NAVIGANDO IN INTERNET: CURIOSITA’

I LIMITI DELLA LICENZA ARTISTICA

In questi giorni, un sito internet, pubblicizza una mostra fotografica di: Marina Gavazzi, alla quale vanno i complimenti di orchids.it.
L’autrice delle fotografie vorrà ascoltare la nostra opinione di conoscitori d’orchidee, delle loro forme e strutture morfologiche, a riguardo della Phalaenopsis.
Noi non intendiamo esprimere valutazioni sulle sue tecniche di fotografia o licenze per così dire interpretative del soggetto “orchidea” da lei così descritto…… “Fotografare le orchidee ha significato cogliere una realtà mistica; ogni immagine è stata una esperienza differente con un unico fattore comune: l’armonia cosmica della forma che, nella ricerca del particolare, diventa quasi astratta. Forma che è il risultato di un’alchimia tra luce e ombra”……. e poi per la Phalaenopsis ibrida, così enfatizzato….. “Nelle Orchidaceae vi sono forme meravigliose che suggeriscono alla nostra immaginazione le associazioni più suggestive, ricordandoci ippocampi, pietre preziose, colombe in volo …ecco la Phalaenopsis, – il cui nome derivante dal greco significa “simile a una farfalla”, – bianco fantasma che socchiude gli occhioni gialli e apre al vento le ali del suo candido mantello.” (Vladek Cwalinski); desideriamo soltanto farle notare che il fiore di Phalaenopsis da lei fotografato, presenta deformazioni che possono anche essere considerate “meravigliose” dall’immaginario collettivo, ma per correttezza descrittiva, sono soltanto malformazioni. Nella sua foto, si vede il fiore, con i due sepali laterali, decisamente accartocciati all’indietro, probabilmente per una deformazione genetica, oppure per una condizione colturale critica o peggio per disposizione fotografica: le meravigliose infiorescenze di Phalaenopsis, in natura, non sono così e le garantiamo che fanno ugualmente sognare.

20 pensieri su “NAVIGANDO IN INTERNET: CURIOSITA’

  1. Jago68

    \”Evocare un mondo fantastico e perfetto, legato a quello umano attraverso la grazia dei fiori. Orchidee, fiori aristocratici e straordinari cristallizzati dallo sguardo di Marina Gavazzi.

    La giovane fotografa restituisce un’atmosfera mistica; ogni immagine è un avvenimento singolare con un denominatore comune dettato dalla ricerca della forma e del particolare. La luce utilizzata è quella naturale a tratti violenta e forte, a volte morbida e piena. La luce diretta del sole esalta la trasparenza delle orchidee esaltando la silhouettes e la plasticità.

    “Nelle orchidee vi sono forme meravigliose che suggeriscono alla nostra immaginazione le associazioni più suggestive, ricordandoci ippocampi, pietre preziose, colombe in volo, strane lumache che ci guardano con occhi curiosi, stelle marine adagiate su fondali oceanici…”.
    Marina Gavazzi ci richiama, attraverso le sue suggestive immagini, all’esplorazione della segreta vita delle orchidee e riattivando l’elemento fantastico dell’immaginazione che è riposto in ciascuno di noi.

    In mostra più di 40 immagini che ritraggono alcuni dei più affascinanti esemplari di orchidee.

    Marina Gavazzi è nata a Milano nel 1962. Vive e lavora tra Milano e Antibes.
    La Mostra Fotografica celebra il Ventennale della A.G.b.D. Associazione Sindrome di Down di Verona.
    Catalogo in mostra. Testi di: Marina Gavazzi, Vladek Cwalinski e Peter R. Crane FRS.\”

    Commento di Jago68: non mi permetterei mai di scherzare sulle \”diversità\” caro David, ma se permetti nè l\’autrice, nè tantomeno i \”sapientoni\” hanno visto nella Phalaenopsis \”incriminata\” un parallelo con la sindrome di Down ma solo un abbaglio \”artisitico\” come è successo anni fa a sovraintendenti ed esperti d\’arte con i falsi Modigliani. E\’ politicamente scorretto?
    Cordialmente Jago68

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  2. david

    forse vi sfugge qualcosa…
    la mostra di verona con le belle foto della Gavazzi è stata organizzata per celebrare il Ventennale della A.G.b.D. Associazione Sindrome di Down di Verona.
    forse l\’intento delle foto da voi tanto criticate è quello di mostrare che non esiste \”deformità\” ma soltanto \”diversità\” ugualmente degna di essere ammirata e fotografata…

    per finire, è proprio un peccato che un sito per altri versi molto interessante (per le foto, per le discussioni botaniche e tassonomiche), si svilisca in discussioni e polemiche tanto sterili (e non mi riferisco solo a questa riguardante la gavazzi)…

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  3. Iacopo

    Ma perché fanno così ridere??? Come ti invidio Jago ti diverti proprio con poco.

    Per completezza di informazione citiamo le fonti, le foto sono queste: omissis
    i candidi ed ingenui commenti che fanno tanto ridere Jago sono qui: omissis
    saluti

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  4. Jago68

    alcuni commenti sulla Phalaenopsis \”malformata\”:

    1) Il genio:
    \”Tra l\’essere una \’normale\’ phalaenopsis e l\’essere una creatura
    fatata, il passo non è poi così lungo. …
    Spero che questa foto piaccia :)\”

    2) L\’inesperto:
    \”Come si fa\’, da aspirante principiante orchidofilo (ma non ancora
    \”orchidicoltore\”) ad avventurarsi nell\’acquisto di una pianta del genere e
    rischiare di trasformarne la magia in… compost??? 😐
    maledizione… ci sono manifestazioni della vita vegetale che mi toccano
    più del dovuto, mi rendo conto… scusate.. :)\”

    3)La voce della verità
    \”A me fa un po\’ impressione, la preferisco al naturale :)\”

    4)La mistica
    \”sembra un piccolo angelo bianco…………….
    l\’ ho messa sul desktop ……….per farti capire quanto è bella, anche
    la foto!!!
    grazie per averla condivisa con tutti…….\”

    Commento: Era dai tempi dei finti Modigliani che non mi divertivo tanto!!

    Cordialmente Jago68

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