Archivi categoria: Orchids

Categoria madre del blog: giorno per giorno con le orchidee, diario di un appassionato.

Buona Pasqua dal blog

Comunque la pensiate, vi auguriamo una Pasqua serena e felice
Per l’occasione, i nostri pensieri Pasquali desideriamo inviarveli sulle ali di un fiore d’orchidea molto rappresentativo.
Questa deliziosa Cattleya skinneri dai piccoli ed abbondanti fiori luminosi color lavanda, conosciuta anche con i nomi popolari di “Orchidea della Pasqua e Guaria Morada” è il fiore Nazionale del Costa Rica.
Il significato di Guaria Morada ha chiare origini popolari, “Gua” in idioma indigeno significa albero e “Morada” richiama il color porpora/rosso della mora, frutto delle piante spinose del genere Rubrus.
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Recensioni: “The Classic Cattleyas”

Matteo da Firenze invia ad Orchids.it questa interessante segnalazione letteraria

Come promesso ti volevo mandare un commento sul libro “The Classic Cattleyas” di A.A. Chadwick e A.E. Chadwick. Gli autori sono i proprietari della Chadwick & Son Orchids, situata a Powhatan, in Virginia, e Chadwick senior coltiva orchidee e in particolare Cattleya, sin dal 1943. E’ inoltre autore di numerosi articoli per “Orchids”, la nota pubblicazione dell’American Orchid Society.
Il libro è rilegato con copertina rigida e sovracopertina, per un totale di 243 pagine, ed edito dalla Timber Press nel 2006.
L’opera è divisa in 10 capitoli:
I) “Royal flower of Imperial Europe” tratta della storia europea delle Cattleya, dalla scoperta della prima specie, C. labiata, fino
all’inevitabile declino dell’orticoltura europea con l’arrivo della II Guerra Mondiale.
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Coelogyne pandurata

Coelogyne pandurata: la famosa orchidea nera
Ci sono diverse orchidee che la letteratura considera tendenti al nero, fra tutte la Coelogyne pandurata, rappresenta maggiormente questo mito.
Origine: Malesia peninsulare, Sumatra, Java ed il Borneo.
Coelogyne pandurata Lindley 1853.
Sinonimi: Coelogyne peltastes var. unguiculata J.J.Sm. 1927 – Pleione pandurata (Lindl.) Kuntze 1891. Si racconta che le macchie marcatamente nere del labello siano il prezzo pagato da queste orchidee a causa della loro curiosità: un giorno, sentendo il rumore delle eruzioni dei vulcani, vollero vedere più da vicino cosa stava accadendo e per questo rimasero indelebilmente sporche di fuliggine nera.
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Esposizioni: Pasqua con le orchidee

Eventi orchidofili 2007

Sabato 7 – Domenica 8 – Lunedì 9 Aprile c/o il Museo Etnografico di Treviso

Con il Patrocinio della Provincia di Treviso ed in collaborazione con il Gruppo Folcloristico Trevigiano, Orchids Club Italia presenta:

Orchidee a Nord Est, dal Parco dello Storga al Machu – Picchu.

Prima edizione di un evento orchidofilo tutto nuovo, immerso nella natura, nella tradizione, carico di spettacolo e valenza divulgativa.

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Il genere Promenaea

Piccole orchidee grandi nomi : “Promeneia” – Sacerdotessa Greca.

Il genere:
Promenaea Lindl. 1843.
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Maxillarieae.
Sottotribù: Zigopetalinae.

Il nome del genere deriva da “Promeneia”, sacerdotessa greca di Dodona, menzionata da Erodoto, ed è stato scelto dai botanici, quale omaggio alla bellezza ed alla vaga forma di colomba dei fiori di questo genere di orchidee.
Il genere Promenaea, è originario delle foreste umide del Brasile e comprende circa 15 specie epifite: la bellezza dei suoi fiori e la piccola dimensione delle piante le rende particolarmente consigliate nelle coltivazioni.

Collezione Guido De Vidi – foto del 27.06.04 – diritti riservati.
Promenaea stapelioides(Lindley) Lindl. 1843
Sinonimi:
Basionimo: Cymbidium stapelioides Link & Otto 1828; Maxillaria stapelioides Link & Otto Lindl. 1832; Peristeria stapelioides Lindl. 1832; Zygopetalum stapelioides Rchb. f. 1861- Klotzsch ex Rchb. f. 1863 – Nichols. 1901

Fra le oltre 15 specie del genere Promenaea, P. stapelioides, insieme alla P. xanthina sono le uniche ad essere facilmente presenti nelle collezioni.

 

Promenaea xanthina vive sulle montagne fredde della parte sud del Brasile, è un’orchidea epifita e/o litofita e prospera nelle foreste a 1700 metri di altitudine. E’ una specie di piccole dimensioni, produce fiori gialli luminosi, abbastanza grandi rispetto alle dimensioni della pianta. I fiori sono duraturi, compaiono all’inizio dell’estate e sono piacevolmente fragranti.

Meno nota della P.xanthina, ma assai attraente è la P. stapelioides. Il nome specifico si riferisce alla somiglianza dei suoi fiori a quelli della Stapelia, una pianta succulenta originaria del Sud Africa- il suffisso “oides” di matrice greca, significa “simile„
Questa specie è nativa delle zone montagnose più fredde nel Brasile: da Rio de Janeiro a Santa Catarina.
Si sviluppa sugli alberi o sulle roccie muscose umide, in zone semi ombreggiate.
Promenaea stapelioides fiorisce in giugno, i suoi fiori durano parecchie settimane, misurano 5 cm di diametro e sono molto compatti: il fondo giallo/verdastro di petali e sepali è notevolmente punteggiato e segnato da barre traversali color marrone/rosso prugna, mentre il labello marrone scuro, tendente al nero, ha i lobi laterali punteggiati.
I fiori spuntano all’apice di steli esili e per questo si posano lungo il bordo del vaso.

Coltura:
Le zone endemiche di queste specie sono documentate come “fredde„, ma in coltivazione possiamo tenerle entrambe in condizioni intermedie ed ombreggiate. Crescono bene se coltivate in vasi poco profondi con substrato di corteccia fine.
Queste specie non hanno periodo di riposo e quindi vanno tenute sempre con il composto umido.
Ad ogni buon conto, siccome entrambe le piante hanno foglie molto sottili e facilmente attaccabili da infezioni batteriche e fungine è utile mantenerle asciutte in ambiente ventilato.