Bifrenaria inodora, uno dei tanti paradossi della nomenclatura: il nome di specie dovrebbe significare “senza odore” ed invece i fiori sono fragranti.
Il genere
Studi recenti, dedicati all’approfondimento delle specie appartenenti a questo raggruppamento tassonomico, lasciano molti dubbi sull’esatta classificazione. Nella sostanza, i dati morfologici e molecolari indicano che ci sono due “clades” distinti (Clade è un gruppo tassonomico – ad esempio, un organismo che comprende un unico antenato comune a tutti i suoi discendenti. Il primo contiene le specie endemiche principalmente nella foresta atlantica del Brasile del sud-est come piante rupicole, mentre l’altra è rappresentata da due specie che si sviluppano esclusivamente nella regione amazzoniana.
Bifrenaria Lindley 1832
Famiglia: Epidendroideae, Tribù: Maxillarieae, Sottotribù: Maxillariinae.
Questo genere è endemico in Sud America, la maggioranza delle specie è presente nel Sud – Est del Brasile, raggruppa circa 21 – 30 specie epifite, qualche volta terrestri o rupicole (una specie, B. Bifrenaria tyrianthina è esclusivamente rupicola).
Le specie appartenenti a questo genere sono facilmente riconoscibili dagli pseudobulbi quadrangolari, unifoliati, conici, piriformi o ovali, con foglie plicate. Le infiorescenze spuntano lateralmente alla base degli pseudobulbi, a gruppi di 4 o 5 fiori spesso fragranti.
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