Le nostre orchidee tornano a Schio

aerides_houlletianum_450Eravamo nel 2006 a metà del mese di Luglio, quando le nostre orchidee furono esposte per la prima ed unica volta a Schio.
Erano le 2 del pomeriggio quando iniziammo l’allestimento all’aperto, il caldo era protagonista assoluto anche nei giardini ” Rossi-Jacquard” , ma fortunatamente una leggera brezza, che si incuneava fra gli alberi secolari del giardino, riusciva a mitigare le operazioni di allestimento del nostro stand.
Quella prima edizione, organizzata dal Comune di Schio era titolata “Sogno di una notte di mezza estate” .
Orchids Club Italia, esponeva le sue orchidee nel favoloso giardino “Jacquard” e fu un grande successo, peccato che non fummo più invitati – il Comune non centra, forse la nostra esclusione è stata voluta dalla curatrice dell’evento.
Quella curatrice ora non c’è più ed il Comune di Schio ci ha riformulato l’invito: noi abbiamo aderito con entusiasmo.

Schio è stata legata storicamente, culturalmente ed economicamente al complesso industriale del Lanificio Rossi e la mostra sarà allestita proprio all’interno degli spazi ex industriali, attigui al Giardino Jacquard (tipico esempio di giardino romantico dell’Ottocento, commissionato dall’imprenditore Alessandro Rossi, collezionista di orchidee) e del cortile interno della Fabbrica Alta.
Il Giardino Rossi, conosciuto anche come Giardino Jacquard, inserito nel tessuto urbano della città di Schio, non lontano da Vicenza è uno dei più importanti esempi di architettura di paesaggio italiano del XIX secolo
Commissionato da un importante industriale italiano Alessandro Rossi, il giardino progettato da Antonio Caregaro Negrin, fu realizzato fra il 1859 e il 1878. Esso occupava originariamente un’area relativamente ristretta all’interno del complesso industriale del Lanificio Rossi e nella sua pianificazione Negrin dimostrò la sua conoscenza del landscaping nordamericano di Olmsted e Vaux, realizzando il primo esempio di giardino italiano concepito come elemento integrante della nuova realtà sociale e urbana del complesso industriale. Con piena consapevolezza della bellezza di un paesaggio naturale già movimentato da pianure e pendii, il brillante architetto seppe anche approfittare delle architetture pittoresche preesistenti all’interno di esso, inclusa la piccola chiesa cinquecentesca di San Rocco arrampicata su una collinetta poco fuori il giardino sulla quale il Negrin intervenne aggiungendo un campanile per conferire un tocco neogotico in stile con l’intero progetto.
In questo contesto il nostro Club è presente con uno stand espositivo e con l’organizzazione del secondo incontro “Portobello orchiday”…. ,l’angolo dei desideri, dove potremo scambiare e vendere le nostre orchidee da collezione – saranno disponibili specie inusuali, rare e difficili da reperire.
Tutti i soci del club, ma anche semplici appassionati orchidofili sono invitati a portare le proprie piante allo stand di Orchids Club, sia in esposizione che a “Portobello orchiday (organizzazione a partire dalle ore 8 di sabato 19 Settembre 2009)
L’apertura della mostra è prevista per le ore 10 di sabato 19 Settembre e chiuderà i battenti Domenica 20 Settembre al tramonto… poi ci daremo in pasto alle tentazioni luculliane finché l’alba verrà…per chi ce la farà!!
Vi aspettiamo numerosi al nostro stand: Sabato 19 e Domenica 20 Settembre.

8 pensieri su “Le nostre orchidee tornano a Schio

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