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Categoria madre del blog: giorno per giorno con le orchidee, diario di un appassionato.

HA VINTO LEI

ECCO LADY BLOG “www.orchids.it 2004”

Collezione Guido De Vidi. Tutti i diritti sono riservati.
Schoenorchis seidenfadenii Pradhan.

I giudizi del gioco/concorso on-line, pervenuti nei giorni scorsi e le ‘nomination’ di gradimento in mostra a Villa Giulia, hanno incoronato Lady blog “www.orchids.it 2004”, questa deliziosissima miniatura.

Commento a margine:
questo esperimento scandalizzerà i puristi del circuito internazionale dei giudici ufficiali, in ogni modo, sono sicuro che potrà aiutare ad accrescere lo spirito di osservazione di tutti e chissà che qualcuno non si accosti alle orchidee proprio con la vocazione del giudizio.

Nei concorsi non vincono i coltivatori, si premiano le orchidee.

La rubrica: note su Angraecum

L’Angraecum di Pat

Domanda…Ho acquistato un Angraecum lo scorso inverno, ma non ho ancora avuto la soddisfazione di vederlo fiorire. Ho bisogno di informazioni in merito. grazie

Risposta: Angraecum (sembra che l’origine del nome derivi dalla parola malese angurek, usata per indicare le piante aeree)
Questo genere comprende circa 20 specie tutte a struttura monopodiale (crescita su un unico piede), epifite ( vita sugli alberi) e raramente litofite (vita sulle pietre).

Gli Angraecum sono originari dei climi tropicali umidi e caldi del lato orientale del Madagascar e dell’Africa orientale, comprese le isole dell’oceano indiano.

Al genere degli Angraecum appartengono le più interessanti orchidee epifite, tutte caratterizzate dal lungo sperone dei fiori che esce dalla base del labello. Gli Angraecum, possono essere piccolissimi come l’Angraecum disticum e di dimensioni decisamente grandi, come l’Angraecum sesquipedale ( chiamato stella di Betlemme perché fiorisce in gennaio) e come l’Angraecum eburneum in tutte le sue varianti: Angraecum eburneum var. superbum – Angraecum eburneum `SEYCHELLARUM’ –Angraecum eburneum var. superbum ‘SEYCHELLARUM X MAGDALENAE’ – Angraecum eburneum `TYPICUM’.

Fatta eccezione per l’Angraecum falcatum ( a forma di falce) che prospera bene con temperature fresche, la gran parte delle varie specie di Angraecum, compreso l’eburneum, amano buona luce, temperature diurne di 25-30 gradi centigradi e notturne non inferiori ai 15-18, con umidità relativa dell’aria, attorno al 60%.

L’Angraecum eburneum, come si è gia detto è una pianta di grandi dimensioni con foglie bilaterali leggermente curvate, che in buone condizioni di coltivazione possono raggiungere anche i 60 cm. di lunghezza. In estate dalle ascelle delle foglie del secondo e terzo anno, si formano gli steli fiorali con 10-15 fiori color bianco/verde, profumati e di lunga durata. Questa orchidea è dotata grosse radici rigide, molto allungate, alla ricerca di substrato umido e nutritivo. In coltivazione questa pianta vive bene in vaso con composto di corteccia di pino media, mescolata con poca torba di sfagno filamentosa. Non richiede periodo di riposo e può essere equiparata alle necessità colturali delle Cattleya.
Fertilizzare ogni 15gg. con concime bilanciato 20.20.20 in soluzione 1% ed avere cura di non disidratare la pianta, quindi composto sempre umido e per sopperire al secco (se la coltivazione è fuori serra), nebulizzare le foglie e le eventuali radici aeree.

Nota curiosa: in Madagascar l’Angraecum eburneum, è usata per prevenire gli aborti grazie alle sue proprietà antispastiche.

PUNTURA

ETICA & ETICA

Messaggio pubblico, letto in una m-list Italiana, dedicata agli appassionati di orchidee.

…un copia incolla poco etico?

Amatori, collezionisti o commercianti di orchidee! Questo è il dilemma: no comment.

Da: ….omissis..
Data: Mar Set 14, 2004 7:38 am
Oggetto: ordini piante da ….omissis

Cari amici, a Passariano, al Florealfest, ci sarà anche l’azienda di…omissis.
Se desiderate acquistare alcune orchidee in particolare, senza vedervele “rapire” dai banchi, potete ordinarle!
Qualsiasi sia la pianta in questione, potete chiedere la disponibilità in serra per poi vedervela consegnare brevi manu, senza impacchettamenti e “sgigottamenti” postali, a Villa Manin. …soprattutto senza costi di spedizione ; )
Vi pregherei di essere solleciti, dalla serra partono il giovedì e quindi ……omissis.. deve avere il tempo per prepararle non oltre martedì 21 settembre.
Sul sito potrete guardare le piante e scegliere, poi manderete una mail o chiamerete gli indirizzi che troverete, ed il gioco sarà fatto.
Se, invece, volete corteccia specifica per orchidee per i vostri rinvasi, o concime Peters professional in quantità diverse dai soliti 100 gr. (tipo 20.20.20 / 30.10.10 / 15.11.29 ) allora contattate me! …omissis…

A presto a Villa Manin….omissis.

………”ORCHIDEE SUL LAGO”… IL GIORNO DOPO

LE “SIMPATICHE POSTINE”…DI VERBANIA

Fra i vari eventi proposti alla mostra “orchidee sul lago”, edizione 2004 a Villa Giulia – Pallanza, l’Azienda Turistica Pro Loco di Verbania, ha organizzato anche un particolarissimo annullo filatelico, su cartoline, raffiguranti delle deliziose orchidee della mia collezione.

In una delle cartoline, è rappresentata la Licaste skinneri var virginalis, rarissima orchidea del Guatemala nonchè fiore nazionale di quel Paese.

Una copia di questa cartolina, oltre all’annullo, porta anche l’autografo di due simpatiche……..postine…di Verbania, alle quali dedico questo post, ecco la cartolina:

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IL PIACERE DI UN GRAZIE
Emozioni in mostra, di un gruppo di visitatrici Milanesi:

Buongiorno Sig. De Vidi,
non so se ricorda di me ma l’ho conosciuta ieri alla mostra Orchidee sul lago 2004,sono quella ragazza di Milano, mi ha consigliato sull’acquisto di un meraviglioso cymbidium.
Oggi ho guardato purtroppo velocemente il suo sito www.orchids.it, credo che da oggi in poi avrà una nuova assidua lettrice.
Purtroppo sono proprio una neofita, non conosco ancora le diverse specie, so solo che le orchidee mi piacciono moltissimo.
Ieri sono tornata a casa davvero contenta, non solo per l’acquisto del cymbidium, ma soprattutto per avere conosciuto lei. Spero di potere imparare da lei molte cose su queste piante e sarei davvero contenta di partecipare al suo corso, se deciderà di rifarlo io e magari qualcun altro verremo molto volentieri.
Nel frattempo le volevo chiedere se è possibile venire da lei a visitare la sua serra durante un fine settimana, ne sarei felicissima!!

La ringrazio per la passione che ha e soprattutto per la pazienza che ha dimostrato con me.

Grazie ancora

Stefania Galeotti

RISPOSTA: SI! Basta una telefonata preventiva: la mia serra è una biblioteca vivente, consultabile liberamente da tutti gli appassionati. Grazie per i complimenti

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Mi associo ai complimenti di Stefania -il profumo del Neostylis non lo dimenticherò facilmente!- e soprattutto ringrazio per i consigli,per la pazienza e per la bellissima Doritis pulcherrima…ma poi qual’è l’orchidea vincitrice del concorso on-line? ciao Sara
Martedí 14/09/04 @ 12:49:59

Ciao Sara, fai tu da Presidente di giuria: somma i punteggi ottenuti da ogni foto e dividi per il numero dei votanti di quella foto. L’orchidea che esprime il punteggio più basso è Lady Blog 2004, che tu proclamerai scrivendolo sulla finestra del post di presentazione.
Ad occhio dovrebbe essere la piccola Schoenorchis.
Ciao, grazie per la tua dolcezza.

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Il corsivo

Luci ed ombre su “orchidee sul lago 2004”

L’edizione 2004 d’orchidee sul lago appena conclusa, ha avuto un indubbio successo, sia di pubblico sia di critica.
Come in ogni evento, si sono viste le luci e le ombre.

Le ombre, poche per la verità, sono sintetizzabili nelle seguenti osservazioni: in primis, l’assenza totale dei rappresentanti dell’AIO e dell’EOC, seppur invitati a presenziare ed in sub ordine, l’inconciliabilità dell’orario d’apertura dell’esposizione “10-22”, pensato esclusivamente per soddisfare le esigenze di una zona turistica.

Non è mio compito ricercare le cause, ad ogni modo, un’altra ombra che si proiettata lunga, sulla manifestazione appena conclusa, è stata l’ assenza, quando non è diventata concorrenza, dei produttori e commercianti locali e regionali d’orchidee.

Le luci. Le luci in quest’edizione, sono state molteplici ed analizzabili sotto diverse prospettive.
La manifestazione, vista con l’occhio dell’appassionato orchidofilo, segna finalmente un suo punto a favore: dopo sei edizioni, questa volta si può dire che il collezionismo c’è.
Si son viste nuove realtà del settore produttivo e commerciale delle orchidee, fra tutte, due nuove aziende del settore “orchidee da collezione”.
Per finire questo breve corsivo, penso che “orchidee sul lago” possa sicuramente aspirare a diventare un importante evento orchidofilo per il nord/ovest Italiano, e Svizzera Italiana.

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Gli appassionati crescono….
Commento di Simona :
dopo aver visitato la mostra “orchidee sul lago” la mia voglia di coltivare questo splendido fiore è cresciuta ancor di più… però ora ho bisogno di aiuto! perchè non riesco a trovare testi o consigli sulla coltivazione … potete aiutarmi? un grazie in anticipo Simona.

Ciao Simona, benvenuta fra le orchidee. Penso che un buon approccio al mondo fantastico delle orchidee, sia quello di raccontare le proprie esperienze senza paura di far brutte figure ed eventualmente, cominciare con qualche domanda. Vedi, con le orchidee, nessuno deve sentirsi maestro. Testi in lingua italiana non ce ne sono molti e per altro, di utilità relativa. Possiamo iniziare insieme il tuo cammino, sono a disposizione per aiutarti, nel frattempo ti consiglio di leggere i seguenti post nell’archivio di questo blog: post n°26 di agosto – 13 e 12 di Luglio – 21 di Giugno – 21.17. e 15 di Maggio, se vuoi puoi anche scaricarteli. Ciao Guido

ORCHIDEE IN MOSTRA: Giudizio on-line

Voto on-line: mostra internazionale: Orchidee sul Lago a Pallanza, Villa Giulia – pianta in concorso n°5

Se vuoi partecipare, esprimi un punteggio scrivendolo e commentandolo, sulla finestra dei commenti : (0 massimo gradimento – 10 minimo gradimento). Buon gioco.

UNA DELIZIOSA ORCHIDEA MINIATURA

Schoenorchis seidenfadenii Pradhan.

Schoenorchis FAMIGLIA Epidendroideae, TRIBÙ Vandeae, SOTTOTRIBU’ Sarcanthinae.
Il genere Schoenorchis, è stato stabilito da Blume nel 1825, con la descrizione della specie tipo: Schoenorchis juncifolia.

Il genere comprende 10 specie, originarie dell’Asia, dall’Himalaya alla Nuova Guinea. È una pianta epifita, molto miniaturizzata, con foglie strette, carnose, alla base delle quali si formano delle radici molto grosse rispetto alla dimensione della pianta stessa.
Produce molte infiorescenze ramificate e di colore rosa, i fiori delle varie specie variano per la struttura della piccola spiga fiorale o per la compattezza dei fiori stessi: tutti, sono caratterizzati da minuscoli sepali e petali con un labello molto pronunciato e sottile.
Nella letteratura e nella simbologia delle orchidee, proprio per la sua ridottissima dimensione, viene chiamata “ orchidea da occhiello.”
Ama essere coltivata su ramoscelli di legno poroso e duro, attorno ai quali trova facile sostegno con le sue radici.
Va’ tenuta in serra calda, senza particolari riposi vegetativi e va da sé capire, che durante la stagione calda, quando vegeta e fiorisce – primavera estate – va’ spruzzata e fertilizzata con generosità.
Tutte le specie di Schoenorchis, danno grosse soddisfazioni e pochissimi problemi di coltivazione, ma inspiegabilmente, non sono di facile reperimento.

Note utili: altri post sulle Schoenorchis, potete trovarli al n° 15 e 19 nell’archivio di Luglio.