CATASETUM
Questo gruppo di orchidee inusuali offre affascinanti, cerosi fiori che spesso hanno la peculiare abitudine di scaricare le loro masse polliniche (pollinia) sopra gli impollinatori. Quasi sempre decidue, le piante pseudobulbose crescono strette ed hanno un periodo di riposo. La maggior parte fiorisce prima del periodo di dormienza quando lascia cadere le foglie.
LUCE
Dovrebbe essere forte, specialmente alla fine del periodo vegetativo. All’inizio annuale del ciclo di crescita, le piante tollereranno meno luce, da 1.500 a 3.000 candele. Le piante crescono meglio con luce da 3.000 a 6.000 candele, o da metà a tre quarti di sole pieno. Come gli pseudobulbi maturano, irrobustiteli dando loro più luce.
TEMPERATURE
Riflettete sul fatto che queste orchidee sono native delle aree calde tropicali e crescono durante i piovosi mesi estivi. Durante questo periodo di crescita saranno di beneficio temperature diurne dai 27 ai 38° e notturne dai 15 ai 18°. Dopo la maturazione delle vegetazioni, le temperature si possono ridurre dai 13° notturni, con temperature diurne dai 21 ai 29° .
ACQUA
E’ un fattore critico per la produzione dei grossi pseudobulbi che portano a migliori fioriture. La pianta ommagazzinerà una gran quantità d’acqua per la stagione di crescita relativamente corta. Annaffiare
pesantemente quando le nuove foglie sono in formazione. Come gli pseudobulbi saranno maturi, ridurre gradualmente la frequenza delle annaffiature. Le foglie diventerano gialle e cadranno. A questo punto, le annaffiature andrebbero fermate completamente finché non inizieranno le nuove vegetazioni.
Durante questo periodo di dormienza annaffiare solamente se gli pseudobulbi raggrinziscono troppo.
UMIDITA’
Dovrebbe essere dal 40 al 60%. In casa si può provvedere piazzando le piante su vassoi con argilla espansa, solo parzialmente riempiti d’acqua così che le piante non ne siano a contatto. L’aria dovrebbe sempre essere in movimento attorno alla pianta per prevenire attacchi batterici o fungini specialmente con alta umidità e temperature fredde. In serra, l’umidità è meglio se aumentata usando un’umidificatore. I cooling a evaporazione aumentano l’umidità rinfrescando anche l’aria.
FERTILIZZANTE
Fertilizzare e annaffiare regolarmente per produrre pseudobulbi sodi. Usare formulazioni ricche di azoto (tipo 30-10-10) quando le piante sono in crescita, lentamente sospendendo come si formano gli pseudobulbi. Usare una formulazione stimolante la fioritura (come 10-30-20) che andrebbe usata in autunno, eccezion fatta per le piante che normalmente fioriscono in primavera. Somministrare con frequenza in concentrazioni blande è più efficace che somministrare occasionalmente a dosi più concentrate.
RINVASO
Dovrebbe essere sincronizzato per coincidere con l’inizio del nuovo sviluppo normalmente in primavera. In questo momento le radici vengono prodotte rapidamente e la pianta subirà una battuta d’arresto minima. Queste piante hanno un vigoroso sistema di radici e richiedono un substrato ricco e umido durante la stagione di crescita. Molti coltivatori le lasciano a radice nuda durante il periodo di riposo per assicurare in questo periodo la giusta secchezza.
Un mix piccolo si usa per piccoli vasi, medio solo in vasi grandi. Lo sfagno è usato con successo in altre aree dato che ha un’alta capacità di trattenere acqua e fertilizzante. Alcune piante possono essere coltivate su zattere di felce arborea o altri materiali che rendono più facile lasciarle a secco durante la dormienza; sebbene sia più difficile tenerle umide quando crescono. Quando sono ben coltivate, queste
orchidee possono essere divise ad un pseudobulbo maturo e fioriranno poi sulla successiva vegetazione matura. Il ragnetto acaro è il parassita più comune di queste orchidee quando hanno foglie. Controllare gli acari mantenendo alta l’umidità o vaporizzare con acaricidi raccomandati.
Ciao ,
Vedo il tuo sito web http://www.orchids.it ed è impressionante. Mi chiedo se ci sono opzioni pubblicitarie disponibili sul tuo sito come guest post, contenuti pubblicitari?
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Saluti
Mary com
Buonasera, ho una phalenopsis su zattera esposta vicino una finestra orientata a Nord. Volevo integrare la luce con un led potreste darmi maggiori informazioni sui led da scegliere?
led luce bianca, fredda, calda e a che potenza?
Grazie mille in anticipo.
Umberto
Due annotazioni:coltivare le Phal su zattera fuori serra (escluse qualche specie) non è consigliabile, le Phal richiedono poca luce, mai sole direttoo. In caso si desideri far uso di illuminazione artificiale scegliere led serie flora potenza minima e seguire la nuova vegetazione per eventualmente aumentare la potenza in caso si riscontri eccessivo allungamento delle foglie.
Buongiorno Guido grazie della celere risposta! In realtà è una zattera modificata in quanto la phal è alloggiata in una sorta di tasca di sughero con varie aperture per far areare le radici ma allo stesso tempo riempita con pezzi di noce di cocco, bark e lichene. La sera la tengo appesa al muro di giorno la zattera è posta sul davanzale della finestra sopra una bacinella con acqua senza che tocchi l’acqua.
Bagno per immersione ogni 4 giorni in base alle temperature e al colore delle radici e stato delle foglie.
Buonasera Guido,
ci siamo sentiti a suo tempo quando ero preoccupata per le mie phalaenopsis che dopo il rinvaso sembrano essersi addormentate… Ora finalmente posso dire che va tutto bene…ma… ora vorrei un tuo commento alle stranezze che si stanno verificando su una delle cinque… Solo che non so come fartele vedere perché qui non si possono postare foto. Un altro modo? Non ho mai visto cose simili.
Grazie!
Ciao ho diverse phalenopsis con radici aeree,cosa posso fare le lascio così o al prossimo rinvaso le metto dentro al vaso? Grazie mille!
Ciao, se sono sane non toccare nulla (essendo fotosensibili cercano la luce), spruzzale spesso con acqua, radici ed anche le foglie.