Typhonium venosum (Dryand. ex Aiton) Hett. & P.C. Boyce
Il Typhonium venosum (volgarmente Giglio Voodoo), è una pianta perenne della famiglia delle Araceae, originario dell’ India e dell’ Himalaya. Questa pianta presenta numerosi sinonimi, visto che la sua classificazione ha avuto diverse modifiche rispetto a quella di origine. Lo possiamo quindi riconoscere anche come Arum cornutum (precedente classificazione), Arum guttatum, Sauromatum guttatum (Schott), Sauromatum venosum.
Descrizione
Si presenta come un bulbo sferico e appiattito, di color marrone dal cui centro si sviluppa una spata floreale che negli esemplari più grandi può raggiungere il metro di altezza. Cresce in ambiente temperato e in luoghi leggermente ombreggiati. Il periodo invernale coincide con il riposo del bulbo in ambiente totalmente secco, buio e fresco. La prima fase del ciclo vitale va da marzo a giugno, periodo di fioritura della pianta. Il fiore lungo e stretto è tinto di viola e puntinato di giallo all’interno sfumando quasi al nero sulla parte esterna. La crescita della spada floreale è molto rapida e quando sboccia emette un odore molto intenso e sgradevole. La fase vegetativa prosegue con l’emissione di un’unica foglia dalla forma molto simile ad una mano, sorretta da un robusto gambo dal colore biancastro fittamente maculato di punti neri. La foglia si seccherà verso l’inizio dell’autunno, quando il bulbo inizierà il riposo invernale. Tutte le parti di questa pianta sono velenose .
Coltivazione
Resiste molto bene al freddo, ho dei tuberi che hanno superato degli inverni con -10°C, predilige un terreno ricco di humus e soffice, predilige zone ombreggiate e umide, si propaga facilemente attraverso i piccoli bulbetti che si formano sul tubero principale, il fiore è molto bello e particolare, purtroppo di breve durata, non più di un paio di giorni. Se non si ha la possibilità di metterlo in piena terra si può lasciare in vaso, l’importante è avere un buon drenaggio, quindi niente sottovasi! Dopo la fioritura produce una foglia dall’aspetto poco comune che può arrivare a più di un metro di altezza, tende ad espandersi molto velocemente. Non serve concimare più di tanto, va trattato come una qualunque bulbosa da giardino, io l’ho messo in un angolo ombreggiato del giardino insieme ai Tulipani, Narcisi e Crocus, se volete potete rimuoverlo dal terreno nel periodo invernale trattarlo come i Tulipani per intenderci. Potete trovare altre piante di questa specie sul sito dell’International Aroid Society sotto la voce Typhonium Se qualcuno è interessato a questa pianta dispongo di una buona scorta di bulbetti da regalare, sono un paio di centimetri di diametro, diciamo che in un paio di anni potete vedere il fiore.
Contattatemi qui Marco.Giovanni.Motta at gmail.com
Nota di redazione: La passione per il collezionismo delle piante è ondivaga ed un po’ gitana, si comincia con una famiglia e, cammin facendo, la maestosità del mondo della botanica ti porta ad approdare verso altre tribù… spesso è la famiglia delle Orchidaceae a stregare i collezionisti. Questo blog, seppur a vocazione monotematica, ospita con interesse, qualsiasi lavoro botanico.
Orchids.it ringrazia l’amico Marco per la preziosa collaborazione.
Ciao a tutti, sono una neofita e casuale “coltivatrice” di un bulbo di Giglio Vodoo. Comprato on line , l’ho messo a dimora e, dopo poco, mi ha sviluppato una bellissima foglia ad “artiglio”. Per un po’ si spostava per cercare il sole, avendola messa in ombra perché ho letto che non ama troppo il caldo ma, girandola si raddrizzava. Da qualche tempo ha messo alla base altre foglie, due sono a forma di sagitta e senza la classica colorazione maculata, una invece è un artiglietto maculato come lo stelo principale e poi mi sta spuntando un altro getto. Sono contenta di questa proliferazione inaspettata, ma lo stelo “madre” non mi si regge più in piedi e la foglia sta ingiallendo. Del fiore neanche l’ombra ma ho letto che la foglia viene fuori dopo la fioritura quindi forse quando me lo hanno spedito già lo aveva prodotto. Voi che siete bravi, cosa posso fare per aiutarla? L’ho spostata in un angolo del balcone che prende un po’ di sole la mattina e poi è in ombram ma è moscia lo stesso. Dato il caldo, le dò acqua ma con moderazione ed ho puntellato lo stelo grande con un’asticella. Che posso fare di più? Dallo smartphone ora allego una foto. Aiuto!!! Forse devo concimarla con qualcosa? Altra curiosità ogni tanto mi sfiora la pelle con la foglia ma non mi crea prurito. Vuol dire che è debole? A altra domanda. Devo per forza toglierla dalla terra in autunno o posso lasciarla nel vaso magari dentro casa? Devo separare i bulbilli? Grazie per i vostri consigli. Sono contenta di questo forum. Si trovano poche informazioni su questa pianta…
E’ bellissimo. ho avuto la possibilità di acquistare un bulbo qualche anno fa. Ha avuto tutto il ciclo di vita descritto, con il fiore, nato dal solo bulbo, senza acqua o terra. Interrato ha fatto la seconda fioritura con la foglia verde. Ma il fiore non sono più riuscito a vederlo. Cosa si deve fare ?
Salve,
volevo sapere se questa pianta si sviluppa molto come radici, per capire più o meno quanto dev’essere grande il vaso.
ps: questa pianta mi è stata venduta dicendomi che ha la possibilità di crescere anche senza terra, nutrendosi prevalentemente di umidità…come nozione mi è sembrata sospetta, è vero?
Ciao Devis, nel merito mi trovi impreparato, aspettiamo che Marco (l’esperto) legga il tuo commento… oppure manda una e-mail direttamente a lui: Marco.Giovanni.Motta at gmail.com
Ciao a presto
Guido
forte, sembra un grosso gigaro come quelli che ci sono sempre nei rebus della settimana enigmistica !!