San Donà di Piave: orchidee a primavera…in una giornata – parte prima.

Il pubblico
La grande affluenza e l’interesse manifestato dal pubblico sono stati enormi. Le foto in sequenza esprimono più di qualsiasi commento il successo inconfutabile di questo tipo di manifestazioni.
Forse non tutte le persone che più volte hanno girato attorno a quei 30 metri quadri di esposizione per ammirare e riammirare le belle orchidee, diventeranno dei futuri appassionati, ma senza dubbio rimarrà in molte il desiderio di capire con più interesse quel magico mondo, per certi aspetti impossibile – ma come fanno a vivere sospese per aria – era il commento stupito e ricorrente, oppure esclamazioni di stupore del tipo – bellissime, come mi piacerebbe poterle coltivare – e poi le foto…tante foto, proprio come scrive la nostra carissima Roberta di Cattolica: fotografate come delle vere e proprie dive.

L’angolo dei desideri
Immancabile anche in questa occasione l’angolo delle orchidee da collezione. E’ ormai una piacevole consuetudine attivata da tempo dal nostro Club per soddisfare i desideri (non del tutto) dei collezionisti presenti che, appena vedono arrivare le specie botaniche ancora stipate nelle anguste cassette – quelle della verdura – si appartano nell’angolo e cominciano a sognare quel tanto che basta per superare la “crisi di astinenza” da orchidee, come si suol dire.
Ieri, fra le varie specie era ben nascosta anche una pianta di Oeonia oncidiflora, quella del blog…l’ha subito scovata Gabriella da Fonte Alto (vedi foto sopra).

Foto di gruppo
Questa mostra è stata anche l’occasione per tirare un po le somme e fare festa di gruppo.
Come spesso accade nelle grandi famiglie, c’è sempre qualche assente giustificato, come potete vedere manca il senatore Giovanni, Massimo era impegnato con lavori di “bosco” Christian era al lavoro ” analisi urgenti in laboratorio, Graziano era alle prese con il suo tradizionale “San Marco a Concordia”, quei “sciagurati” di miei cognati…ivi compresa mia moglie Rosetta in gita a Dublino ed invece, Roberta e Franco da Cattolica, che non si vedono in foto, sono riusciti a giungere poco dopo averla scattata.
Insieme alle vecchie guardie ci sono anche dei giovani neofiti trevigiani…a loro un bel benvenuti fra le orchidee.
Un bel gruppo…non c’è che dire 😉
La prima parte del post termina qui intanto date una letta al sito di Alberto dove troverete altre foto e notizie sulla manifestazione…domani la seconda parte…e non mancheranno le sorprese.

12 pensieri su “San Donà di Piave: orchidee a primavera…in una giornata – parte prima.

  1. Gianni

    niente da scusare, mi scuso io.
    Approvo e hai ragione, la frase era fuori posto anche poi non sapendo di chi si parlava.
    Gianni

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  2. Gianni

    dai Massimo,
    che fra noi stiamo meglio, visto che anch’io per aiutarti mi sono associato alla steccata, così l’ abbiamo presa insieme.
    Sai è come nel calcio, se uno ti rompe le caviglie per un ora non se ne accorge nessuno ma se poi per farti rispettare gli dai uno schiaffo vieni espulso.

    bè Guido, forse visto che siamo in primavera, la tua “pasionaria” potrebbe essere in …….(omissis dalla redazione, scusa Gianni)
    lo so`sto`diventando volgare!
    ciao a tutti
    Gianni

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  3. Massimo M.

    Essendo una persona onesta che sa ammettere i suoi errori, pongo le mie scuse alla persona sopra citata, avendo frainteso parte di un suo messaggio privato.
    Massimo

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  4. Guido Autore articolo

    Massimo, guarda, passa e non ti curar di loro…sono come la cocciniglia – dove si attaccano fanno danni.
    A quanto si legge nei forum da loro frequentati, anche la “pasionaria” stando col lupo ha imparato ad ululare 😆
    Guido

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  5. Massimo M.

    Peccato non aver potuto presenziare all’esposizione, o meglio voci maligne direbbero esibizione, sì perchè tutte le persone che hanno posato per la fotografia, secondo personaggi ben noti, non espongono le orchidee per il piacere di farlo e divulgare la loro passione, ma per semplice esibizionismo, per far vedere e sentirsi dire quanto sono bravi! Assurdo!!
    Lodi, lodi e ancora lodi a tutti voi/noi che con tanta passione portiamo le nostre orchidee fuori dai nostri piccoli e tanto sofferti spazi (con tutti i rischi che ne derivano e senza chiedere un’obolo) per cercare di trasmettere la passione ad altri e dimostrare che con le dovute accortezze ed un po’ di estro nulla è impossibile.

    Ciao

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