Dracula severa

Dracula severa (Rchb.f.) Luer, Selbyana 2: 197 (1978).

Origine del nome specifico: dal Latino “severus”, “duro, forte”, in riferimento alle pubescenze che spuntano sulle marcate maculature dei petali e dei sepali.

Sottogenere: Dracula
Sezione: Dracula
Sottosezione: Dracula
Sinonimi: Masdevallia chimaera var. severa (Rchb.f.) H.J.Veitch 1889; (basionimo) Masdevallia severa Rchb.f. 1875; Masdevallia spectrum Rchb.f. 1875

Dracula severa è endemica nella Cordigliera occidentale di Antioquia (Colombia) ad altezze di 1600 – 2000 metri.
Orchidea epifita di piccole dimensioni, desidera temperature fresche, buona umidità ambientale e luce soffusa. Si sviluppa in forma simpodiale producendo foglie conduplicate e petiolate che escono da foderi basali cresciuti lungo un rizoma orizzontale.
Gli steli fiorali si formano in progressione alla base delle nuove vegetazioni, escono attraverso il substrato e si allungano con struttura coriacea per circa 30-40 cm. All’apice degli steli fiorali si formano singoli fiori molto vistosi e di grande dimensione. Il colore dei fiori è ocra-carneo con numerose maculature scure dotate di punti coriacei (verruche) e pubescenti.
Il periodo di fioritura va dalla tarda primavera e, poiché gli steli fiorali si sviluppano in progressione temporale, essa si protrae per molti giorni. Ad onor del vero i fiori completamente aperti durano molto poco (da cui il sinonimo chimaera) ed inoltre sono molto sensibili alla luce ed al secco eccessivo, al punto che solamente portando fuori la pianta dalla serra, si assiste alla repentina chiusura dei fiori: vedi la prima foto in alto a sinistra.

Coltivazione:
Si consiglia di coltivare questa specie, in cestini retinati con substrato per la metà inferiore con bark e per la parte superiore che racchiude le radici, con sfagno o di miscela di torba e bark sminuzzato.
Sporadiche fertilizzazioni bilanciate, umidità elevata, temperature fresche, clima ventilato e luce ovattata da cercarsi nelle parti basse della serra.

Note:
– Quelle che racchiudono in fiori in foto sono le mie mani…scusa se sono sporche e callose 😉 …sono le mani di un manovale.
– La pianta descritta in questo post è stata acquistata in Colombia dal coltivatore James Posada di Bogotà.
Leggi anche questo post ed anche, quest’altro ed infine quest’ultimo
– le foto sono state fatte il 10 Luglio 2008
– i dati tassonomici e le notizie scientifiche di base sono state tratte da internet.

6 pensieri su “Dracula severa

  1. Pingback: Conferenza Maserada 11.04.2012: traccia | Orchids.it

  2. Roberta L.

    Bellissima!! Grande Guido.
    Approfitto di questo spazio, oltre che per i complimenti, per chiederti una cosa che puo’ incuriosire gli amatori un po’ meno gli esperti che gareggiano per premiazioni e trofei che gia’ sanno.
    Quali sono i criteri e i parametri con cui viene giudicata un’orchidea in concorso?
    Se c’e’ gia’ qualcosa su questo blog mi fai un rimando? (ho scartabellato qui un sacco di materiale senza trovare nulla). Senno’ pensi sia fattibile farci un articolo apposta prossimamente?
    Per molti sara’ una domanda stupida, ma a me interessa.
    Ti ringrazio anticipatamente
    un caro saluto
    Roberta L.

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  3. Francesco

    Grazie Guido per l’augurio….devo notare che le Dracula hanno molte affinità con le Masdevallia specie per lo sviluppo, l’aspetto della pianta,la sproporzione tra sepali e petali…con l’unica differenza di avere il geotropismo negativo nelle Dracula…positivo nelle Masdevallia.
    Comunque ora la vampira non ce lo più…marciume dappertutto nell’apparato radicale e strani insettini (probabilmente una Drosophila sp.)

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