Restrepia elegans

Restrepia elegans H. Karst. 1847
Sottogenere: Restrepia.
Sezione: Restrepia.
Sinonimi: Restrepia antennifera subsp. erythroxantha (Rchb.f.) H.Mohr 1996; Restrepia erythroxantha Rchb.f 1850

Specie epifita di piccole dimensioni, endemica in Venezuela, Colombia e Perù. Specie variabile sia nella dimensione che nel colore dei fiori. Pianta a sviluppo cespitoso (simpodiale), cresce nelle foreste montane umide a circa 700-2800.

Restrepia elegans è piccola rispetto alle medie dimensioni delle altre specie del genere (da 7 a 12 cm di altezza).
Il sinsepalo (sepali uniti, in tutto o in parte) misura circa 20 mm di lunghezza, di colore biancastro al giallo, con punteggiature marrone o viola. Il labello (3 x 7 mm), ha la stessa punteggiatura del sinsepalo.
Restrepia elegans è estremamente delicata e molto raffinata ed è nota per la sua facilità di coltivazione. Il fiore è grande per le dimensioni della pianta, misura quasi 2 cm lungo l’asse dei sepali laterali fusi fra loro. Il sepalo dorsale ed i petali sono quasi più lunghi, ma molto sottili e sormontati da un pomello che emette i feromoni per attirare l’impollinatore (odore di ape femmina per ingannare i maschi del loro genere… che devono essere piuttosto ciechi, come del resto lo sono la maggior parte degli uomini maschi, quando stanno perseguendo una ricompensa sessuale).

Qualche notizia sul genere Restrepia
Le specie del genere Restrepia si trovano sempre nelle fresche e umide foreste della parte alta e nbbiosa delle cordigliere andine della Colombia, Ecuador, a nord in America Centrale e nel Messico meridionale.
Ci sono circa 50 specie registrate e molte ancora da scoprire, crescono su alberi e rocce coperte di muschio e anche su lettiere di sedimenti decomposti.

Fiori di Restrepia
I fiori di Restrepia hanno un tratto insolito, quasi a rappresentare la sagoma di un violino, con i due sepali inferiori fusi insieme per sostenere il labello. Il sepalo superiore ha un aspetto traslucido e prende la forma di un insetto.

Le Restrepia adornano le foreste pluviali delle Ande con i loro fiori bianchi, gialli, rossi e viola, caratterizzati da lunghi e sottili, petali laterali forma di mazze. La maggior parte dei fiori di Restrepia sono punteggiati o a righe verticali.
L’aspetto più interessante delle Restrepia è che fioriscono tutto l’anno (questo è molto attraente per un amante orchidee!), e anche se i fiori sono di breve durata un nuovo fiore cresce continuamente dallo stesso posto alla base del lato inferiore della foglia.
Origine del nome Restrepia: in onore di un botanico colombiano di nome José Restrepo, scopritore di Restrepia elegans, in Venezuela intorno al 1846.

Coltivazione delle Restrepia
In natura le varie specie di Restrepia crescono in luoghi freschi e umidi nelle foreste pluviali andine, dove non ricevono mai luce diretta del sole pieno, con abbondanza di movimento d’aria; anche in coltivazione conviene riprodurre queste condizioni climatiche. Sono piante rustiche e tollerano anche condizioni estreme, ma non troppo spesso.
Possono essere lasciate ad asciugare leggermente tra le bagnature. Tutte le specie hanno bisogno di buona umidità, l’ideale dovrebbe essere di 70 – 80%.
Se coltivate in vaso, a seconda delle zone è disponibile una vasta gamma di composti, ad esempio corteccia fine, perlite e sfagno.
Le varie specie del genere non hanno alcun periodo di riposo e quindi possono essere alimentate tutto l’anno ad intervalli di due settimane con fertilizzante bilanciato dissolto o diluito in acqua (0,5 grammi per litro d’acqua). Durante l’estate, tuttavia, possono essere alimentate ogni settimana per mantenere la fioritura per lunghi periodi.

Nota: aggiornamento del post – 10.02.2013

3 pensieri su “Restrepia elegans

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