Nella foto di copertina: Cattliante Tristar Bouquet ‘November Rain’ in fiore il 4 Novembre 2018 nella collezione rio Parnasso.
Anatomia di un ibrido evoluto.
La domanda ricorrente che si fa ad un coltivatore amatoriale di orchidee esotiche è la seguente: “Lei ha mai creato qualche nuova orchidea?”
Per vari motivi, la letteratura ha avvolto in un alone di fascino, tutto quello che riguarda il mondo delle orchidee, soprattutto la creazione di nuove piante da seme.
E’ innegabile il fascino della semina asimbiotica, a tal riguardo, molto si è scritto anche su orchids.it, questo post ci darà l’occasione di approfondire l’evoluzione nel tempo, degli incroci artificiali fra varie specie di orchidee; per farlo partiremo da questo ibrido registrato da Taiwan Tristar nel 2004 alla RHS:
Cattlianthe Tristar Bouquet
Video
La genesi
Cattlianthe Tristar Bouquet: Taiwan Tristar ha registrato l’ibrido il 23 settembre 2004 (RHS)
(Cattleya Rosette Warland × Cattlianthe Chocolate Drop)
Splendidi grappoli di fiori, straordinariamente enormi, composti da diversi fiori. Il colore del fiore è un ricco rosa lilla con una spruzzata color borgogna. I fiori producono anche una delicata fragranza. Fiorisce da ottobre a novembre. La struttura morfologica del grappolo floreale, assai pesante, tende a piegare verso il basso quasi a volersi appoggiare su una foglia.
Sono disponibili vari cloni registrati ad esempio: Hawai, Florabunda. I cultivar registrati e non, sono riprodotti per il mercato attraverso la clonazione meristematica, a volte troppo spinta (eccessiva suddivisione del materiale meristematico), tanto da presentare deformazioni nelle fioriture dei figli. Paradossalmente può capitare che eventuali diffetti diventino pregi, fiori pelorici o trilabelo, ma questa è un’altra storia.
Ibridi evoluti
Non saprei come definirli altrimenti, in quanto sono il frutto di oltre 120 anni di incroci, prima di giungere inevitabilmente alle specie che ne hanno dato origine.
Se siete sufficientemente curiosi, seguitemi in questo viaggio a ritroso nell’albero genealogico di questa disarmante orchidea.
I genitori:
(Cattleya Rosette Warland × Cattlianthe Chocolate Drop)
Seguiamo la genealogia di Cattleya Rosette Warland.
Cattleya Rosette Warland – Sanders [St Albans] 1938 – registrato (RHS)
Genitori: (Cattleya Goldfish × Cattleya Fabianid)
Ora seguiamo Cattleya Goldfish:
Cattleya Goldfish – Sanders[St Albans] 1928.
Genitori: (C. Goldfinch x C. Sylvia (1911).
Cattleya Goldfinch, ibrido originato da Sir George Holford in 1908.
Genitori: (C. Warnhamensis (1898) x C. dowiana).
Cattleya Sylvia, ibrido originatoda Hassall (1911).
Genitori: (C. dowiana x C. Fabia (1894).
Cattleya Fabia, ibrido originato da Veitch (1894).
Genitori specie: (C. dowiana x C. labiata) Genitori specie.
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Ora seguiamo l’altro genitore Cattleya Fabianid:
Cattleya Fabianid, Marlborough 1916 – registrato (RHS)
Genitori: Cattleya Enid (1898) × Cattleya Fabia (1894)
Cattleya Enid, ibrido originato da Veitch – gennaio (1898).
Genitori: (C.mossiae x C.warscewiczii)
Cattleya Fabia, ibrido originato da Veitch – gennaio (1894)
Genitori: (dowiana x labiata) Genitori specie.
Si chiude la lunga storia genealogica del genitore Cattleya Rosette Warland, per fortuna, l’altro genitore del nostro ibrido in analisi è figlio di due specie:
(C. guttata var. leopoldii x C. aurantiaca)
L’incrocio è stato registrato nel 1965 da Stewart.
Dopo aver percorso questo lungo viaggio sulla genealogia di un ibrido evoluto, vien più semplice rispondere a chi ti chiede se hai creato qualche orchidea.