…sono sempre le più amate
Tu puoi comprare le più rare, le più inusuali, ma le orchidee che scambi o che ricevi in omaggio da amici coltivatori, si conquistano uno spazio molto particolare nella tua mente.
Proprio l’altro ieri, nascoste fra le altre molto più ingombranti di loro, durante il giro in serra per le bagnature ho scorto due deliziose piante in fiore…le ho fotografate ed ora desidero dedicare loro questo post.
Questa nella foto a sinistra l’ho ricevuta in dono dall’amico Alberto Ghedin di Villorba TV: è un ibrido primario (Prosthechea vitellina (ex Encyclia vitellina) x Euchile mariae)
Non conosco il nome di questo incrocio e non so nemmeno se sia mai stato registrato. Di certo c’è solamente la gran confusione che noi poveri collezionisti di orchidee riscontriamo nelle specie appartenenti al genere comunemente noto come Encyclia.
Il nuovo nome “Prosthechea” deriva dalla parola greca prostheke (allegato), facendo riferimento alla appendice presente sul retro della colonna. E’ un genere di recente costituzione (1997; pubblicato nel 1998) da WE Higgins, ma alcune specie sono state successivamente trasferite nel genere Euchile (ad esempio, Euchile Mariae e Euchile citrina) da Withner (1998). In precedenza, le specie ora comprese nel genere Prosthechea erano inserite in diversi generi: Anacheilium, Encyclia, Epidendrum, Euchile, Hormidium e Pollardia.
Lo status di genere assestante è stato confermato da dati recenti, sulla base di elementi di prova molecolare (nucleare (nrITS) e plastid (matK e trnL-F) sequenza dei dati del DNA) (C. van den Berg et al. 2000)
Quest’altra orchidea che potete ammirare nella foto di sinistra è figlia di una divisione di Cattleya warneri. regalatami tanti anni fa (1992) dall’amico Antonio Camani di San Donà di Piave VE.
Caro Antonio, so che ognuna delle orchidee della tua collezione ha una sua storia particolare…non ricordo nulla di questa bellissima specie. Ho raccolto molte notizie scientifiche su questa specie che utilizzerò per fare un post molto articolato, come tante altre anche questa Cattleya ha avuto delle vicissitudini incerte, mi piacerebbe inserire anche, se c’è, la tua storia.
Grazie quindi agli amici Alberto ed Antonio… e nella speranza che questo post serva da monito alle giovani leve lancio per l’ennesima volta lo slogan: scambiatevi le piante…regalate pure qualche divisione agli amici, così facendo la vostra collezione non sparirà mai.
certo che sì! Nome e cognome della pianta, please.
Ciao Elisa
Guido
…ecco, giusto per rimanere in tema…la mia cerulea è schiattata (scusate il termine, ma la devo buttare sul ridere, perchè mi è dispiaciuto un sacco! L’avevo comperata a Monaco, proprio durante l’incontro col caro Gianni!) definitiovamente dopo una lenta agonia. Chissà che una qualche divisioncina…
Buon inizio settimana a tutti!
Elisa
devo confermare l’ articolo.
Guido come sempre hai azzeccatp il punto giusto. Alcuni anni fa avevo una bella minicattleya forma cerulea, che il primo taglio l’ ho regalato a guido, poi taglia e taglia per soddisfare altri amici e alla fine la pianta madre e`morta sfinita.
A gennaio ho fatto visita a Guido asssieme ad Alberto, e chiaccherando Guido mi ha fatto vedere i risultati del mio regalo remoto e sentendo che l’ originale era andato oltre il giordano Guido mi ha fornito spontaneamente un ritaglio della mia pianta originale. Che ora si trova in veranda e si sta rimettendo piu`veloce di me.
Grazie Guido, se tutti avessero questa filosofia alcune specie non si sarebbero estinte.
ciao a tutti
Gianni
Ok Gianluca, telefona di sera per concordare la visita.
Ciao
Guido
Pure io dovrei ringraziare qualcuno per il dono che mi ha fatto…e veramente mi si è riempito il cuore riceverlo.
Grazie Guido di tutto
P.S.:Guido, avrei bisogno di aiuto!!!!
Ricordi tempo fa che avevamo parlato di bark?dovrei fare un rinvaso e ora ne avrei necessità…quando potrei passare da te?anche un pm di questa settimana andrebbe bene per me!basta che tu mi dica quando!
Grazie Guido, sono sempre in debito io, ha proposito di Encyclie ti ho messo da parte una divisione di Prosthechea vitellina, ciao Alberto