Quando il clone di un incrocio è più raro di una specie
Chi da anni è nel giro delle orchidee, conosce certamente, per fama e per serietà, la ditta americana Hausermann, una delle maggiori aziende produttrici di orchidee.
“Fondatore Carl Hausermann, 1920 – coltivazione di piselli dolci, rose e gardenie da fiore reciso. La coltivazione di orchidee da fiore reciso inizia con il figlio Edwin Hausermann, nel 1935 – la produzione di fiori recisi raggiunge le 400.000 unità annue. Nel 1959 l’azienda comincia a vendere anche piante di orchidee, nel 1970 prende corpo “ORCHIDS BY HAUSERMANN, INC.” che da allora invia orchidee (specie botaniche ed ibridi) ad hobbisti e commercianti di tutto il mondo.”
Come potete vedere sul loro sito, la gamma di produzione è immensa: si va dalle specie botaniche di vari generi, alla miriade di clonazioni e di ibridazioni famosi.
Da Wikipedia: “Il termine clone deriva dal greco ???? (klön, ramoscello), e può assumere diversi significati a seconda del contesto in cui è utilizzato.
In genetica, il clone è un insieme di organismi o di cellule che originano da un fondatore per riproduzione agamica o da una cellula fondatrice per mitosi. I membri di un clone sono quindi geneticamente identici.”
Esperienze
Molti anni fa, dopo aver ammirato un catalogo cartaceo di Hausermann (a colori), internet non esisteva e tutto funzionava via fax e/o via telefono, io ed il mio amico Nevio abbiamo effettuato un ordine di Cattleya (cloni di incroci premiati e/o scelti dalle foto).
La qualità delle piante si è dimostrata ottima, così pure i costi (cambio del dollaro, allora molto favorevole) e col tempo anche le fioriture.
A distanza di anni le piante sono diventate adulte, molte sono state divise e distribuite a vari collezionisti, tutto normale si dirà, ma la sorpresa interessante è che ora, molte di quelle piante sono già fuori catalogo e quindi “pezzi da collezione numerata”.
Ad esempio, chi possiede un clone di: Blc. Adam Hausermann ‘MAGICLAND’?
Blc. Adam Hausermann ‘MAGICLAND’- Collezione Guido De Vidi – foto 30.10.07
Questo meristema di uno dei vari figli dell’incrocio (Blc. Mem. Roselyin Reisman x Lc. Mattie Shave) è molto bello, sia per forma che per colore e consistenza.
Da ricerche fatte non risulta abbia ricevuto nessun premio AOS od altro, forse questo è il motivo della sua repentina scomparsa dai cataloghi dei commercianti di orchidee.
La foto non rende tutta la bellezza e nemmeno la deliziosa ed intensa fragranza dei fiori di questo ibrido; con questo post desidero spezzare una lancia in favore di una sua futura premiazione, invitando tutti i collezionisti che coltivano questa Blc. a presentarla in qualche concorso, lo merita davvero.


Progettare la serra contestualmente all’edificazione di nuove abitazioni sarebbe anche più funzionale ed economico, allora proviamo ad immaginare un ipotetico progetto di casa con annessa serra per orchidee, ovviamente sarà un percorso utile anche per chi la casa ce l’ha già e sogna di realizzare il suo “spazio organizzato per il verde”.
Titolo: nigthlife