Quel famoso internodo, secondo terzo o aspettare?
Buongiorno…
mi chiamo Alessia!
Nel mese di Ottobre 2004, mi è stata regalata una Phalaenopsis… aveva molti fiori e anche molto belli…
ora è sfiorita, e molti mi hanno detto di tagliarla sopra al secondo nodo per farla rifiorire… è giusto? Mi potreste dare info su come e dove tagliare? Quanto tempo ci vuole perchè possa nuovamente crescere il ramo floreale? Io per ora la sto annaffiando con acqua non calcarea 1 volta a settimana, e ogni due settimana la concimo con apposito fertilizzante… vorrei riuscire a mantenerla bene anche perchè tengo molto a questa orchidea.
Steli rifiorenti
Alessia pone un problema che assilla tutti i possessori delle mitiche Phalaenopsis.
Le ibridazioni commerciali, hanno reso molto popolare questo genere d’orchidee e si può ben dire che ormai regnano in tutte le nostre case.
Con facili cure, le Phalaenopsis vivono e convivono con le ansie ed i patemi d’animo di tante amiche ed amici, sempre attenti agli spruzzini, temperature, trucchi per umidificare, illuminazioni artificiali ecc.
Per quanto riguarda storia e coltivazione delle Phalaenopsis, vi rimando a questo post , con questo racconto desidero parlare dell’ormai famosa frase: taglio o non taglio al secondo, terzo internodo?
Sappiamo che la Phalaenopsis è rifiorente sullo stesso stelo e questo fenomeno crea sempre delle attese fra i possessori di queste orchidee.
Molte specie di Phalaenopsis, in natura, sono in sostanza sempre in fiore.
Nella foto sopra, si può notare lo stelo secondario fiorito al terzo internodo e la parte superiore ancora presente
Gli ibridi commerciali che invadono le nostre case, raccolgono queste caratteristiche genetiche e se le condizioni delle piante lo consentono, dallo stelo principale si formano steli secondari in progressione.
Si tratta quindi di capire se la salute della pianta consente di lasciarle spendere energie nella fioritura continua. In certi casi, per rinforzare la pianta, conviene recidere alla base gli steli, una volta sfioriti.
Fra le varie leggende metropolitane distribuite dai venditori, la più in voga è quella di tagliare lo stelo sfiorito, al secondo internodo: di se, non è un consiglio sbagliato, è solo un fatto estetico, quasi inutile.
E’ inutile perché anche se rimane lo stelo sfiorito intero, sarà la pianta a decidere se e dove produrre i nuovi getti fiorali.
A mio avviso sarà invece utile aspettare che la nostra pianta decida dove rifiorire, una volta che il nuovo stelo avrà maturato i boccioli, si potrà recidere la parte superiore.
Può capitare che lo stelo sfiorito si secchi, in tal caso conviene reciderlo alla base.
Nota finale: qualsiasi operazione va fatta con utensili sterili.
Ciao Maya,ho seguito il tuo consiglio in merito al darle più luce possibile!Di solito la tengo nel salone,ma nelle prime ore del pomeriggio la sposto in camera da pranzo visto che a quell’ora è la stanza più illuminata.Quando i fiori cadranno,posso lasciarla così o dovrei tagliare un pò i rametti?Purtroppo, come avrai capito, non sono una grande esperta di queste piente e vorrei trattarle nel miglior modo possibile,evitando di far danni… 🙂
A presto,
Chicca
Ciao Chicca,
è normalissimo che ciò accada, si tratta di stress per il ripetuto cambiamento di ambiente (produzione, vendita, casa tua), regalale luce, non meno di 18° e un discreto livello di umidità (in questo periodo ti puoi limitare a spruzzare il bark ogni 4/5 giorni)e vedrai che vivrà bene e presto ti regalerà nuove fioriture…
Buona serata
Maya
Buon pomeriggio a tutti!!!Un paio di mesi fa mi hanno regalato una bellissima phal ibrida con fiori competamente aperti ed altri ancora boccioli…adesso,putroppo,i fiori si stanno seccando ma mi sembra stano che ciò stia accadendo anche ai boccioli.E’ normale o devo preoccuparmi?Grazie mille x la disponibilità…
Ciao a tutti!!
Devo concimare le mie phal, ma credo di aver letto da qualche parte che durante la fioritura è meglio evitare, per non rischiare di compreometterla.
Vi spiego da dove nasce il mio dubbio:
questa estate io e il mio fidanzato abbiamo portato tutte le nostre phal nella veranda di sua madre, che somiglia come condizioni climatiche ad una vera e propria serra. Quando hanno fiorito (solo quelle del mio fidanzato, mentre le mie si sono limitate a mettere tante nuove foglie) sua madre le ha concimate tutte. Dopo poco tempo, forse neanche un mese, quelle del mio fidanzato hanno perso tutti i fiori insieme, che si sono ammosciati e staccati senza tanto preavviso, e molte hanno iniziato a presentare foglie flosce e raggrinzite, per non parlare dei 2 caduti in battaglia. Le mie invece non hanno mostrato alcun danno, ed ora stanno formando i nuovi rametti.
Detto tutto questo: cosa è meglio io faccia? Concimo solo quelle che non sono in fiore?
E poi, sapete spiegarmi cosa può essere successo alle phal del mio fidanzato?
Non permettete si realizzi un’altra STRAGE!!!!!
Ringrazio come al solito anticipatamente chi voglia risolvere questo mio dubbio!
Stefania.
Vorrei fare un quesito a tutti i membri(e non)del sito:
Nella vostra serra oltre alle orchidee coltivate altre piante?
Io si;un syngonium, uno spathiphyllum wallisii e tra poco anche delle bromeliacee(tillansie) ma anche una piccola pinguicola.
Dite la vostra Vi aspetto qui!
Di solito la regola per le phal ubride è nuova foglia = nuovo stelo. Per il resto dipende dalle phal che progenitori hanno, alcune faranno keiki laterali altre emetteranno radici alla base di nuove foglie, altre keiki dallo stelo, ecc, ecc. In teoria le phal ibride non hanno una fine predermeinata come per tutte le orchidee, però una crisi è sempre in agguato, ecco perchè gli appasionati quando lo ritengono favorevole tendono a dividere le piante migliori per averne almeno due o tre esemplari per le specie più rare e belle, se vieni al prossimo incontro potremmo fare degli esempi.
Ciao Alberto