Con questo post diamo vita ad una nuova categoria: “scrivi il tuo post”. Lo spunto ce lo dà Elisa, autrice di questo racconto, amica del blog e cittadina del mondo, come scrive lei.
Appuntamento al buio
Al giorno d’oggi non ci si dovrebbe fidare di nessuno, se si ascoltasse la televisione senza prendere le dovute distanze dalle notizie trasmesse. Cosa peraltro indispensabile, se non si vuole morire di paura o barricarsi in casa per evitare le brutture del mondo attuale! Eppure a volte un po’ di coraggio, un po’ di incoscienza, un po’ di sana curiosità (femminile aggiungo io!!!), permettono di vivere esperienze davvero piacevoli.
Io e Marco ci siamo conosciuti sul blog di orchids complici, naturalmente, le orchidee. Lui ha catturato la mia attenzione parlando di una “serretta estiva” e annesso apparecchio x l’umidità…quando poi ho scoperto che era friulano, il gioco era fatto. Va bene che io sono “cittadina del mondo” e tra Carinzia, Friuli, Slovenia ecc. non vedo più confini, però non mi risulta sempre facile tenere i contatti con i membri di orchids club che sono, per la maggior parte, veneti o comunque fuori dalla mia portata chilometrica! Questo naturalmente dispiace ma ti spinge a cercare…le soluzioni più abbordabili (“la fame aguzza l’ingegno”!!!). Mi sono così decisa a prendere contatti con Marco e a fargli visita, pur non sapendo nulla di lui…era una brava persona? Era giovane, vecchio, simpatico, affidabile?? Con questi dubbi un bel sabato mattina di sole sono partita da Gemona alla volta di Treppo Grande (circa 15 km), per incontrare un possibile maniaco sessuale, un assassino…comunque un POTENZIALE poco di buono! Questi sono stati i commenti preoccupati di mia sorella, quando l’ho avvertita che stavo uscendo di casa…mio marito non lo avevo informato
prima, ma solo a incontro avvenuto, per evitare discorsi del genere (tanto lui quel week end se n’era rimasto in Carinzia!!!!).
Nella foto, Elisa e Marco fra le sue orchidee già rientrate dalla vacanza nella serretta estiva

L’incontro con Marco e la sua fidanzata è stato invece piacevolissimo: mi hanno mostrato le loro piante (dico loro perché nonostante sia Marco l’appassionato, anche lei, secondo me, non disdegna!!!) ci siamo regalati un Dendrobium loddigesii in cambio di una Phal equestris, ho potuto vedere come funziona l’impianto per l’umidità…ci siamo scambiati un sacco di informazioni! E naturalmente abbiamo parlato di voi e abbiamo deciso di condividere questo incontro comparendo sul blog: in fondo, quel sabato mattina, c’eravate tutti! Io spero di rivedere ancora Marco perchè il cosiddetto “know how” che predico tanto quando organizzo per lavoro incontri transfrontalieri è davvero il modo migliore per arricchirsi e imparare! Spero poi che anche loro si decidano una buona volta a venire a qualche incontro…i membri di Orchids Club Italia non mordono, vero??? Nemmeno gli amici delle Carnivore, come ho potuto constatare!!!
Elisa
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