione della famiglia

Piante perenni, terrestri, epifite o litofite, talvolta micotrofe; crescita monopodiale o simpodiale; radici avventizie, spesso aeree, talvolta assimilatorie. Fusti generalmente fogliosi, spesso con uno o più internodi rigonfi che formano pseudobulbi. Foglie generalmente intere, alterne o opposte, spesso distiche, plicate o convolute; da membranose a coriacee, spesso terete o ridotte a brattee squamose, solitamente inguainate. Infiorescenze erette o pendenti; spicate, racemose o panicolate, da 1 a molti fiori da piccoli a grandi, resupinatii. Sepali tre, liberi o connati; sepalo dorsale spesso dissimile dai sepali laterali; sepalo laterale talvolta adnato alla colonna per formare un mento saccato, conico o speronato. Petali tre (petalo mediale distinto dagli altri come il labello), solitamente liberi. Labello intero o variamente lobato, spesso con calli ornati, con o senza sperone basale o nettario. Frutto, una capsula, che si apre generalmente lateralmente; semi numerosi, simili a polvere.

Descrizione del genere: Ceratostylis

Radici epifite fusti fibrosi semplici o ramificati cespitosi con 1 foglia ± terete e giunchi con sottili guaine basali reticolate marroni. Foglie strette, coriacee, da carnose a subterete, raramente sottili. Fiori resupinati, piccoli, da solitari a pochi all’interno di un piccolo grappolo di brattee. sepali eretti, conniventi; sepali laterali che formano un mento saccato o speronato con il piede della colonna. Petali stretti. Labello adenato al piede colonnare mediante un lungo unghione. Colonna corta dilatata superiormente, 2 lobate o con 2 bracci eretti spatolati; lungo un piede; pollinii 8, sessili.

Descrizione della specie, himalaica.

Pubblicata per la prima volta in Florida.- Brit.India 5: 826 (1890). L’areale nativo di questa specie va dall’E. Nepal alla Cina (S. Yunnan) e all’Indocina. E’ un’epifita o litofita endemica principalmente nel bioma tropicale umido.

Origine etimologica, Ceratostylis dell’Himalaya, nota in Cina con il nome popolare: Cha Zhi Niu Jiao Lan Dimensioni del fiore : 0,33″ [0,9 cm] Trovata in Assam, Himalaya orientale, Nepal, Laos, Myanmar, Malesia, Vietnam e nella provincia cinese dello Yunnan in boschi radi su alberi o rocce ad altitudini comprese tra 225 e 1900 metri come epifita da miniatura a piccola, a crescita calda o fredda con un fusto pendente, ramificato, avvolto da guaine imbricate, scariose e che dà origine ad un’unica foglia carnosa, lineare-oblunga, incisa apicalmente obliquamente, acuta, brevemente picciolata, che fiorisce nella tarda primavera su un’infiorescenza subcapitata da 1 a 3 fiori.

Sinonimi:

Sinonimi Ceratostylis ritaia Schltr. 1922; Eria ramosissima Muro. ex corone 1890; Ritaia himalaica (Hook.f.) King & Pantl. 1898; Eria ramosissima Wall. ex Hkr. 1890; Ritaia himalaica (Hook.f.) King & Pantl. 1898.

Descrizione Pianta alta 6-19 cm. Fusti penduli ramificati ricoperti da guaine sovrapposte e scarifere; rami corti, portanti ciascuno una sola foglia e un solo peduncolo terminale, lunghi 2-3,5 cm; guaine ovato-lanceolate subacute, fortemente venate, lunghe 0,7-1,2 cm. Foglia carnosa lineare oblunga obliquamente dentellata, acuta brevemente picciolata, 4-6 x 0,2-0,5 cm. Picciolo 3-4 mm. Infiorescenza derivante dalla base fogliare, 1-2 fiori subcapitati, circa 5 x 5 mm. peduncolo con 2 guaine; brattee floreali ovate da acute ad acuminate, guainanti 4-5 x 1,5 -2 mm. Fiori pubescenti esternamente circa 4 mm di diametro; sepali e petali giallo verdastro pallido labello giallo brillante; pedicello e ovaio pubescente. Sepalo dorsale ovato-lanceolato, concavo subacuto c lungo 3 mm; sepali laterali simili, largamente ovato-lanceolati, acuminati incurvati, connati alla base a formare un mento. Petali che si diramano lineari acuti c lunghi 3 mm. Labello non lobato, suborbicolare carnoso, emarginato, lungo 3-4 mm. Colonna molto corta; piede corto.

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