Associazione Hortus Orchis: benvenuta in Orchids.it!

Una mattina dei primi giorni di Giugno, le poste italiane mi recapitarono un plico. Dentro, ben protetto, c’era un CD accompagnato da una lettera: mi scriveva Alfrisio Di Vita, Presidente di un’Associazione orchidofila bergamasca, che desidero pubblicamente ringraziare.
Devo dire il vero, scorrendo le parole della lettera accompagnatoria, ho provato una piacevole sensazione d’altri tempi: leggere su carta quello che ormai facciamo veicolare esclusivamente sui Social Network o con le “e-mail”, ne esalta i contenuti e spezza una lancia in favore dei rapporti epistolari ante internet.

Il Presidente Alfrisio Di Vita, fra l’altro, scrive:

…”seguo il suo blog e le devo ammirazione per la ricchezza dei dati e particolari che riesce ad inserire, rendendolo forse il più completo sito italiano. So che chi ha visitato le sue serre, è rimasto impressionato ed ammirato per la quantità e la bellezza delle piante. La mia collezione di orchidee Hortus Orchis è costituita da circa 300 generi botanici, alcune ormai scomparse dai luoghi d’origine ed altre rare in natura. Tutto è reso pubblico attraverso il sito www.hortusorchis.org.
0Per salvaguardare questa collezione, nel 2012 è nata l’Associazione Hortus Orchis, il cui scopo è la valorizzazione e la salvaguardia delle orchidee in collezione, il loro ulteriore sviluppo, e consegnare alle generazioni future ciò che forse non potranno più vedere in natura … [omissis]”… A nome dell’Associazione Hortus Horchis, le chiedo di inserire nei link del sito www.orchids.it anche il sito www.hortisorchis.org, e far condividere le esperienze e l’amore per le nostre orchidee. [omissis]… In questa occasione di contatto , mi complimento per il complesso lavoro di aggregazione, di divulgazione che sta facendo in questo campo, sperando che il tema conservativo diventi un fine per ognuno di noi”…

I ringraziamenti al Presidente li ho esternati telefonicamente ed in quella occasione è nata una simpatica e per certi aspetti, emblematica conversazione.

Sia io che lui, siamo un po’ avanti con l’età anagrafica, entrambi viviamo con le orchidee da parecchi lustri, ed il conversare ci ha portati indietro con i fatti e la storia dell’Associazionismo orchidofilo italiano.

E’ emersa la comune preoccupazione sulla conservazione delle poche e vere collezioni italiane: siamo rimasti senza risposta.
Si è anche convenuto che l’incontro con le orchidee è quasi sempre casuale e non voluto.

La “folgorazione”
La “folgorazione sulla via di Damasco” di Alfrisio con le orchidee avviene nell’agosto 1978, in occasione di una vacanza con la famiglia nello Sri Lanka, l’ex Ceylon, nome pieno di profumi, colori, e sogni esotici.

E’ stata Kandy la “Damasco” di Alfrisio, bella e antica cittadina all’interno, dove nel Tempio è conservata una reliquia del Budda. E’ accanto al Palazzo Reale, sulle rive di un lago artificiale, di fronte inizia una bella collinetta ben curata, elegante: era il giardino botanico. L’interesse per Budda, anche per la lunga attesa in coda, passa in secondo piano, la comitiva decide di far visita al Giardino Botanico Peradeniya, molto ben curato e fatto risalire al 1371 (l’Orto dei Semplici a Padova, nato con obbiettivi diversi è del 1545).
Dopo un breve girovagare tra fiori, bamboo giganti e piante d’alto fusto tropicali molto belle, il gruppo entra in una piccola serra “The Orchid House”.

L’incontro con le orchidee.
012“Non potrò mai dimenticare ciò che ho visto – racconta Alfrisio, – un vero shock, sono stato folgorato dalla quantità di orchidee, soprattutto Vanda e Aerides, dai colori, le forme, la straordinaria bellezza di questi fiori che non conoscevo.

Sono rientrato in Italia con quelle immagini, ossessionato da questa “scoperta” – continua il Presidente –
Nell’ottobre successivo, al rientro da Tokio, mi fermo a Bangkok e, nel turistico Rosen Garden, acquisto tre orchidee (Oncidium sphacelatum, Dendrobium densiflorum e un ibrido di Vanda, forse una Mokara, che muore subito). Le altre due fioriscono ogni anno ancor oggi.“Occupo” i retrofinestra di casa, da due, le orchidee divendano quattro, poi dieci, venti, poi ancora sedici, e così via.

Con il passare degli anni, la sua collezione cresce ed ora vanta trecento genereri botanici, con un migliaio di specie, oltre agli ibridi. …”E ancor oggi, quando vedo sbocciare un nuovo fiore, mi commuovo, mi entusiasmo come quasi quaranta anni fa.– sottolinea Di Vita, e con tono preoccupato, continua – Adesso l’obbiettivo è quello di trovargli un futuro, ma è molto difficile. Il solo pensare che anche questa collezione venga buttata come tante altre in Italia, mi fa star male”…

La collezione.
La collezione è ora inserita nella Associazione Hortus Orchis onlus, tutta documentata, catalogata, fotografata e visitabile sul sito www.hortusorchis.org, affinchè più amatori possano avvicinarsi a queste meraviglie della natura,
usufruire delle esperienze e dei dati raccolti per ogni orchidea. Riuscire a proteggere e tramandare questo straordinario patrimonio biologico, seriamente minacciato nei luoghi di origine, è il pensiero dominante del Presidente dell’Associazione.
In fondo, la preoccupazione di veder svanire nell’oblio o peggio ancora dover smembrare collezioni di orchidee, amorevolmente messe in piedi dall’anima degli appassionati, è un problema generale in Italia dove non esiste alcun supporto istituzionale e di tradizione in tal senso.

E qui, caro Presidente, andiamo a toccare il “tasto dolens” dell’associazionismo e del rapporto fra “mercato” e passione, ma questo sarà motivo di analisi in uno dei miei prossimi post.
Grazie Presidente!

4 pensieri su “Associazione Hortus Orchis: benvenuta in Orchids.it!

  1. claudia

    Buona sera mi chiamo Claudia Gasponi ho visto al telegiornale la storia del signor Di vita.
    avendo una mamma che adora le piante e ha una passione per le orchidee volevo sapere se fosse possibile visitare il suo giardino .
    Io sono di Roma ma sono spesso a Bergamo e vorrei regale una esperienza indimenticabile alla mia mamma speciale,
    noi saremo a Bergamo il 23-24-25 c.m sarei onorata di ascoltare la sua storia e di vedere il suo meraviglioso giardino e di poter fare una sorpresa a mia mamma.
    Spero in una risposta a questa mia.
    La ringrazio anticipatamente,
    Gasponi Claudia

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  2. Lisa Ballini

    Se lei in privato mi può scrivere il suo indirizzo appena vengo dalle sue parti vorrei vedere le serre per una nostra idea futura e vedere le sue belle orchidee.Lisa

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