Fin qui, anche considerando che ci troviamo ben oltre il Circolo Polare Artico, ci potevano benissimo stare. Ma una volta giunto ad Honningsvaag, ovvero a circa 30 Km da Capo Nord, trovarmi davanti ad un gruppo ben nutrito di “Dactylorhiza fuchsii (Druce) Soó” è stato il massimo della sorpresa, estremamente piacevole a dire il vero.
Foto Vincenzo Ghirardi – diritti riservati
Dactylorhiza fuchsii (Druce) Soó
Teniamo in debito conto che le temperature si aggiravano intorno ai 12-15 °C di giorno con tempo bello!! ed eravamo a fine Luglio.
Vi lascio pensare in quali condizioni riescono a fiorire, come riescono a proliferare, seppur con maggiore lentezza rispetto alle nostre spontanee, in zone climatiche che le costringono a vivere ben sotto lo zero termico per almeno 6-7 mesi durante l’anno e, non dimentichiamo l’alternarsi del giorno con la notte, completamente sballati, rispetto alle nostre latitudini.
Parnassia palustris (L.). Foto Vincenzo Ghirardi – diritti riservati
Anche sull’estremo pezzetto di terra, (71° 10’ 21’’ lat. Nord) dopo il quale c’è solo il Polo, qualcosa riesce a fiorire, il tutto coronato dallo spettacolo del sole a mezzanotte.
Viene spontaneo pensare al grande Louis Armstrong: What a wonderfull world !!
Foto Vincenzo Ghirardi – diritti riservati
Un sentito grazie a G.& C.I. per la corretta classificazione della pianta carnivora e dell’orchidea spontanea.
Vincenzo Ghirardi.
Orchidee al Polo
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Grazie Gianni, troppo buono.
A me la musica piace tutta da quella classica a quella moderna
purchè meriti di essere ascoltata. Quello della fotografia è un
hobby che pratico da diverso tempo ma senza grandi velleità.
Cordialmente, sempre.
Vincenzo.
ciao Vincenzo,
magnifico reportage, e non solo sei un ottimo fotografo ma anche un nostalgico musicale.
ciao
Gianni