Maggio, tempo di rinvasi

Alcuni consigli utili per rinvasare, dividere e sistemare le piante del genere Cattleya: specie ed ibridi.

SLC Jewel Box ‘Sherazade’

Il fantastico mondo delle orchidee è vasto, talmente vasto, che neanche al più incallito orchidofilo basta una vita per esplorarlo compiutamente, tuttavia nell’immaginario collettivo del grande pubblico sono popolari solamente alcuni nomi di queste piante.
Epoche e mode hanno reso e rendono ancora celebri, vari generi di orchidee.
Da qualche tempo è di moda il genere Vanda. C’è stato anche il periodo dei Cymbidium (ancora molto popolari, però soppiantati dalle più economiche Phalaenopsis), ma da sempre la regina delle orchidee è la Cattleya.
Cattleya è un genere di orchidee stabilito nel 1824 dal Dr. John Lindley e dedicato a William Cattley di Barnet, appassionato collezionista di piante esotiche, che per primo fece fiorire alcuni pseudobulbi giunti fortunosamente in Inghilterra (leggi questo post)
Cattleya Lindl.
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Epidendreae
Sottotribù: Laeliinae

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Viaggio in serra… in una splendida giornata di Maggio.

Gioie e dolori di un coltivatore amatoriale di orchidee
L’undici di Maggio del 2012, data da ricordare come una splendida giornata di primavera, calda e soleggiata… almeno nella nostra parte d’Italia.
Ci sono mille cose che devo fare, soprattutto lavori di rinvaso, ma alla fine non riesco ad iniziarne nemmeno una. In questi casi conviene lasciar perdere e farsi un giro in serra muniti di digitale, cercando di cogliere quell’atmosfera piacevole che ti sa dare una dolce mattinata di inizio maggio: … buona visione.

Orchidee a Portogruaro… per chi non c’era

La prima edizione della mostra di orchidee a Portogruaro (5 -6) Maggio 2012 è stata un successo per certi aspetti insperato.
Organizzazione perfetta, ambientazione speciale, luoghi ameni anche con la pioggia che spruzzava lievemente sui sorrisi degli organizzatori. Già, a proposito di organizzazione, un ringraziamento particolare all’amico portogruarese Giorgio Facchin, che a questo evento a dedicato anima e corpo. Giorgio, neofita con le orchidee – dirà lui – ha saputo tessere quel “feeling” – passatemi il termine anglofono – indispensabile per mettere in scena l’evento, indispensabile per dialogare con le istituzioni locali e con il pubblico, giunto numeroso e qualificato.
A nome di Orchids Club Italia desidero sottolineare anche la grande disponibilità offertaci dall’Amministrazione comunale, con il Sindaco Luigi Villotta in prima fila, disponibilità che potrà essere foriera di future collaborazioni.
Grazie anche al generoso pubblico portogruarese e a tutti i nuovi soci di Orchids Club Italia.

Da Portogruaro, il nostro socio Giorgio facchin ci scrive:

1^ Mostra di orchidee a Portogruaro
Desidero citare i soci ed amici, che qui ringrazio ancora una volta, che hanno reso possibile, con grande successo, la prima mostra di orchidee che si è tenuta sabato e domenica scorsi a Portogruaro con l’apporto delle loro splendide piante.
Sono (in ordine alfabetico):
– Camani Antonio,
– De Marchi Carlo Ivano & Gabriella Muraro,
– De Vidi Guido,
– Faccioli Gianni,
– Ghedin Alberto.
Un ringraziamento particolare anche a Fin Elena e Pierobon Diego che hanno reso più interessante la mostra con le loro piante insettivore.

Da neofita ignorantello quale sono contavo e speravo nella loro partecipazione ed ho cercato ed ottenuto dall’Amministrazione di Portogruaro un luogo consono per questa mostra che sarà, ne ho la certezza, replicata nel tempo. Non potevo contare sulle mie misere forze, infatti di mio ho esposto solamente tre piante, per cui si capisce benissimo che il loro contributo è stato determinante ed indispensabile. Grazie ancora ed arrivederci alla prossima mostra.
P.S. La documentazione fotografica della mostra penso sarà curata dai succitati soci.
Giorgio

Orchidee a Portogruaro… video 1
Orchidee a Portogruaro… video 2

Guarianthe aurantiaca… skinneri e figli…

Orchidee pasquali, padri e figli: una famiglia al completo

Guarianthe
Guarianthe è un piccolo genere appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. Le specie che formano questo nuovo genere erano precedentemente incluse nel genere Cattleya esonostate separate in base a studi filogenetici secondo la sequenza del DNA.

Le specie
Guarianthe aurantiaca (Bateman) Dressler & W.E. Higgins (2003)
Guarianthe bowringiana (Veitch) Dressler & W.E. Higgins (2003)
Guarianthe patinii (Cogn.) Dressler & W.E.Higgins (2003)
Guarianthe skinneri (Bateman) e WEHiggins Dressler (2003)

Nella foto: Guarianthe aurantiaca (Bateman ex Lindl.) Dressler & W.E. Higgins (2003)
Sinonimi:
Amalia aurantiaca (Bateman ex Lindl.) Heynh. 1846; Broughtonia aurea Lindl. 1840; *Epidendrum aurantiacum Batem. ex Lindley 1838; Epidendrum aureum Lindley 1853; Cattleya aurantiaca (Bateman ex Lindley)P.N. Don 1840; Laelia aurantiaca (Bateman ex Lindl.) Beer 1854


I ciuffi dei piccoli fiori di questa orchidea (i più piccoli del genere) illuminano la serra di bagliori color arancione. Specie bifoliata originaria dell’America centrale, molto variabile nelle dimensioni delle piante e nel colore dei fiori, che vanno dal rosso-arancione al colore giallo o raramente albini.
Vive come epifita sui tronchi degli alberi nelle foreste pluviali calde, dove può formare dei grandi ceppi di piante con fioriture molto appariscenti.

Guarianthe skinneri Bateman 1839
In coltivazione, Guarianthe aurantiaca richiede ambienti umidi e buona luce nella serra intermedia: bagnature e fertilizzazioni vanno rallentate durante la stagione fredda.
Le infiorescenze di questa specie portano oltre 15 piccoli fiori molto consistenti e cerosi. Molte varietà di Guarianthe aurantiaca sono autoimpollinanti (i fiori sono cleisostogami,) quindi in caso di acquisto conviene cercare piante fiorite o notoriamente restie all’autoimpollinazione, quali Guarianthe aurantiaca var. ‘marigold’.
Guarianthe aurantiaca in certi areali vive insieme alla Guarianthe skinneri, questa particolare condizione ha creato un bellissimo ibrido naturale: Guarianthe guatemalensis.

Guarianthe guatemalensis Moore 1861
Guarianthe guatemalensis, come si è detto è considerata un ibrido naturale G. aurantiaca x skinneri, che ha dato origine a piante bifoliate di grande dimensione le cui infiorescenze formano grappoli di fiori color salmone con tenui sfumature tinta pastello.

Successivamente, i coltivatori si sono cimentati in varie ibridazioni con G. skinneri alba e G. aurantiaca gialla, realizzando cloni di particolare raffinatezza.

Portogruaro: 5-6 Maggio… un’orchidea, tante orchidee per la Serenissima

Qualche notizia su Portogruaro

L’estremo lembo orientale della provincia di Venezia e della Regione Veneto è costituito dal comprensorio portogruarese di cui Portogruaro ne è il capoluogo distante da Venezia 71 km.

Al confine con le province friulane di Pordenone e di Udine, il territorio del Comune di Portogruaro è divenuto un importante snodo dei flussi che si sviluppano su un contesto territoriale ed economico molto ampio.

In questo contesto si articola da anni, l’evento “Le terre dei Dogi”, un caleidoscopio di manifestazioni culturali ed eno-gastronominche.
Questa edizione vede il nostro Club orchidofilo, protagonista della prima edizione di “Un’orchidea, tante orchidee per la Serenissima”, evento non solo orchidofilo, ospitato nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Ai Molini”, presso i vecchi molini sul fiume Lemene, Foto panoramica set esposizione orchidee.

UN EVENTO TUTTO DA GUSTARE
Anfitrione, nonchè promotore di questo gustoso evento orchidofilo è il nostro amico e socio di Orchids Club Italia, Giorgio Facchin (Portogruarese ante litteram), al quale vanno i complimenti di incoraggiamento da parte di tutti gli appassionati orchidofili e non solo.
Infatti l’esposizione, nel prestigioso set dei Molini, vedrà protagoniste, orchidee, tillandsie, piante carnivore ed altre essenze arboree, quasi a voler rappresentare le magie dei mondi esotici, in un unico habitat.
Si potranno vedere splendidi esemplari in mostra e sarà possibile anche acquistare orchidee da collezione, tillandsie e altre essenze.

Programma
Sabato 5 Maggio ore 9 – apertura esposizione.
ore 16 – conferenza: Quando un’orchidea ti cambia la vita, ovvero, qualche consiglio per coltivare le orchidee in casa.
Domenica 6 maggio ore 10 – tutto in mezz’ora, appuntamento con il Club e rinnovo adesioni.
ore 16 – conferenza: Vivere con le orchidee, rinvasi e manutenzione.
Che altro dire? Vi aspettiamo numerosi, l’ingresso è gratuito e sarà anche una bella occasione per fare una splendida gita fuori porta.
John Mayer – BB King – Blues Guitar
The Two Best Guitarists EVER!!