Archivio mensile:Agosto 2005

INCREDIBILE!!

Scherzi a parte.
E tu vai a scherzare con i discorsi semiseri sulle orchidee in vacanza!! Ieri sera tornando da un breve giro, trovo la mia abitazione mezza al buio (ho installato due contatori ENEL proprio per dividere i consumi della “famigerata” serra)…panico naturalmente e dov’era il guasto?? IN SERRA! Penso sia il piccolo ventilatore che gonfia il doppio telo di nylon.
Si dice: mai scherzare con i fanti e con i santi..ed io aggiungo “e con le orchidee”.

Visto che ci siamo, siccome il problema del ricovero delle orchidee durante le vacanze è (scherzi a parte) un argomento che trova molto interesse, soprattutto fra i possessori di poche orchidee, perchè non trovare una soluzione praticabile.

L’idea può nascere dalla domanda di alloggio provvisorio delle sue 10 orchidee (piccole specie su zattere e vasetti), richiestami dall’amico Claudio, durante il suo periodo di vacanza.
Ho visto che l’idea funziona bene e pertanto sto organizzando degli spazi da mettere a vostra disposizione.

Ovviamente le modalità di”accoglimento temporaneo” vanno programmate e perfezionate, per il momento facciamo funzionare le emergenze!!

Vita del Club delle orchidee

Troviamoci con le orchidee

Il club Orchids, mostra le sue orchidee e da spazio anche ai piaceri luculliani:

Ecco il testo dell’invito, rivolto agli amici del club. Ricordo che per essere del club non servono ne tessere ne quota d’iscrizione basta inviare i propri dati ed eventualmente l’indirizzo e-mail a : orchids @hotmail.it oppure direttamente nelle finestre dei commenti in questo bolg.

Cari orchidofili,
come sono andate le vostre vacanze? riposato bene? e le orchidee?
Beh, qualche orchicidio scappa quasi a tutti….non fatevene un cruccio!!
Ora però si ricomincia alla grande e lo staff del Club torna a farsi sentire con le sue iniziative, con le idee e con le proposte.

Dal 9 all’11 settembre a Olmi in Provincia di Treviso avrà luogo una mostra di orchidee rare inserita all’interno di una pregevole esposizione di pittura di artisti locali. L’inaugurazione della mostra è prevista per Venerdì 9 settembre alle ore 19 (presso la sala Don Antonio D’Andrea), gli ospiti d’onore saranno il campione Olimpionico Alvise De Vidi ed il Maestro Pasticcere Livio Trevisan, già dei nostri alla Fiera di Pordenone, che presenterà la sua famosa creazione “Torta Vaniglia”.
Proprio in occasione dell’inaugurazione di Venerdì 9 Settembre scatta la proposta dello staff di Orchids: che ne dite di trovarci alle ore 19 (anche un po’ prima se volete!) per la riunione settembrina e per una gradita occasione conviviale con “ spaghetti allo scoglio” magistralmente preparati dalla cucina del comitato organizzatore. Noi mettiamo il cibo, voi la bella compagnia!!
Fateci sapere, abbiamo bisogno di sapere in anteprima il numero dei partecipanti….sennò cape sante e peoci come li compriamo???

Per ora questo è tutto….Venite, venite, venite numerosi!!!
E ricordate….ogni incontro partecipato un orchicidio perdonato….hehehe licenza poetica!
Lo staff di Orchids (Sten&Pat)

PS) alla mostra saranno disponibili divisioni di piante adulte, piccole piantine in fiasche e piante fiorite…vi aspettiamo. Ciao a tutti. Guido.

PPS) Ovviamente…vietato lasciare a casa le vostre piante in fiore, sia ibridi che specie portatele in esposizione!!

Le orchidee non vanno al mare.

Discorso semiserio, di fine estate.

Il cruccio di chi ha le orchidee da accudire, è dove piazzarle durante le vacanze tanto agognate.
Anche il buon Gianni, pur con la sua finestra magica, ha dovuto”sacramentare” non poco per tranquillizzare le sue orchidee, prima di guadagnarsi il meritato sole Jesolano con “ musati” (leggi zanzare) comprese.

A tal proposito c’è un sito internet che pubblicizza un orchidario balneare gonfiabile e sembra che funzioni, ma le orchidee non vogliono trascorrere le vacanze al mare!!!
Generalmente sono le collezioniste ad escogitare le soluzioni più impensate: vasi a bagno maria, poderose bagnature prima di patire, sistemazione sotto il baobab del giardino e….consegna delle loro orchidee alle cure del parente o amico che regolarmente commette orchicidi a profusione.

Ecco perché fioccano numerose le mostre tra Settembre ed Ottobre: ci sono le collezioni piccole o grandi da rimpinguare e per i nostri venditori è sagra!!!

Neanche i maschi però non scherzano e dopo le tre o quattro settimane trascorse sotto gli ombrelloni oppure in giro per i rifugi Alpini, al ritorno trovano la loro tribù decimata dal caldo e dalla siccità. I collezionisti maschi sono più smaliziati ed anche più addentro nel microcosmo delle orchidee, loro sono in contatto con i venditori Asiatici ed Americani, loro seminano e/o si fanno arrivare via internet, le fiasche oppure le piante di specie rare ….ma, care amiche, anche per loro… nei giorni che verranno sarà periodo di funerali. Pubblicate pure le vostre epigrafi sulla finestra dei commenti.

Cosa fare per evitare le morie estive? Stare con loro ovviamente. Un vecchio detto contadino racconta: chi ha le pecore si deve tenere anche le loro pelli.
L’amico Pier dirà: e no caro Guido, io ho automatizzato la serra e le mie piante possono vivere un mese da sole senza bisogno della mia presenza. Certo!! Anche la mia serra è automatizzata, ma con la fortuna che mi ritrovo, il giorno dopo si blocca tutto e quindi come si fa a stare lontani col pensiero che si bruci l’aspiratore o che vada in tilt la pompa del fog ecc? Beh insomma, non l’ha mica ordinato il medico di coltivare orchidee!! A dire il vero, qualche pensionato si è dato alle orchidee su suggerimento del medico di famiglia …..sai, per il cuore!! Chissà se la cura funziona.

Poco male, “orchidioti di tutto il mondo uniamoci”, a Febbraio 2006 possiamo fare una bella infornata all’EOC di Padova. A proposito, per l’occasione mi piacerebbe proporre a Stefano, Presidente EOC in carica, l’istituzione di due premi AIO : premio speciale della giuria a chi consegna il maggior numero di epigrafi (leggi cartellini di piante decedute) e premio ad honorem “Città di Padova”, per l’orchidea Italiana più vecchia ancora in vita, che ne dite??

Vita da Orchidee

Pensieri per un fine estate freddo

Stranissima e per certi aspetti anche piacevole, la settimana appena andata.
Le varie stufe della serra necessitano di manutenzione, vai a pensare che le ‘calde notti ferragostane” scendano sotto i 15 gradi di temperatura!! Se l’impianto di riscaldamento fosse fruibile, qualche notte partirebbe sicuramente.
La mia città, Treviso, non è propriamente un’enclave del polo nord, ma in questi giorni di “perturbazione Atlantica” la sensazione generale è d’essere in autunno inoltrato.

Queste giornate uggiose, umide e buie con il cielo solcato da nuvoloni minacciosi che poi buttano giù solamente qualche lacrima fredda, hanno concesso una pausa di riflessione alle mie orchidee, belle e pimpanti, pronte per cacciar fuori le nuove radici.
Dico la verità, non sono sicuro che queste frescure siano nocive, una sferzata climatica consente loro di riposare per poi riprendere ad immagazzinare sostanze nutritive con più energia.

L’altro ieri però, un po’ di casino l’ho combinato. Le piante, tutte quelle in vaso, sono appena rinvasate con bark puro e quindi la riserva complessiva d’umidità delle bagnature, svanisce più rapidamente di prima e quasi di punto in bianco ti accorgi che la corteccia dei vasi diventa croccante come le castagne secche!!

Era pomeriggio inoltrato l’altro ieri, quando dopo ore di pioggia, all’improvviso il cielo si squarciò e spuntò il sole. In pochi minuti l’effetto serra portò rapidamente la temperatura a regime, tanto da far intervenire il “cooling” e pertanto decisi di intervenire con una generale bagnatura. Neanche il tempo di finire ( mediamente impiego quasi un’oretta) che all’orizzonte verso il lago di Garda, arriva l’ennesima flotta di nuvole, buio, pioggia e freddo….naturalmente con le piante grondanti d’acqua!!! Son rimaste bagnate e per tutta la notte! Fortunatamente quella notte, il termometro ambiente non è mai sceso sotto i 17 gradi… vita da orchidee.

Per fortuna che in questo fine settimana, mi son venti a trovare tanti amici “orchidofili”
Venerdì ha fatto visita Riccardo di Roncadello, con la sua valigetta delle semine ed ora ci sono piccole orchidee per il club. Più tardi ha fatto una cappatina Alberto con la moglie e si è parlato di soluzioni per mettere appunto la sua serra nuova fiammante. Verso sera ho avuto la gradita visita di una piccola comitiva capitanata da Giorgio, giovane e interessatissimo appassionato.

Sabato matina, inaspettata, mi trovo al cancello di casa, la simpaticissima “Sonietta” da Milano anche lei dentro fino al collo nel fanatstico mondo delle orchidee. Questa mattina ho avuto la piacevole sorpresa di fare la conoscenza con Luigi di Udine, che avendo vissuto parecchi anni della sua gioventù in Brasile ha avuto l’opportunità di conoscere ed apprezzare la tante specie botaniche di quella terra. Il nostro Luigi, senza maestri, professori e quant’altro si cura la sua brava collezione di orchidee….ma ora caro Luigi sei nel gruppo ed insieme speriamo di camminare più spediti.

Questi gli aspetti piacevoli della settimana andata.