Due gioielli per Matilde

Marco Cirpi da Padova, socio del nostro Club annuncia la nascita della sua bellissima orchidea

Domenica 30 Aprile è nata Matilde, alla felicità dei genitori si unisce il mondo orchidofilo e le amiche ed amici di Orchids Club Italia… complimenti per la fioritura e…aspettiamo la foto!!

Letta la notizia , sono andato in serra a cercare qualche gioiello da dedicare a Matilde ed ho scovato due perle, eccole:


Cattleya skinneri var. oculata Bateman 1839

Una rara varietà di Cattleya skinneri semi alba o più precisamente “oculata”, che desidero dedicare alla bellezza della vita.


Laelia purpurata Lindley 1852-3

Questa orchidea è fiorita per la prima volta, lo stesso giorno in cui è nata Matilde e pertanto sono molto felice di poterla battezzare: Laelia purpurata ‘Matilde’

Nota: queste due specie botaniche hanno molte storie da raccontare, se volete potete farlo anche voi…inviandole a info @orchids. it

Vista, con orchidee.

Sfondo rustico ed orchidee…l’orgoglio di David.

Nella posta di orchids.it è giunta questa sintetica ed esaustiva presentazione, che pubblico con particolare piacere…complimenti a David, autore e coltivatore

Sullo sfondo un vaso di Bletilla striata (compresa la forma alba): erano due bulbi qualche anno fa e ora hanno prodotto più di 10 getti! a destra un piccolo Dendrobium kingianum alla sua prima fioritura.

Dendrobium moniliforme (Carl von Linné 1753 – nome Italianizzato in “Carlo Linneo” ) Herman R.Sweet 1799
Il Dendrobium moniliforme (o monile) è la specie “tipo” del genere Dendrobium ed esiste in decine di varietà: a fiori rosa, con foglie striate, gialle ecc. (ho scoperto sul web che vi sono persone che collezionano solo questo tipo di orchidea e le sue infinite varietà!).

Devo dire che amo queste orchidee asiatiche (alle quali aggiungo i Cymbidium cinesi) in quanto sono facilmente coltivabili all’esterno tutto l’anno senza problemi. D’inverno la temperatura raggiunge anche zero gradi (come nei loro paesi d’origine) e d’estate sopportano le nostre calde e umide estati venete (inoltre io abito in città e quindi fa ancora più caldo!).

L’importante è mantenerle asciutte nella stagione fredda.

Dalla Sicilia con Salvo-re

Una spontanea al mese: rubrica a cura di Gabriella e Garlo Ivano

Questo mese proponiamo un interessante reportage fotografico sulle orchidee dei monti Iblei (Avola), curato dall’amico Salvo: date un’occhiata anche al suo sito

La Sicilia è una miniera di orchidee spontanee e non di rado ci s’imbatte in piacevoli scoperte: ecco la deliziosa Ophrys biancae

Nome scientifico : Ophrys biancae (Todaro) Macchiati.
Sinonimi : Arachnites biancae, Ophrys discors Bianca in Gussone.
Nome volgare: Ofride di Bianca.

Ophrys biancae, anche conosciuta con il nome comune di Ofride di Bianca, appartiene al gruppo Ophrys bornmuelleri diffuso nel mediterraneo centrale e orientale, che comprende 17 specie.

Ophrys biancae è stata descritta per la prima volta dal botanico avolese Giuseppe Bianca (1801-1883), da cui prende il nome.

Si suppone che l’origine di questa specie derivi da un’ibridazione naturale tra (Ophrys oxyrrhynchos X Ophrys tenthredinifera).
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Dove eravamo rimasti?

Pasqua, Lunedì dell’Angelo, prosecco da imbottigliare, orto da vangare, compleanni e San Marco (25 Aprile dei venessiani) da festeggiare con Orchids Club da Graziano…e intanto il blog piange.

Per non perdere le buone abitudini iniziamo con la presentazione di una bella specie botanica.

Collezione Guido De Vidi foto 26.04.06
Diritti riservati


Ascocentrum ampullaceum (Lindley) Schltr.1913
Una bellissima specie epifita del sud est asiatrico (Nepal, Tailandia, Birmania)
Vive sugli alberi decidui in zone collinose (300 – 900 metri di altitudine), gradisce buona luce, umidità e temperature intermedie: in coltivazione si sviluppa bene su cestini di asticelle legnose. Fra le bagnature sono utili le asciugature del substrato, in inverno le spruzzature vanno ridotte.

Dialogando
Bene, riprendiamo il dialogo…mamma mia, quante cose da scrivere. Direi di partire dalle osservazioni e dalle domande giunte nei post dell’expò.
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