Mostra a Treviso: grande momento di pura amatorialità

Lunedì 9 Aprile, il giorno tanto atteso
I 3 giorni dell’esposizione orchidofila puntavano soprattutto sul Lunedì di Pasquetta, il programma molto lusinghiero doveva attirare visitatori.

Ore 8: già super attivismo operativo
Gran movimento sin dalle prime ore del mattino, i vari gruppi protagonisti della “festa all’aperto” (Pro Loco di Pezzan organizzatrice della grigliata popolare, gruppo di Selvana con la camminata dello Storga, Gruppo folcloristico Trevigiano con l’allestimento dei giochi all’aperto), creano una sorta di caleidoscopio di frenesie solo apparentemente scollegate, ma di fatto guidate da una invisibile regia: tutto prosegue automaticamente…trevisani brava gente!

Le orchidee
Il giornale radio Rai 3 delle ore 7 da la notizia dell’esposizione e della presenza in mostra di un’orchidea di grande valore: sembra impossibile che questa notizia sia stata ascoltata ed invece (potenza dei media) già alle 9 del mattino gran folla per vedere questa rara orchidea.


Vanda coerulescens Griffith 1851- collezione Guido De Vidi foto Vincenzo Ghirardi

L’orchidea di gran valore esposta è questo esemplare di Vanda coerulescens con più di 20 anni di vita.
L’esemplare ha vinto la medaglia d’oro all’European Orchid Conference del 1997 tenutosi al Palasport di Ginevra.
Impossibile contare gli steli fiorali, tanti sono i fusti vegetativi in attività da molti anni (si sa che le Vanda sono orchidee monopodiali e pertanto ogni vegetazione secondaria è praticamente figlia del podio principale.
Si è sparsa la voce che è stata quotata 12.000 euro, ma il proprietario non intende cederla per nessun prezzo: 25 anni di vita in comune non possono essere monetizzati.

Altro esemplare in esposizione

Cattleya x guatemalensis Moore 1861 ibrido naturale fra C. auriantiaca e C. skinneri
collezione Guido De Vidi foto Vincenzo Ghirardi
Questo esemplare è il frutto di tanti anni di coltivazione di una piccola divisione donatami negli anni 80 dal carissimo amico Enzo Cantagalli, mio grande maestro, al quale va la mia massima gratitudine per i suoi preziosi insegnamenti.

I Paphiopedilum di Graziano

foto Alberto Ghedin

Paphiopedilum bellatulum [Rchb.f]Stein 1895

La collezione di Graziano Grando si qualifica per la quasi totale presenza delle specie di Paphiopedilum reperibili.
Il genere Paphiopedilum è difficile da classificare, sia per le innumerevoli varietà di specie, che per le insidie di possibili ibridazioni spacciate per specie.
Negli ultimi tempi, con la facilità di importazioni e con la massiccia presenza nelle mostre italiane di venditori cinesi si corrono grossi rischi di effettuare acquisti non sicuri sotto il profilo tassonomico.
La pianta in esposizione, rappresentata nella foto sopra è stata acquistata come Paphiopedilum bellatulum, ma come si può notare in questo post, tale classificazione merita qualche approfondimento: potrebbe anche essere una varietà di Paphiopedilum concolor (ad esempio Paphiopedilum concolor var hennisianum), oppure un’ibrido. Sarà motivo di discussione nei nostri prossimi incontri.
Al di la di questa disquisizione tassonomica, complimenti a Graziano ed alla sua superba nonchè giovane collezione.

14 pensieri su “Mostra a Treviso: grande momento di pura amatorialità

  1. Guido Autore articolo

    Buon giorno architetto, se abita in Provincia di TV può far visita alla mia collezione ed insieme potremo analizzare le possibilità di coltivazione: spazi, specie e limiti ambientali. Questo è il mio n° di telefono 042290870 – 3495444568.
    Dimenticavo, la mia collezione si trova a Pero di Breda di Piave TV – vicolo Parnasso n° 1 .
    Cordiali saluti, a presto.
    Guido

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  2. Paolo Criveller

    Buongiorno mi chiamo Paolo Criveller e sono architetto.
    Ho visto, questa primavera la vostra esposizione di orchidee alle case Piavon e sono rimasto molto colpito dalla bellezza delle piante. Ora mi trovo per lavoro a dover progettare un giardino interno ad una abitazione e mi piacerebbe molto farlo con delle orchidee. Qualcuno di voi potrebbe darmi dei contatti o dei riferimenti, o dei consigli.
    Il mio indirizzo di posta elettronica è: arch.paolo.criveller@email.it . Mi scuso con voi se uso il vostro sito per motivi prettamente professionali-personali.
    Vi auguro una buona navigazione.
    Paolo Criveller

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