La forza della natura
SOTTOFAMIGLIA: Epidendroideae
TRIBÙ: Cymbidieae
SOTTOTRIBU’: Catasetinae
GENERE: Cycnoches
Cycnoches è un genere con 23 specie sparse in gran parte dell’America tropicale. Questo gruppo di orchidee, si caratterizza per i suoi pseudobulbi affusolati e lunghi, pieni di internodi, portanti foglie decidue. Dai nodi apicali si formano gli steli fiorali ricadenti.
I fiori dei Cycnoches sono unisessuati, oppure con entrambi i sessi, ma non ermafroditi. Generalmente i fiori maschili sono di più di quelli femminili si differenziano per la loro lunga colonna; inoltre, hanno i pollinia dotati di una vera e propria molla, che funge loro da motore per essere lanciati verso gli insetti impollinatori.
I due pollinia, rigidi e rotondeggianti, sono collegati ad uno stipite prolungato che alternativamente è collegato ad un viscidum rotondo. Sono piante epifite e vivono nelle foreste umide di pianura, da 0 a 600 metri d’altezza, tra i tronchi di alberi morti in decomposizione.
I Cycnoches durante il periodo vegetativo, amano temperature calde, tanta acqua e decisa fertilizzazione; terminata la fioritura, inizia il riposo che in queste orchidee è molto marcato al punto da dover sospendere qualsiasi bagnatura fino al successivo momento vegetativo.
Qualche coltivatore toglie dal vaso la pianta in riposo, elimina totalmente le radici dagli pseudobulbi e la deposita in ambiente illuminato ed asciutto in attesa del nuovo ciclo.
Cycnoches peruviana e/o peruvianum Rolfe 1891.
Sinonimo: Cycnoches egertonianum.
Luogo d’origine le foreste umide e calde del Perù; periodo di fioritura in natura, Autunno – Inverno.
Cycnoches peruviana, produce una lunga infiorescenza arquata e pendente. che può arrivare anche a 70 cm. di lunghezza.
Desidero mostrare questa fioritura perché ha dell’incredibile.
Come si può vedere nella foto, lo stelo fiorale esce dall’apice di un piccolo pseudobulbo formatosi alla stregua di keiki, con tanto d’apparato radicale, su di un nodo dello pseudobulbo giovane.
Questa accelerazione vegetativa è stata causata da un incidente di percorso, qualche mese fa lo stelo fiorale già formatosi sullo pseudobulbo di stagione, è stato brutalmente mangiato da una lumaca di passaggio. Ovviamente, venendo a mancare la possibilità riproduttiva a mezzo seme, la pianta, non essendo ancora entrata nel periodo di riposo è riuscita a formare una nuova piccola piantina che a sua volta è fiorita.
La forza della natura!! Questo post vuole elevare a valore, la voglia di vivere delle orchidee.