Stanhopea ruckeri :origine etimologica del nome di specie in onore di Rucker, Sigismund, (1809-75). Coltivatore di orchidee inglese. E’ una specie del genere Stanhopea. Questa specie è stata descritta da John Lindley nel 1843. Orchidea originaria del Messico in America Centrale, cresce sugli alberi delle foreste umide in Belize, Guatemala, Honduras, Golfo del Messico, Messico sud-est, Messico sud-ovest, Nicaragua ad altitudini di 200-1400 metri sul livello del mare.
Specie epifita di medie dimensioni, da clima caldo intermedio, con pseudobulbi ovoidali, leggermente compressi lateralmente, solcati, lunghi 4-7 cm e larghi circa 4 cm portanti un’unica foglia all’apice. La foglia è apicale, nervata, plicata, ellittica, si restringe gradualmente inferiormente nella base allungata, picciolata, lunga 20-55 cm e larga 8-15 cm con periolo sottile, scanalato, lungo circa 5 cm. Stanhopea ruckeri fiorisce in estate/autunno da infiorescenze pendenti, racemose, lunge 20-35 cm di 4-7 vistosi fiori che sorgono su uno pseudobulbo maturo ed è sottesa da grandi brattee chartacee. I fiori sono leggermente profumati, di 10-14 cm di diametro; sepali e petali sono giallastri, verdastri o bianco crema, talvolta punteggiati di bruno rossastro; il labello è bianco, l’ipochilo è giallastro con grandi occhi marrone scuro.
Luce: Stanhopea ruckeri necessita di un livello di luce filtrata e dispersa e le piante non vanno esposte direttamente al sole nelle ore pomeridiane. Le piante possono essere riluttanti a fiorire con luce insufficiente, ma con troppa luce le foglie tendono a bruciare e ingiallire. È necessario garantire sempre un forte movimento dell’aria.
Temperatura: La temperatura media estiva è di 23-29 °C di giorno e di 14-18 °C di notte, con una differenza giornaliera di 8-11 °C. La temperatura media invernale è di 23-24 °C di giorno, 12-14 °C di notte, con un’ampiezza giornaliera di 9-11 °C.
Umidità: Stanhopa ruckeri ha bisogno di un’umidità di circa il 70-80% per la maggior parte dell’anno. L’aria troppo secca ha un effetto negativo sullo sviluppo della pianta: la sua crescita è inibita e le foglie iniziano a ingiallire e seccarsi. Maggiore è la temperatura, maggiore dovrebbe essere l’umidità e maggiore è l’umidità, più spesso e più a lungo è necessario ventilare la stanza in cui sono contenute le piante, altrimenti la probabilità di marcire e vari tipi di malattie fungine. Un buon movimento dell’aria è essenziale mentre le piante sono in foglia e crescono.
Substrato, substrati di coltivazione e rinvaso: Stanhopea ruckeri vengono solitamente coltivate su portainnesti o in cesti appesi, perché è necessario nel caso di infiorescenze pendenti che compaiono alla base dello pseudobulbo e crescono direttamente verso il basso. Sembra che le piante crescano meglio ed è più conveniente coltivarle se sono attaccate alle felci arboree. Le piante fisse, invece, richiedono un’elevata umidità e annaffiature almeno giornaliere in estate, e può essere necessario annaffiare anche più volte al giorno se il clima è secco e molto caldo.
Queste orchidee vengono anche coltivate in cesti di filo metallico a maglie larghe ricoperte di muschio di sfagno e riempite con terreno sciolto e che si asciuga rapidamente. Il substrato deve rimanere umido, ma non può essere bagnato, perché le radici devono asciugarsi in tempi relativamente brevi dopo l’irrigazione. Il rinvaso o la divisione dovrebbe essere fatto quando inizia la crescita di nuove radici. Ciò consente alle piante di acclimatarsi in un tempo relativamente breve e fornisce loro il minimo stress.
Irrigazione: irrigare abbondantemente durante la crescita attiva, ma le sue radici devono asciugarsi rapidamente dopo l’irrigazione e il terreno intorno a loro non deve mai essere sparso o fradicio. Quando le nuove crescite raggiungono la maturità e la fioritura è terminata, la quantità di acqua dovrebbe essere drasticamente ridotta.