Eventi

The Cape Orchid Society celebrates its 50th anniversary with an Expo and Lecture Series
Date: 12 to 16 September 2007
Time: 10am to 6pm
Venue: Cape Town International Convention Centre (CTICC)
Venue details: Cape Town, South Africa
Price: Expo only: R50 for adults and children under 12 free
Lecture series: Please see website for further information
Additional information: With the Western Cape in South Africa being one of the 8 biospheres of the world it is natural that Cape Town should showcase The Cape Orchid Society’s 50th Anniversary Expo and Lecture series. From 12 to 16 September 2007 the Cape Town International Convention Centre (CTICC) will come alive with “An Orchid Safari – A window on conservation of African orchids”. This four-day Expo will feature not only spectacular displays of orchids and exotic plants but will also host a three and a half day Lecture series, set to attract both local and international delegates. The event will also host the Orchid Specialist Group AGM (OSG). As the oldest Orchid Society in South Africa the COS are presenting this event for both specialists and hobbyists alike. Under the patronage of Archbishop Emeritus Desmond Tutu, the event has invited guest speakers from all over the world. Botanists and orchid specialists from Kew Gardens and the Royal Horticultural Society in the UK, guest experts from Japan, Australia and the USA will offer their expertise during the lecture series. Convened by Michael Tibbs, President of the Cape Orchid Society and the SA Orchid Council, this will be the biggest orchid convention ever to be held on African soil. Besides the magnificent floral displays the Expo will feature orchids in the kitchen, art and photographic exhibitions, floral art, cake decorating, craft displays, on site workshops and demonstrations, sales of plants and accessories. Registration now open for the Expo and Lecture Series: visit www.capeorchidsociety.co.za Enquiries: 00 27 21 869 8644 / enquiries@cos50.co.za

Una fioritura “extra”.

Extra sono le misure di questo ibrido primario: la Brassia Edvah Loo.
Frutto dell’incrocio tra due specie primarie (Brassia arcuigera x Brassia gireoudiana) questo ibrido riassume le caratteristiche di queste due specie tra le più grandi di questo genere.
L’ibrido fu creato da Moir e successivamente registrato da Loo nel 1966.
L’infiorescenza porta 11 fiori (è questa la mia prima fioritura) che sono larghi una dozzina di centimetri e lunghi oltre 24 cm.; è leggermente speziata (il profumo ricorda qualche non ben definita spezia orientale), il profumo leggero e piccante si fa sempre più intenso con l’approssimarsi del fiore alla sfioritura (scusate il gioco di parole).

Collezione Massimo Morandin – diritti riservati
Brassia Edvah Loo

Alcune note tassonomiche sui genitori di questo ibrido che grazie alle sue dimensioni non passa di sicuro inosservato:
Brassia arcuigera Rchb.f. 1869
Sinonimi: Brassia antherotes Rchb. f. 1879; Brassia hinksoniana H.G. Jones 1974; Brassia lawrenceana Lindley var. longissima Rchb.f 1868; Brassia longissima [Rchb.f]Schlechter Nash 1914; Brassia longissima (Rchb. f.) Schltr. in part 1914; Brassia rhizomatosa Garay & Dunst. 1965

E’ l’unica Brassia in Costa Rica con pseudobulbi a foglia singola e la specie dai fiori più grandi.
Cresce nell’area premontana della foresta pluviuale ad altitudini medie (attorno agli 800 mt.) con climi piuttosto caldi.
Le infiorescenze portano dai 6 ai 15 fiori lunghi all’incirca 22,5 cm.

Brassia gireoudiana Rchb. f. & Warsz. 1854
Sinonimi:
Brassia verrucosa subsp. gireoudiana (Rchb.f. & Warsz.) Dressler & N.H.Williams 2003; Oncidium gireoudianum (Rchb. f. & Warsz.) Rchb. f. 1863

Rinvenibile nelle foreste premontane semidecidue sui pendii del Costa Rica (nella foresta a medie altitudini dove alcune specie di alberi perdono parzialmente le loro foglie durante la stagione secca) ad altitudini comprese tra i 500 ed i 1.000 mt.
E’ una delle più vistose specie di questo genere con lunghe infiorescenze e spettacolari fiori che misurano 25 cm ed oltre.
I fiori sono verdi con macchiature di color marrone e labello bianchiccio. Reichenbach e Warszewicz descrissero la specie nel 1854 sulle basi di una pianta raccolta a Chiriquì.
E’ endemica (si trova solo) del sud del Costa Rica e dell’adiacente regione di Chiriquì ad ovest di Panama.

Aria magica

Ecco il magico mondo delle orchidee: entriamo e facciamo 4 passi insieme

Nei secoli scorsi era il tempo delle avventure, delle scoperte di nuove orchidee e dei grandi viaggi avventurosi in zone impervie.
Ormai tutto questo è scritto nei libri e risuona nei nomi delle orchidee che noi cerchiamo di coltivare.
Oggi l’appassionato di orchidee si delizia a creare spazi e climi esotici dove far vivere bene le sue piante.

A differenza del commerciante che studia gli spazi in funzione della produzione di piante da vendere, il collezionista inventa, crea e perfeziona veri e propri angoli di magia. In fondo, questo è il vero segreto del bravo coltivatore.
Le foto in sequenza vi offrono lo spunto per fantasticare fra i meandri della mia collezione: buon viaggio!

Buon Natale

Collezione Gianni Morello ULM Germania
Sophronitis coccinea Reichenbach f. 1862
Visto che Guido e il sottoscritto hanno avuto la stessa idea, però come al solito Guido è stato velocissimo, io invece sono un pò lento.
Eccovi i miei migliori auguri di buon Natale accompagnati dalla foto della mia Sophronitis coccinea.
Non è facile coltivarla, (almeno in casa) in più è lunatica e permalosa. E dopo ennesimi “Orchicidi” finalmente sono riuscito a farla fiorire pure io: eccovi il risultato.