Nome del Grex: Honey
Genitori: (Paph. philippinense x Paph. Primulinum)
Ibrido realizzato da Cryder; anno di registrazione: 1978
Vari testi riportano ulteriori precisazioni, forse frutto di successive ibridazioni:
Paphiopedilum Honey (Paph. primulinum x Paph. philippinense alba) oppure (Phap. primulinum V. flavum x Phap. philippinense V. roebelinii).
Queste varianti possono creare figli con caratterisiche morfologiche e cromatiche diverse, motivo in più per tenere questo ibrido primario nella propria collezione.
Esiste anche un altro ibrido abbastanza simile e facilmente scambiabile l’uno per l’altro:
Paph Shireen (Paph. glaucophyllum x Paph. philippinense)
Le foto riportano i particolari di una pianta della mia collezione.
Come si può notare appartiene al gruppo dei Paphiopedilum multifiore ed è di facile coltivazione. Fioritura estiva di lunga durata.
Coltivazione:
Nessun riposo, temperatura da serra intermedia, luce filtrata, composto drenante, torba, bark, perlite e ghiaino calcareo.
caro guido la tua serra in questo periodo deve essere un sogno. dove si può trovare un esemplare del paphio della cui fioritura ci hai deliziato? lo sai che mi sta per fiorire una stanhopea inodora ? mi hanno detto ed ho letto che profuma di cannella , è vero? quest’anno le mie orchidee vanno alla grande anche fuori all’ombra , mi hanno rifiorito tutte anche i dendrobium , non pregiudicherà poi la fioritura “istituzionale”? grazie sempre per le tue spiegazioni così puntuali e chiare . spero da settembre di avere la possibilità di venire alle vostre mostre. un saluto lucia di roma.
Ciao Lucia, forse quella volta che Loddigges l’ha descritta aveva il rafreddore, sì è vero profuma, come tutte le Stanhopee del resto! E’ lo strumento principale per attirare l’insetto impollinatore: il maschio di una speci di api euglossine.
Con le temperature di quest’estate, l’Italia è tutta una grande serra…vedremo più avanti come saranno le temperature.
Grazie per i complimenti… sempre graditi, a presto.
Guido