Nella rivista Gardenia, mese di Febbraio, ho avuto il piacere a la sorpresa di leggere un bellissimo sevizio Di Mariangela Molinari (foto Ferruccio Carassale) che racconta le passioni botaniche di due cari amici: Margherita e Daniele Gamberini. Con questo post desidero condividere con voi lettori, qualche mia impressione ed uno “scampolo” di quelle pagine dedicate ad una sensazionale esperienza di vita.
Qualche mese fa ricevetti una telefonata da Daniele, che, sapendo della mia intenzone dichiudere con le orchidee, chiese conferma e avutala manifestò il suo desiderio di avere qualche pianta della mia collezione. Mi sono sentito onorato. Siamo rimasti d’accordo che gli avrei inviato una rassegna fotografica di un possibile pacchetto di esemplari. Fu così che Antonio, un comune amico trevigiano, portò in Puglia una ventina di specie. Non si parlò mai di soldi, ma di valori umani: “tu produci buon olio d’oliva” – dissi – “fai tu, io amo l’olio d’oliva!” Il baratto, come si usava fare un tempo, da parte mia la gioia di sapere al sicuro le mie creature e nel contempo di poter condire le insalate con olio sopraffino.
Con Margherita e Daniele ci conosciamo da una vita, una coppia solare, sai, quelle persone che il “feeling” nasce subito e spontaneo. Non so se la loro passione per le orchidee sia nata prima o come conseguenza dei loro viaggi nei posti più disparati del Pianeta. Penso che anche il loro amore sia stato frutto della condivisione del viaggiare. E’ stata un’altra coppia fantastica, Renata Feltrin e Antonio Polloni, nostri amici montebellunesi e loro compagni di tante avventure a propiziare la nostra conoscenza. Loro trevigiani, Daniele bolognese e Margherita friulana, oggi vivono gran parte dell’anno in terra di Puglia a coltivare ulivi e a soddisfare le passioni per l’ambiente. Daniele e Margherita sono anche impegnati nel sociale e stanno dalla parte degli indifesi, dei piccoli coltivatori che vedono sparire i loro ulivi secolari, minacciati da malattie e da scelte politiche sbagliate.