Oggi, Gabriella Muraro, amica affettuosa del blog, di Orchids Club Italia e delle orchidee, compie gli anni. A Gabriella un sacco di dolcissimi auguri dal nostro magico mondo.
Barkeria spectabilis Bateman ex Lindley 1842…uno dei delicati pensieri ricevuti oggi in dono da Gabriella.
Delle donne nate sotto questo segno si dice:
…si riconoscono dal sorriso tenero e un po bizzarro che vi avvolge dal primo istante; hanno qualcosa di rassicurante; sono dinamiche, attive e coraggiose.
Le donne Cancro sono però anche maliziose, possessive, amano il comando ma senza darlo a vedere. Amano comandare seducendo.
Sono forti e autonome, capaci di sbrogliarsela perfettamente e di comportarsi brillantemente, sono molto apprezzate professionalmente per la loro competenza, solidità, serietà, tenacia.
Come l’uomo dello stesso segno la donna Cancro hai il culto dell’amicizia e sa essere fedele e devota agli amici ed alle amiche.
In amore le Cancro seducono e disorientano, se incontrano un uomo più forte avranno fiducia e si affideranno a lui senza remore.
C.I. è avvisato 😉
Nota di servizio:
si informano i “commentatori di stretta osservanza veneta”, che il blog non è ancora dotato di traduttore simultaneo (trevisan streto – italiano), la redazione, subissata da pressanti richieste di traduzione in lingua madre…le gira agli autori dei commenti in oggetto 😆
A presto e ancora tanti auguri alla professoressa “de krukko”
Guido de Vidi, anzi Vido de Guidi, pardon, solo Vido fino al 1786, trasformato dal Cappellano di Roncade in (Dei Vidi) dopo che un mio antenato ebbe la brillante idea di battezzare un suo figlio col nome proprio “Vido” (da San Vito)…una bella confusione come nella tassonomia orchidologica 😉
Tanti auguri Gabriella
Gian
Carlo no te o sa miga che so deboe de bisiga, pian co ste robe che riscio e ganase. Tropo divertente!!!! 🙂
AUGURONIII GABRIELLA!!!!!!!!!!!!!
Massimo
Par Guido De Vidi o Vido De Guidi (a sta ora no me ricordo mai ben).
Na sera C. senava con I. (a Gabriella a iera fora a zena co e so coeghe de lavoro e iori do i iera n’dai a magnar in te na trattoria che un amigo, Guido o Vido, no riesso mai a ricordarme, el gavea consiglià) e parlando del pì e del manco e de questo e de queo se vegnuo fora el discorso del voerse ben.
C. ghe fa a I : “Ma ti, ghe votu ben a G.?” E I.: “Mona, serto che si che ghe voi ben, anzi ghe voi ben anca pi de ti!!!”
“Baùco!!! Nessun pol voerghe ben pì de mi a G.” dise C.
A sto punto l’ambiente se iera scaldà e i do ” mone tutti do” i scominsiava a baruffar par aver l’avanto sul cuor de G.
Ma l’amor,se sa, el xe sempre el pi forte e alla
fine tutti do i gha concluso che a G. se pol soeo voerghe tanto ben e basta.
Bevuo l’ultimo quarto i do fatta a pase i se tornai a casa augurandose che presto sarìa tornada anca G.
Ciao Guido… o Vido!!! c…… no me ricordo mai!!!
Grazie di cuore per i graditissimi auguri e per il delicato, bellissimo bouquet.
Per il resto…quello che si dice delle Donne cancro è sacrosanta verità!
Ciao a tutti
Gabriella (x gli amici orchidofili G.)
Auguroni, Gabriella.