Archivio mensile:Settembre 2009

Cambio dominio del sito

AVVISO:

A breve ci sarà un fermo temporaneo di Orchids.it dovuto ad operazioni di cambio dominio del sito.
In attesa delle modifiche e fino a nuova comunicazione vi invitiamo a non scrivere nuovi post e nuovi commenti.
Ci scusiamo e vi ringraziamo anticipatamente per la vostra comprensione.
A presto
Orchids.it

Un amante delle orchidee dal nuovo mondo

Qualche giorno fa è giunta in redazione di Orchids.it questa e-mail che pubblichiamo integralmente.
L’autore è Carlo Alberto Zaldini un giovane orchidofilo/logo italiano trapiantato in Brasile ed è con grande piacere che desidero presentarlo a tutti gli affezionati visitatori di Orchids.it.
Carlo Alberto ci scrive…
….”Ciao Guido,
sono Carlo Alberto Zaldini , originario di Gonzaga in provincia di Mantova, ma da anni trasferito in Brasile a Rio de Janeiro, ho 35 anni e arrivai a Rio nel 1984 ma dopo un breve periodo ritornai in Italia e nel 93 mi trasferii definitivamente di nuovo in questa fantastica città’ e meraviglioso paese.
Mi laureai in Scienze Biologiche presso l’ Università’ St. Ursula di Rio de Janeiro nel 2003, subito dopo la laurea due anni di “tirocinio” al giardino botanico di Rio con progetti di conservazione di orchidee in via d’estinzione in alcune riserve ecologiche dello stato di Rio de Janeiro, per esempio la tesi di Master delle orchidee della Prainha, spiaggia con foresta atlantica alle spalle dove durante 2 anni, diverse escursioni hanno originato una lista di orchidee aiutando così’ a proteggere tutta la zona della riserva frequentata da centinaia di persone, nei fine settimana per le sue bellezze naturali.
Grazie alla tesi della Prainha abbiamo potuto partecipare al secondo congresso per la conservazione delle orchidee a Sarrasota in Florida nel Mery Selby Botanical Garden, dentro a quelle meravigliose serre dove riescono non so come, ma in fin conti lo so, a coltivare specie di Stelis, Pleurothallis, Octomerias meravigliosamente bene, oltre ai Bulbophillum, Gramathophillum, Cattlee ecc, dove conobbi Carl Luer , Robert Dressler, Philippe Cribb.
Viaggio nel mondo dell orchidiofilia/logia da ormai minimo 10 anni, diversi viaggi corti o lunghi con l’intuito di vedere queste meravigliose piante in situ, hanno originato un grande archivio fotografico.
Attualmente mi occupo di un’orchidario qui Rio nel quartiere di San Conrado, progetto Laelia lobata per la conservazione di questa meravigliosa specie endemica di Rio de Janeiro, abbiamo la forma albina e concolor oltre che a diverse centinaia tipo, presso la famiglia Carvalho e Silva colui che in passato riuscì a coltivare qui a San Conrado 90% delle orchidee brasiliane e altre specie esotiche. Coltivo, identifico, creo un archivio fotografico delle piante presenti e periodicamente riceviamo donativi di altre istituzioni e di privati, nella maggior parte dei casi piante da recuperare.
Ricordiamo Epidendrum carvalhoi, in ricorso al Sr. Francisco Carvalho e Silva.
Guido, ti scrivo per conoscerci, anche se solo virtuale, e per offrirti le foto delle nostre orchidee, se credi che possano chiarire, piacere, aumentare l’ interesse del tuo sito.
Ti invio intanto un’ assaggio…

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Queste e tante altre foto che Carlo Alberto ci ha inviato e ci invierà, saranno raccontate e mostrate su questo sito in una nuova categoria curata da lui stesso, dal titolo: Orchidee brasiliane.
Ringraziamo Carlo Alberto per la sua collaborazione.

Che belle soddisfazioni a Schio…

Sembra che a Schio tiri proprio un’aria buona per gli appassionati di orchidee

schio_2009 Era la quarta edizione, questa, sofferta e rimessa in sesto all’ultimo momento, grazie anche alla nostra partecipazione. La manifestazione ha avuto un grande successo di pubblico (impressionante l’afflusso della Domenica, nel pomeriggio l’organizzazione ha dovuto contingentare gli accessi alla mostra per circa 2 ore), sia in termini qualitativi che di numero.
Con questa prova, la città di Schio se l’è guadagnata la manifestazione orchidofila ed è giusto che rimanga dove è nata, non fosse altro, soprattutto per l’impegno e la dedizione di quel gruppetto di orchidofili Scledensi, che sin dalla prima edizione ci ha creduto fermamente..
Noi siamo molto soddisfatti di aver mostrato le nostre collezioni ad un pubblico decisamente preparato. Personalmente ringrazio tutti gli amici del Club, presenti con piante o semplicemente con la loro testimonianza: siamo veramente speciali.
Un grazie particolare anche a tutti i visitatori. Per noi, seppur avvezzi a molte tipologie di pubblico, è stata una vera sorpresa riscontrare la diffusa preparazione e conoscenza del fantastico e per certi aspetti arcano mondo delle orchidee, dei visitatori: grazie a tutti voi che con grande interesse avete avvolto il nostro stand.
Noi ce l’abbiamo messa tutta, speriamo di essere stati all’altezza: grazie a tutti.

PS) Date un occhio anche al Sito di Alberto.. c’è un bel reportage fotografico sulla mostra di Schio.

Le nostre orchidee tornano a Schio

aerides_houlletianum_450Eravamo nel 2006 a metà del mese di Luglio, quando le nostre orchidee furono esposte per la prima ed unica volta a Schio.
Erano le 2 del pomeriggio quando iniziammo l’allestimento all’aperto, il caldo era protagonista assoluto anche nei giardini ” Rossi-Jacquard” , ma fortunatamente una leggera brezza, che si incuneava fra gli alberi secolari del giardino, riusciva a mitigare le operazioni di allestimento del nostro stand.
Quella prima edizione, organizzata dal Comune di Schio era titolata “Sogno di una notte di mezza estate” .
Orchids Club Italia, esponeva le sue orchidee nel favoloso giardino “Jacquard” e fu un grande successo, peccato che non fummo più invitati – il Comune non centra, forse la nostra esclusione è stata voluta dalla curatrice dell’evento.
Quella curatrice ora non c’è più ed il Comune di Schio ci ha riformulato l’invito: noi abbiamo aderito con entusiasmo.
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