Archivio mensile:Marzo 2008

Dryadella… piccole ninfe delle querce.

Miniature, per molti anni rimaste incluse nel genere Masdevallia

Dryadella, un genere composto da più di 40 specie epifite, distribuite dal Guatemala a sud del Brasile. Il nome generico evoca le Driadi, ninfe degli alberi nella mitologia classica.
La mitologia greca annovera molte ninfe (dal greco antico ????? “giovane fanciulla”), semidivinità della natura. Vi sono molti miti su di esse, questi le associano spesso ai satiri, da cui la tendenza sessuale della ninfomania.
Nella mitologia greca le ninfe erano di diversi tipi: Alseidi, dei boschi e delle foreste. Cure, nutrici di neonati. Driadi, (o Amadriadi) che vivevano ciascuna in una quercia o comunque in una pianta. A differenza di altre ninfe tipo le Oreadi (chiamate anche Orestiadi), le Driadi non potevano mai abbandonare l’albero da loro protetto.
Il genere Dryadella è stato costituito da Luer nel 1978b, p. 207 con la descrizione della specie tipo: Dryadella elata (Luer 1978a, p. 199) Luer 1978b, p. 206.

Le specie più frequenti nelle coltivazioni sono: Dryadella simula e Dryadella edwallii

039Dryadella simula (Rchb.f.) Luer.
Specie epifita senza pseudobulbi, vive ad altitudini da 2000 a 3100 metri, in Colombia, Ecuador e Perú, nelle foreste umide e nuvolose con un periodo secco autunnale.
Dryadella simula è stata descritta da (Rchb.f.) Luer e pubblicata su Selbyana 2: 209. 1978.
Sinonimi:
Dryadella popayanensis (F.Lehm. & Kraenzl.) Luer
Masdevallia popayanensis F.Lehm. & Kraenzl.
Masdevallia simula Rchb.f.3 4

Driadella edwallii Dryadella edwallii [Cogn.]Luer 1978.
Il nome specifico è stato dato in onore di G. Edwall che l’ha scoperta.
Specie brasiliana, vive ad altitudini da 350 m a 1800 m.
Sinonimi: Masdevallia edwallii Cogn.

Coltura
Per dare un parametro alla difficoltà di coltivazione delle Dryadella possiamo considerarle leggermente più rustiche delle Masdevallia.
Possono essere coltivate sia in vaso che su zattera, il segreto sta tutto nel trovare il giusto equilibrio fra umidità sempre alta, luce mediamente filtrata, temperatura moderata (12°-24°) e buona circolazione d’aria. Una brevissima asciugatura fra le bagnature è utile.
Fertilizzazioni moderate.

Phaius flavus, chi l’ha vista?

Orchidea terricola di facile coltivazione, ma difficile da trovare e da vedere.
L’orchidea descritta in questo post è Phaius flavus. Qualche visitatore di Pordenoneorchidea l’avrà certamente fotografata. L’ho portata per la prima volta in una mostra per ripagarla delle sue fioriture, sempre puntuali nonostante tutte le vessazioni che subisce in serra.
Provo un senso di colpa nel mostrarvi questa specie dai fiori luminosi e fragranti. La sua dimensione in altezza (da 60 a 80 cm) crea problemi di spazio e pertanto, visto che è un’orchidea adattabile a varie situazioni climatiche, capita spessso di vederla sistemata in spazi angusti, rifiutati dalle altre piante.
Paradossalmente, quegli spazi angusti poco luminosi e freschi, le sono sufficienti per vivere e fiorire..
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… le orchidee ti ringraziano

La nona edizione di Pordenoneorchidea chiude i battenti con grande e rinnovato successo.

Più in generale è Ortogiardino che, nonostante i tempi congiunturali in cui versa l’economia italiana, annovera un rinnovato e meritato successo di pubblico, leggi questo link

Orchids Club Italia ringrazia tutte le appassionate e gli appassionati orchidofili che ci son venuti a far visita in questi giorni. Abbiamo respirato una atmosfera famigliare…una grande famiglia però 😉

Qualche anno fa (2005), quando abbiamo dato vita al Club non pensavamo di riscuotere in così breve tempo, tanta attenzione e seguito. Ora siamo orgogliosi e felici: con la vostra partecipazione…e comprensione, riusciremo certamente a fare ancor più grande questa bella e libera associazione.

Il successo di questa edizione di Pordenoneorchidea è stato indiscutibile sotto tutti i profili, sia espositivi che economici.
Il bilancio economico consuntivo dei commercianti di orchidee presenti nel Villaggio è stato molto positivo. Le valutazioni positive sono unanimi e ben motivate, soprattutto se relazionate al precedente “flop economico annunciato”, dell’International Orchid Show tenutosi in quel di Padova pochi giorni prima.
Le novità in campo per la decima edizione del 2009 sono al vaglio dell’organizzazione e vi garantisco che saranno molte e scoppiettanti, appuntamento quindi alla prossima primavera 2009.

La mamma di Giulio Zanatta è volata in cielo questa notte

E’ sceso un velo di tristezza su Pordenoneorchidea

Giulio Zanatta, giovane orchidofilo Udinese era visibilmente triste lo scorso fine settimana in fiera. Sua mamma ricoverata in ospedale a Udine, stava molto male, ormai consumata da lunghi anni di malattia non riusciva più a lottare per la vita.
Se n’è andata stanotte dormendo, suo figlio Giulio le stava accanto, quasi per accompagnarla verso il suo ultimo viaggio.
Caro Giulio, noi tutti che ti conosciamo, vogliamo dedicare a tua mamma l’orchidea più affascinate della mostra, eccola, questa Slc. Jewel Box ‘Dark Water’ AM/AOS darà a tutti noi, calore e colore.

Coraggio Giulio, raccogli le mie più sentite condoglianze e quelle della grande famiglia di Orchids Club Italia.

La più bella sei tu: gli exit poll indicano Paphiopedilum rothschildianum, domenica gli scrutini.

Pordenoneorchidea 2008

Continuano con grande successo le giornate di Pordenoneorchidea. Fra le iniziative in programma, suscitano entusiasmo le votazioni popolari del concorso “La più bella sei tu”
…i sondaggi “exit poll” danno per favorito il Paphiopedilum rothschildianum di Graziano.

Qualche nota sul genere Paphiopedilum
Paphiopedilum: da Paphinia o Aphrodite, la bellezza!
Il nome generico deriva dal greco “Paphinia” la dea di Paphos (città dell’isola di Cipro) Afrodite e “pedilon” che vuol dire sandalo o scarpa, per la forma particolare del labello, che assomiglia appunto ad una delicata scarpetta femminile.
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