Archivio mensile:Dicembre 2011

Paphiopedilum coltivati in contenitori retinati “museruole”

Da un’idea del bravo orchidofilo Alessandro Valenza, il quale coltiva qualche specie di Paphiopedilum su cestini di plastica retinati a forma di rete incrociata, ho pensato di sperimentare la sistemazione di una pianta, autocostruendomi una museruola che normalmente si usa per le Stanopeinae, che neccessitano di supporti con grandi fori.
Pertanto, per sistemare un ceppo di Paphiopedilum del gruppo “Parvisepalum” cioè quel gruppo che produce lunghi rizoni dai quali si formano i nuovi germogli, ho costruito un cestino a maglie di rete, con filo di ferro plastificato.

Come costruire una museruola

Procurarsi filo di ferro plastificato di 2 sezioni, una abbastanza rigida ed un’altra più sottile, quel tanto da permattere la manipolazione e l’attorcigliatura.
1 – Costruire un anello di 2 cm di diametro, usando il filo di ferro più grosso (foto sopra a sinistra).
2 – Predisporre 8 – 9 spezzoni di filo più sottile di circa 60 cm. caduno (foto sopra in centro).
3 – Attorcigliare, uno alla volta, tutti gli spezzoni attorno all’anello (vedi foto sopra a destra e sotto a sinistra).

Ora possiamo iniziare ad attorcigliare i fili di ferro su se stessi – sempre due giri – andando a formare delle maglie – vedi quelle delle reti di recinzione. Nel primo giro di attorcigliature bisogna tenersi obbligatoriamente stretti, a partire dal secondo giro, per creare la curvatura del cestello bisogna aumentare la dimensione della maglia ad ogni giro.
Proseguire aumentando la dimensione fino a lasciare 5 cm per la legatura all’anello superiore.
Costruire un anello con filo grosso rigido, la cui circonferenza si svvrapponga a quella creata dall’ultimo giro della maglia costruita. Attorcigliare tutti i fili sottili attorno al filo grosso ed eliminare eventuali abbondanze vedi le foto varie.

A questo punto il cestello “museruola” è ultimato.
Allo scopo di trattenere il composto della pianta da invasare, rivestire la parte interna della museruola con il reticolo formato dalle resistentissime guaine fogliari, che avvolgono i fusti delle palme – Trachycarpus fortunei – se reperibili da soggetti demoliti, o con altre retinature di varia natura, vedi foto sopra.
La pianta da rinvasare è stata estratta, mantenendo compatto il suo composto, che ho tolto rovesciandola sotto sopra e ripostandola nel cestino. Ho ripinguato il composto mancante ed ecco il risultato delle operazioni:

Con questa sistemaziuone i lunghi rizomi della pianta possono distribuirsi per far tranquillamente uscire i nuovi germogli anche dai lati. Il cestello va appeso con dei fili telefonici doppi, tenuti insieme da un un gancio di filo di ferro grosso.
Per verificare la bontà dell’operazione ci diamo appuntamento alla prossima stagione vegetativa e possibilmente con la vista di una buona fioritura.

Buon 2012 a tutti.

Fine anno, tempo di consuntivi.

Scrivendo il titolo di questo articolo mi son detto – aspetta che vado a rileggermi il post augurale del primo anno di vita di orchids.it – eravamo nel 2004, mamma mia son già trascorsi 8 anni, rileggiamolo insieme.
Gli anni sono scivolati velocemente, troppo velocemente, tante parole sono state scritte, tanti di voi son cresciuti leggendole, tante amicizie sono nate, e tante sono anche finite “C’est la vie” e orchids.it è ancora qui a raccontare il magico mondo delle orchidee a chi lo vuol conoscere; con un pizzico di orgoglio oserei dire, in modo sempre più unico ed autorevole.
Su orchids.it, ora si commenta meno…Facebook ed altri nuovi social network sono più deputati a raccogliere e veicolare interattività spicciola, per converso, rispetto ai primi tempi questo sito è più visitato, più consultato e sempre più spesso i suoi post sono citati come riferimento ad argomenti in discussione su altri siti internet.

L’avventura continua
Avanti quindi, così come abbiamo sempre fatto, semplicemente e gratuitamente…e come nel 2004, mi piace fare gli auguri a tutti voi con la foto della stessa pianta …8 anni dopo Sophronitis cernua Lindley 1828 e con il finale della stessa poesia: “Ode alla pace” di Pablo Neruda:

…ed io voglio che vengano con me
la ragazza, il minatore,
l’avvocato, il marinaio,
il fabbricante di bambole e che entrino
con me in un cinema e che escano a bere
con me il vino più rosso.

Io qui non vengo a risolvere nulla.

Sono venuto solo per cantare
e per farti cantare con me.

Ultimi versi della poesia: “Ode alla pace” di Pablo Neruda …….”Pablo Neruda, lo pseudonimo che il poeta cileno scelse in onore del poeta cecoslovacco del diciannovesimo secolo, Jan Neruda, cantore della povera gente. Pablo nacque a Parral nel 1904, da famiglia modesta che trascorse l’infanzia scontrosa nel piovoso, malinconico e selvaggio sud del Cile; frequentò le scuole fino al liceo nella cittadina di Temuco e poi l’Università a Santiago.”

Grazie a tutti, buon 2012!!
The Eve Of Destruction By Barry Mcguire
..son passati 46 anni da quando Barry Mcguire cantava questa canzone contro la guerra, e ancora nuove guerre distruggono la vita.

Natale

Pensieri:
..tra poco sarà Natale, molti se ne sono andati troppo presto o se ne sono andati così, senza lasciarci il tempo di rendercene conto… Se guardiamo il cielo ci piace pensare che ci guardano. Spesso li ricordiamo… al mattino, la notte, quando guardiamo le stelle… una data… una canzone… un luogo… un odore…un fiore baciato dai raggi di un pallido sole di fine dicembre.

Auguri, auguri alla vita… la vita di tutti.

Foto: Lc. Bowri Albida ‘Pink Lady’

“Pordenoneorchidea 2012” – Omaggio a Padre Angelo Andreetta

L’edizione del 2012 di Pordenoneorchidea – evento organizzato nel contesto di Ortogiardino Pordenone Fiere, sarà dedicata a Padre Angelo Andreetta . Questa edizione, oltre agli stand espositivi ed al tradizionale “esotic-orchidexpò”, propone anche un intenso programma dedicato alla figura di Padre Angelo Andreetta ed alla sua grande passione per le orchidee.
Chiunque ami le orchidee e sia particolarmente affascinato dalle specie endemiche in Ecuador, deve essere a conoscenza del nome “Andreetta”.
Padre Andreetta è conosciuto nell’ambiente orchidofilo mondiale soprattutto per la scoperta di un gran numero di orchidee, molte delle quali portano il suo nome.
E’ nato in Italia nel 1920 a Castions di Zoppola (PN) Friuli Venezia Giulia ed è diventato Missionario salesiano in Ecuador. Padre Andreetta è morto lo scorso 13 Settembre.

Phragmipedium andreettae Cribb & Pupulin in Lankesteriana, 6(1): 1-4 (2006)

Programma
Fiera, padiglione n° 5.

Sabato 3 Marzo ore 11
– inaugurazione e presentazione rassegna storiografica “Padre A. Andreetta, Missionario e pioniere della natura”.
– presentazione libro biografico e scientifico, sulla vita e sulle orchidee dedicate a Padre A. Andreetta.

Domenica 4 Marzo ore 11
– A.I.O. e Orchids Club Italia, in collaborazione con Ecuagenera, presentano ed illustrano al pubblico, le orchidee scoperte da Padre A. Andreetta.

EXPO’ & BUSINESS

EXPO’

– in una serra, gentilmente messa a disposizione da Serre e Giardini, saranno esposte le orchidee nominate in onore di Padre Andreetta. Le piante, non neccessariamente fiorite, saranno sistemate in piccoli vasi di cotto realizzati per l’occasione da Ceramiche artistiche della FORNACINA.
– Chiunque abbia il desiderio di esporre le orchidee della propria collezione, Associazioni e/o singoli hobbisti, può portarle in fiera venerdì 2 e sabato 3 Marzo.
– Esposizione di orchidee fiorite, provenienti da Club, Gruppi e/o da collezioni di singoli appassionati orchidofili del triveneto e dei produttori presenti a Pordenoneorchidea.
– Le orchidee esposte saranno poste a giudizio A.I.O.
I giudici ufficiali saranno coadiuvati da allievi giudici che potranno accreditarsi inviando una e-mail a segreteriaaio@gmail.com
– Angolo dei desideri, spazio amatoriale dove trovare e scambiare orchidee rare.

BUSINESS

Ecuagenera – Ecuador
info@ecuagenera.com
msn: ecuagenera@hotmail.com
Celular: 095119088 (Movistar)
www.ecuagenera.com

Roelke orchideen – Germania
http://www.roellke-orchideen.de

Orchidee del Lago Maggiore – Italia
www.orchidslago.com

Garden Anna
Mariano del Friuli Italia
Tel. 0481.699814
Fax 0481.699942
Garden Anna
e-mail: info@gardenanna.eu

“L’avere organizzato, in Italia, per primi, in occasione della prossima manifestazione Ortogiardino a Pordenone, vicino al suo paese natale, la commemorazione di questo grande ed umile Missionario salesiano deve certamente essere motivo di orgoglio per tutti gli appassionati e coltivatori di orchidee ed un vanto per l’orchidofilia italiana.”
Guido Diana Presidente A.I.O.

Nota: Orchids.it ringrazia Ecuagenera per le foto