Vanda: colori d’Agosto

Due ibridi storici da collezione

L’estate è la stagione delle affascinanti fioriture di Vanda. Poco importa se sono specie oppure ibridi, il fascino dei colori e delle forme dei fiori ripaga il collezionista dello spazio, a volte eccessivo, occupato nella serra da queste orchidee.

Nelle mostre mercato capita spesso di trovare anche piante di Vanda, a volte senza nome, ma in ogni caso frutto di ibridazioni recenti.

I vecchi ibridi primari o quelli che hanno fatto epoca sono di difficile reperimento, per trovarli bisogna andare a frugare in qualche vecchia collezione.
Nella foto a sinistra si può ammirare una bella fioritura di Vanda Rothschildiana (più correttamente Vandante Rothschildiana), un vecchio e famoso incrocio tra Vanda coerulea x Euante sanderana , registrato in Francia nel 1931 da M. Chaissaing e Frankrijk. Il colore dei suoi fiori varia dal blu tipico al rosso porpora.

La foto a sinistra mostra i fiori di una stupenda Vanda Keeree.
I fiori sono enormi, molto regolari e caratterizzati da deliziose sfumature. I vari cultivar registrati producono fiori con tonalità variabili dal rosa, violetto e blu: famoso è il cultivar V. Keeree’s Blue. Questo importante ibrido è il frutto dell’incrocio tra (Vanda Paton X Dawn Nishimura).
Collezione Guido De Vidi – diritti riservati.

Stanhopea oculata: fioritura puntuale

Puntuale come un orologio svizzero, ecco la fioritura di uno dei miei esemplari di Stanhopea oculata

Questo ceppo enorme, non richiede particolari attenzioni di coltivazione; trascorre i mesi invernali (Novembre – Aprile) appeso nella parte nord della serra dove la temperatura minima non raggiunge più di 10 – 12 gradi, durante tale periodo riceve una o due bagnature, niente concime e appena la stagione lo consente, dopo aver fatto un bagno ristoratore – mezz’ora di immersione nel Rio Parnasso – soggiorna all’esterno tutta la rimanente stagione. Bagnature giornaliere e due o tre fertilizzazioni stagionali, nient’altro. Si becca qualche scottatura, ciò nonostante, a partire da fine luglio, per una quindicina di giorni inebria il giardino di profumo e conquista chiunque le passi vicino con la bellezza dei suoi fiori.

Tutti i diritti sono riservati

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Nevegal 2007 : resoconto di una gita in montagna tra orchidofili, ma soprattutto tra amici

Eccoci qui !!!
Ore 10, al parcheggio della seggiovia per il Nevegal ci siamo tutti.
Aldo Agnese e il piccolo Marco, Giovanni Zallot alias il ” Senatur”, Renato e Mirella, Alberto e Luigina, Guido “detto anche il Grande Capo” con Rosetta e Noi, pronti per l’ascesa che ci porterà al rifugio Brigata Cadore, da dove inizierà la nostra escursione.

La partenza verso le cime

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Haraella retrocalla, una miniatura generosa

Queste orchidee in miniatura, la pianta non misura più di 5 cm., fanno parte della mia modesta collezione dal febbraio dello scorso anno quando il simpatico amico d’oltre oceano Dennis D’Alessandro me ne regalò tre, da allora due piante sono rimaste con me ed una è entrata a far parte della collezione di Guido.
L’ho definita generosa non solo per le fioriture che sono sempre puntuali, ma anche per lo sviluppo della pianta; una delle due ha emesso due steli fiorali mentre l’altra ha sviluppato due nuove piantine, ne ha “in cantiere” una terza, e le due nuove piantine originate dalla “pianta madre” hanno già emesso lo stelo fiorale.

foto e collezione Massimo Morandin – diritti riservati
Haraella retrocalla
Tassonomia

Haraella retrocalla (Hayata) Kudô, J. Soc. Trop. Agric. 2: 27 (1930).

La specie è cosi classificata:

Dominio: Eukaryota.
Regno: Viridiplantae.
Phylum: Streptophyta, Streptophytina, Embryophyta, Tracheophyta, Euphyllophyta, Spermatophyta, Magnoliophyta.
Classe: Liliopsida.
Ordine: Asparagales.
Famiglia: Orchidaceae.
Sottofamiglia: Epidendroideae, higher Epidendroideae.
Tribù: Vandae.
Sottotribù: Aeridinae.
Genere: Haraella.
Specie: retrocalla.

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