Non solo orchidee
Quando dalle orchidee spunta l’amicizia…può succedere che…
Ieri sono passati da me due carissimi amici (quell’amicizia che si alimenta spontaneamente, in questo caso complici le orchidee) per “farsi un po gli occhi nella mia serra dice lei”, ma invece son stati loro a far sgranare i miei occhi con questo graditissimo pensiero di bosco.
Pur mantenendo fra noi le troppo fugaci sensazioni di ieri, desidero ringraziarvi pubblicamente con grande affetto.
Le orchidee esotiche in natura come se la passano?
L’occasione di questa mia breve analisi nasce dalla osservazione di alcune foto che focalizzano orchidee epifite, così come si mostrano nel loro ambiente.
Tutti noi siamo sempre presi da mille patemi d’animo sullo stato di salute delle nostre orchidee. Andiamo in fibrillazione per qualche strana macchia, per le visite sgradite di lumache od altri ospiti e per gli indesiderati sedimenti di minerali (il famigerato calcare sulle pagine superiori delle foglie ad esempio), ma in natura chi le protegge?
Pare proprio che se la cavino da sole!
In natura sono sporche, rosicchiate dagli insetti, piene di licheni ed altro, eppur stan bene, fioriscono con naturalezza, i loro fiori si fanno impollinare tranquillamente, vedi le capsule del Pleurothallis (foto a sinistra)… e nei substrati attorno alle loro radici riescono anche a creare le condizioni per far nascere simbioticamente i loro figli.
I figli
Grande è lo stupore, veder le piccole piantine di Oncidium, nate vicino alla mamma senza problemi di inquinamenti, di luce, di temperatura e di umidità: a tutto questo ci pensa madre natura, con amore.
Quali conclusioni si possono trarre dopo aver visto la voglia di vivere delle orchidee? Direi che la coltivazione amatorialie di orchidee non ha bisogno dei maghi della chimica, quelli che sanno tutti i nomi dei principi attivi, quelli che ti consigliano di trasformare la tua coltivazione in un laboratorio chimico e mettono le tue orchidee in continua convalescenza.
Forse vale di più il motto: farle star male un poco tutte per farle vivere tutte…importante individuare la giusta linea di demarcazione e per riuscirci ci vuole tanto amore e tanta passione.
Anche in Romagna è arrivato il freschino, ma già oggi il sole ci ha regalato un piacevole tepore. Da quando si è abbassata la temperatura le mie orchidee che tenevo all’esterno si sono risvegliate, con quel gran caldo dell’estate sembrava si fossero assopite, mentre ora è tutto un gran fermento che osservo quotidianamente con gran orgoglio. Guido, la Miltonia che mi hai regalato lo scorso anno ha già i boccioli :-)) …ti mando una foto quando fiorisce. Ciao a tutti!!