Archivio mensile:Luglio 2012

Phalaenopsis fimbriata

Phalaenopsis fimbriata J.J. Smith

Pubblicazione: Bull. Jard. Bot. Buitenzorg, Ser III, iii. 300 (1921).
Sezione: Zebrinae
Distribuzione: Filippine, Giava, Sumatra.
Etymologia del nome di specie: dal latino “fimbriatus” in riferimento alle frangiature del labello

Sinonimi:
Polychilos fimbriata (J.J. Sm.) Shim Malayan Nat. J. 36(1):23. 1982.

Varietà:
Phalaenopsis fimbriata f. alba O.Gruss & Roellke ex Christenson. Phalaenopsis: a monograph. 122. 2001.
Phalaenopsis fimbriata f. alba O.Gruss & Roellke. Orchidee. 43(2):89. 1992.
Phalaenopsis fimbriata subsp. sumatrana (J.J.Sm.). Christenson. Phalaenopsis: a monograph. 121. 2001.
Phalaenopsis fimbriata var. tortilis O.Gruss & Roellke. Orchidee. 43(2):89. 1992. Without type.

Note di coltivazione:
La letteratura pone come condizioni ideali, luce molto soffusa, ambiente ventilato, substrato sempre umido, temperature estive 24 – 28 gradi centigradi, invernali 18 – 20 gradi, ma nella mia collezione le temperature invernali sono forzatamente molto inferiori (notti anche a 10 gradi) e questa specie riesce a cavarsela dignitosamente. Importante non bagnarla con temerature basse. Si sviluppa bene anche su zattere. Fertilizzazioni standard.

Orchidofili & orchidofili

Una gran bella esperienza!! Persone belle e dolci emozioni. Le orchidee come da copione erano l’attarzione, ma la compagnia composita e per certi aspetti variopinta ha fatto da cornice ad una giornata stupenda.
Amiche ed amici appassionati di orchidee, provenienti da tutto il Veneto, dal Trentino, dal Friuli, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna, hanno firmato una di quelle giornate che rimarranno scolpite nella vita dell’orchidofilia italiana.
Fintantoché le orchidee sapranno darci questi splendidi incontri… WWiva le orchidee e tutti quelli che… prima di tutto, loro!!
Grazie, grazie di cuore.

Gongora quinquenervis

Il Genere
Il genere Gongora è stato nominato in onore di Sr. Don Antonio Caballero y Gongora, viceré di Nuova Granada (ora Colombia ed Ecuador) e successivamente Vescovo di Cordoba, governatore del Perù durante le spedizioni di Ruiz & Pavón.
Rod Rice (2002) ritiene che il genere sia composto da circa 65-70 specie epifite, dell’America tropicale: Messico, America Centrale, Antille, attraverso il Sud America in Bolivia e Colombia con il maggior numero di specie note (28) e alcune ancora da identificare.
La specie tipo è Gongora quinquenervis, descritta da Hipólito Ruiz Lopez & J.A. Pavón (1794) in “Prodromus Florae Peruvianae et Chilensis”.

Rod Rice (2002) organizzò il genere Gongora come segue:
Sottogenere Gongora
Sezione Aceras con 4 specie
Sezione Gongora con circa 30-33 specie (atropurpurea, catilligera, latisepala, odoratissima, rufescens)
Sezione Gratulabunda con 4 specie
Sezione Grossa con 4 specie
Sezione Truncata con 9 specie (charontis, dressleri, longipes, tracyana)

Sottogenere Portentosa
Una Sezione con almeno 5 specie (escobariana, garayana, portentosa, sanderiana)

Sottogenere Acropera
Sezione Acropera con una specie
Sezione Armeniaca con 2 specie ed una o due sottospecie
Sezione Cassidea con 4 specie (amparoana, cassidea, galeata, tridentata)

Il genere Gongora è stato esaminato anche da Rudolf Jenny in Caesiana 20 (2003), praticamente una revisione di un suo libro del (1993) – Jenny, Rudolf 1993. Monograph of the genus Gongora Ruiz & Pavón (transl. M. Sommer & C. d’Heureuse).
Koeltz Scientific Books, Champaign, IL, U. S. A./Königstein, Germany.
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La sua è la prima indagine completa del genere Gongora. Indagine è la parola giusta per descrivere la sua monografia, non possiamo considerarla una revisione tassonomica rigorosa in quanto basata su pochi esemplari viventi ed anche di provenienza incerta. Pare che il prossimo anno Rudolf Jenny pubblichi una nuova edizione.
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