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Club delle orchidee – Notizie

Una telefonata tanto attesa

Gianni è uscito dalla terapia intensiva
Un pensiero per Gianni
Questa sera verso le ore 19 squilla il telefono di casa, dall’altra parte del filo, sento la voce chiara e ferma di Gianni.
Ora è tornato nella sua stanza, il peggio è passato e….dopo la dovuta convalescenza tornerà ancora tra noi a raccontarci le sue orchidee.
Scherzando gli ho chiesto come funziona la nuova valvola mitrale e lui in un bel dialetto veneziano ha risposto – benon, a xe in puro aciaio tedesco inossidabie, i me ga dito che a dura pì de 30 ani…
So che molti stanno aspettando questa notizia, in attesa di poterlo scrivere lui stesso, Gianni saluta tutte le amiche e gli amici delle orchidee 😉
A presto.

Orchids Club Italia, anteprima delle nostre prossime esposizioni

Programma di primavera
Mostre di orchidee in Italia? Spesso prevalentemente mercati, raramente la parola “mostre” trova giustificazione.
Orchids Club Italia per merito delle sue esposizioni si è fatto una certa popolarità e sempre più spesso riceve richieste di partecipazione ad eventi floreali.

Stand Orchids Club Italia a Pordenoneorchidea edizione 2007

Purtroppo è impossibile rispondere positivamente a tutti, quella che segue è una bozza di massima delle nostre presenze espositive, valida fino al mese di maggio 2008.

Provincia di Verona
S. Valentino, 9-17 Febbraio 2008, festa delle orchidee – Flover Bussolengo (VR)

Provincia di Pordenone
Pordenoneorchidea, 1-9 marzo 2008, villaggio di primavera- Fiera di Pordenone.

Provincia di Treviso
Onigo in fiore Sala Municipale, 4-5-6 Aprile, “Dalle Ande alle spontanee”: esposizione di orchidee rare, conferenza e rassegna fotografica delle nostre spontanee.

Provincia di Venezia
San Donà di Piave, 25 Aprile, tradizionale festa di San Marco, orchidee al caffè letterario.

Provincia di Gorizia
“Orchidee di maggio” – maggio data da decidere, Villesse (GO).

Seguiranno i programmi dettagliati ed eventuali aggiunte di date…come sempre, nessuno si senta escluso, chiunque desidera esporre le sue orchidee fiorite, associazioni e/o singoli collezionisti saranno graditi ospiti in questi eventi: date la vostra adesione a info@orchids.it

Ostracismo?

Da Wikipedia
…”Ostracismo è una parola derivante dal greco ostrakismós. Plutarco, per esempio, racconta che Aristide fu ostracizzato perché la sua buona fama e reputazione – era soprannominato “il giusto” – lo rendevano, indipendentemente dalle sue intenzioni, un tiranno potenziale.
Nell’uso corrente, ostracizzare significa escludere qualcuno dalla società o da una comunità, evitando di comunicare o addirittura di notare la persona.”…

Dalla metafora introduttiva ai fatti
Molte amiche ed amici delle orchidee ci chiedono se Orchids Club Italia sarà presente a “Verde Casa” con uno stand espositivo.
Verde Casa è una manifestazione accessoria collegata alla sessione primaverile di FLORMART in fiera a Padova, che prevede anche uno spazio mercato dedicato alle orchidee.
Poco si sa del segmento orchidofilo, il nostro Club nel suo status di Associazione orchidofila non è mai stato contattato da nessuno, per la verità, qualche mese fa, Padova Fiere ci ha inviato pubblicità e moduli di adesione a “Verde Casa” come venditori, ovviamente non abbiamo aderito in quanto venditori non siamo.
Pertanto, allo scopo di attingere informazioni aggiornate abbiamo telefonato alla fiera di Padova.

La situazione è la seguente:
Per la gestione del segmento orchidofilo la Fiera si è avvalsa della collaborazione del dott. Milillo che ha provveduto in toto all’intera organizzazione del “format”.
Gli spazi sono tutti a pagamento: stand espositivi per venditori (costo circa 800 euro al modulo) e per usufruire degli spazi destinati a gruppi e/o associazioni (costo circa 620 euro) non meglio precisato se per ogni singola Associazione o costo globale.
L’interlocutore telefonico si è rammaricato di non conoscere l’esistenza di un Associazione “parallela” (la nostra) che con la sua presenza avrebbe arricchito ulteriormente la manifestazione, e, molto cortesemente ci ha invitato a contattare l’organizzatore.

Perché l’organizzatore si è dimenticato di invitare anche la nostra Associazione? Ostracismo? Vorremmo sperare di no perché questo ci procurerebbe molto dispiacere ed inoltre, simile ipotesi non deporrebbe certo a favore delle orchidee.

Ad ogni buon conto, pur rispettando le direttive dell’organizzazione, noi non riteniamo giusto far pagare gli spazi anche alle associazioni (ho chiesto ripetutamente conferma e mi è stato ribadito che pagano tutti) e quindi care socie e soci di Orchids Club Italia, se siete d’accordo, proponiamo di non partecipare con un nostro stand espositivo, ma di presenziare ugualmente la manifestazione come visitatori paganti.
Magari potremo organizzare una visita di gruppo…con la merenda al seguito.

La tua orchidea prediletta mettila in “banca”

Scambiare e/o donare divisioni delle orchidee che ami di più è come metterle in banca

Agli inizi del mio approccio con le orchidee, la prima cosa che ho imparato dai miei “maestri”è stata la donazione di qualche doppione, soprattutto se la pianta madre è preziosa per te.

Chi la riceve prova un gran piacere ma anche chi la dona prova una gran soddisfazione. Ricordo sempre la risposta del Dr. Enzo Cantagalli quando lo ringraziavo: in dialetto Veneto-Giuliano diceva – cossa ti vol ringraziar, se per caso le mie le mori, sarò sicuro che le troverò da ti .

Effettivamente, se vuoi essere sicuro di non perdere le orchidee della tua collezione, appena possibile devi condividerle con qualche amico coltivatore.
Questo tuffo nel passato mi è venuto in mente pensando all’incontro con alcuni amici del Club, di sabato pomeriggio 12 Gennaio 2008.
In quell’occasione son venuti da me, Alberto, Antonio, Gianni e Graziano, si è parlato di tante cose… ormai siamo sempre in assemblea permanente…in serra.

Si va in serra e…parlando, guardando e fotografando, mi capita fra le mani una miniatura in fiore che Gianni mi regalò in occasione della sua prima visita nel 2003 – la faccio vedere al suo primo coltivatore (attaccato sul retro della zattera c’è ancora il cartellino suo), i suoi occhi si accendono, Guido – sospira Gianni – sai che l’ho persa, un pezzetto di qua un altro di la…con tutte la ammiratrici che ho in Italia, son restà sensa!!

Aspetta Gianni – rispondo – mi pare di aver già fatto delle divisioni e so di avere un’altra pianta, se sei fortunato te ne torni in Germania con la tua prediletta.
E’ stato fortunato Gianni, la pianta l’ho trovata ed era talmente ben incespita che è stato possibile dividerla in due pezzi, uno anche per Alberto.
Capita la metafora? L’orchidea che tenete egoisticamente nascosta, prima o poi la perderete, quella che donate non morirà mai.

Nella foto: Gianni con la Lc Mini Purple ‘Blue Hawaii’ (L. pumila x C. walkeriana), una delle orchidee che lui ama di più, le divisioni provenienti dalla sua collezione sono sparse per tutta l’Italia.
Chissà quante risponderanno all’appello 😉

Orchids Club Italia, una famiglia sempre più grande!

Ieri, Domenica 18 Novembre 2007, una bella giornata con le orchidee

Per tutti, l’appuntamento era a casa dei coniugi Ghedin e ci siamo ritrovati veramente in tanti.
La giornata del Club offriva tre ingredienti:
– Toccare con mano l’evoluzione di una serra amatoriale a due anni dalla sua nascita.
– Idee progetto per un prototipo di serra “domestica” per la coltivazione delle orchidee, presentazione curata dal giovane architetto Paolo Criveller.
– Raduno conviviale.

Alberto nella sua serra – foto Elisabetta
Alberto, l’anfitrione era lì piazzato in serra, pronto ad accoglierci sin dalle ore 10…pochi sono giunti puntuali come da programma, ma si sa, le nostre non sono riunioni burocratiche. Col senno del poi possiamo dire – per fortuna che i soci sono giunti alla spicciolata – altrimenti l’assembramento in serra sarebbe diventato un assalto.

La serra due anni dopo
La visita alla serra di Alberto era uno dei tre ingredienti della giornata; certo, per l’occasione Alberto l’ha vestita a festa, ma cari miei, l’entusiasmo e l’ammirazione per i risultati ottenuti in appena due anni sono stati e rimangono indescrivibili.
Tutte le piante in buona salute, fioriture generose e vegetazioni belle e turgide. Un fusto di Vanilla planifolia sta salendo i piani alti della serra e presto possiamo attenderci anche qualche fiore.
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